Capitolo 9

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Si accomodarono nelle comode poltroncine della sala per chiacchierare e rilassarsi, sembrava di essere in uno di quei salottini dove puoi rilassarti prendendo una tazza di thè e parlare del più e del meno. Dei camerieri si avvicinarono al loro tavolo per chiedere se gli ospiti gradivano qualcosa da bere, ovviamente Ryan e Miko senza farselo ripetere due volte chiesero al cameriere il cavallo di battaglia del Barman, così da poter capire quanto potevano essere gustosi i cocktail a bordo della nave. Dopo un paio di minuti il cameriere tornò con le ordinazioni, poggiò il vassoio sul tavolo e si allontanò tornando a servire gli altri ospiti.
Ryan:" allora ragazzi, raccontatemi qualcosa di voi, oltre il fatto che sei famoso, Michael e che non bevi cos'altro dobbiamo sapere?"
Michael:" Nulla di così importante, sono una persona normale nella vita di tutti i giorni, con pregi e difetti, come tutti."
Ryan:" Capisco, ma sai si dicono tante cose su Michael Jackson, e ora che ho la possibilità di parlarti faccia a faccia mi piacerebbe sapere qualcosa di più su di te."
Michael:" Beh, non c'è molto da dire."
Francesca:" Non preoccuparti é sempre così evasivo, con tutti."
Michael si voltò a guardare sua moglie che aveva appena detto quelle cose su di lui.
Michael:" Forse vorrei poter tenere delle cose private per me, visto che tutte le volte che ho detto la verità o rivelato qualcosa sul mio conto viene sempre ridicolizzata da giornalisti con un enorme fantasia e voglia di mettermi in ridicolo."
Francesca:" Su questo devo darti ragione, maggior parte delle volte negli articoli vi sono dettagli omessi o aggiunti, é presente solo una mezza verità."
Ryan:" Beh visto che lei conosce suo marito, ci dica qualcosa lei sul suo conto."
Francesca:" Io, devo dirvi qualcosa su Michael?"
Ryan:" Beh si, chi potrebbe illuminarci meglio di sua moglie."
Miko:" In realtà se vuoi sapere qualcosa su Michael e qualche indiscrezione su loro due io sarei ben disposto ad aprirmi."
Michael:" Cosa?! Vuoi sul serio raccontare i fatti nostri?"
Francesca:" Miko chiudi il becco."
Miko:" Eh eh, ho un sacco di episodi divertenti di cui posso parlare."
Michael:" Ok, va bene, Miko sei licenziato."
Disse solo per farlo smettere di parlare, Michael si fidava tantissimo di Miko e non avrebbe mai rinunciato alla sua collaborazione, ma soprattutto alla sua amicizia.
Miko:" Come vuoi, anzi penso che mi hai facilitato le cose, così posso parlare tranquillamente."
Francesca:" Non avrai intenzione di raccontare i nostri fatti intimi spero."
Miko prese il bicchiere alzandolo e cominciò a parlare.
Miko:" Vedi questi due seduti qui? Sono due barili di ormoni; il signorino qui presente, un giorno perse una mattinata di impegni, salì in macchina per poi scendere da essa un secondo dopo e per fare cosa? Beh vi lascio immaginare."
Francesca:" Certo che sei davvero incredibile, cosa ti ha fatto pensare che era proprio per quello?"
Miko:" Beh é tornato un'ora dopo, dimmi tu, avevate cose così importanti da dirvi tanto che vi siete presi un'ora? Parliamo di quella volta che vi siete chiusi nel bagno del jet, io ed il resto dello staff eravamo morti dalle risate, pensavano che non avevamo capito cosa erano andati a fare."
Francesca:" Quindi sapevate che si trattava di sesso?! é incredibile ma cosa facevate, spiavate?"
Eric:" Ah ah ah papà sei un mito."
Michael rise coprendosi la faccia con la mano per l'imbarazzo."
Ryan alzò il bicchiere come per fare una specie di brindisi.
Ryan:" Facciamo un brindisi alla passione. Quante sbronze hai visto Miko, a bordo dell'auto?"
Miko:" Beh a dire il vero sono state pochissime, ma quando mi é capitato di assistere alle loro sbronze direi che erano un portento, un vero spasso."
Francesca:" Miko brando può essere incoronato re nel saper mettere gli altri in imbarazzo."
Miko:" Oh tranquilla che mi ricordo delle cose anche sul vostro periodo di fidanzamento."
Francesca:" Ah si cos'è? Sentiamo."
Miko:" Ricordo perfettamente che una sera chiamò Michael in lacrime, perché aveva letto qualcosa su una presunta relazione tra lui e Tatiana."
Francesca:" Avevo le mie buone motivazioni, eravamo fidanzati e non volevo che miss barbie ballerina dichiarasse cose non vere, io avevo un oceano di distanza e non volevo essere presa in giro."
Eric:" La Thumbtzen ti faceva la corte?"
Michael:" Beh..."
Francesca:" Per cortesia non apriamo questo argomento, ha avuto il coraggio di baciare tuo padre davanti ai miei occhi, e dopo qualche giorno che eravamo sposati, avrei voluto salire sul palco e fargli fare io la coreografia della canzone, trascinandomela per i capelli per tutto il palco."
Michael:" Bravo Miko, visto cosa hai combinato?!"
Miko:" Ma dai ormai é acqua passata. Non ce l'avrai ancora con lui, spero."
Francesca:" Io non sono arrabbiata con lui, so che é passato e che ci amiamo, mi dà fastidio il comportamento di alcune persone che non hanno rispetto dei sentimenti altrui, Miss Thumbtzen si sentiva furba perché io ero solo una ragazzina e pensava di avere il fascino di non so che cosa."
Ryan:" Amore e gelosia, forse cambierò professione e diventerò uno scrittore, anche se c'è un libro che parla di argomenti simili, si chiama seduzione e gelosia di Miranda lee, argomenti abbastanza forti."
Trascorsero il tempo così, ridendo e scherzando, ma finalmente si fece l'ora di andare a dormire così si recarono nella loro stanza per poter finalmente andare a riposarsi, Eric divideva la camera con i cugini e con Liam ed Amanda solo con Laura, vi era una piccola stanza anche per i bambini.
Amanda chiamò la sua migliore Amica per raccontarle tutto ciò che aveva fatto durante il giorno.
Allie:" Allora ti stai divertendo?"
Amanda:" Assolutamente si, certo questo era solo il primo giorno, ma ti assicuro che é stata una giornata abbastanza piena, dico sul serio non me lo aspettavo."
Allie:" Sono contenta per te."
Amanda:" Invece da te come va?"
Allie:" Non dirmi niente, sono stata tutto il giorno dietro ai miei nonni, che facevano le cose più spericolate mai viste prima, figurati che mio nonno stava per mettere le mani nella presa."
Ad Amanda scappò una risata.
Allie:" Si si ridi, per te é tutto facile, tu sei nel relax totale ed io nella giungla, poi ci sono delle zanzare che sembrano elicotteri."
Amanda:" Di come parli sembra che ti trovi in una foresta amazzonica, invece di essere in campagna."
Allie:" Scherzaci, che mi ci sento per davvero, e con Liam come sta andando?"
Amanda:" Tutto bene, ha parlato con mio padre oggi."
Allie:" Oh mamma, cosa avrei dato per esserci, e cosa si sono detti?"
Amanda:" A dire il vero non lo so, Liam é stato sfuggente, non ha voluto dirmelo."
Allie:" La classica storia delle cose da uomini?!"
Amanda:" A quanto pare si. Comunque ho fatto un paio di foto, dopo te le invio, adesso vado a mettermi un comodissimo pigiama e vado a dormire."
Allie:" Ovviamente, voglio sapere anche come ti sei vestita, perché é assolutamente d'obbligo."
Amanda:" D'accordo ti invierò anche la foto del vestito."
Allie:" Ora si che si ragiona, ti auguro una buona notte e mi raccomando chiamami presto."
Amanda:" Certamente, buona notte."
Chiusa la chiamata con Allie, si recò in bagno per togliersi il trucco, lavarsi i denti e mettersi il pigiama, fatto tutto ciò si mise a letto ma non si addormentò subito ma rimase sveglia per un po' a parlare con Laura.
Dall'altra parte della nave, Thomas si complimentò con i ragazzi per l'ottimo lavoro svolto, era molto fiero di loro sebbene poteva sembrare un tipo freddo ed incapace di provare emozioni; nonostante i continui incoraggiamenti il gruppo formato dai tre ragazzi aveva dei dubbi e delle perplessità che li tormentava, si chiedevano in continuazione: come avrebbero fatto a rubare gli oggetti preziosi se si esibivano tutti e tre? Ovviamente il razionale e sempre pronto Thomas Potter, rispose subito loro cancellando ogni traccia di dubbio e lasciando sicurezza che il loro piano sarebbe stato un trionfo al 100%.
Richard:" Thomas, ci sono delle cose che dobbiamo chiarire."
Thomas:" A cosa ti riferisci ragazzo?"
Brice:"Al nostro spettacolo, e al fatto che siamo accorto di personale."
Thomas:" Spiegati meglio."
Sasha:" Come faremo ad entrare in azione se tutti e tre siamo sul palco ad esibirci e tu sorveglierai il tutto da dietro le quinte?"
Thomas fece un mezzo sorriso e prese a camminare nella loro direzione, dopodiché si fermò mettendo entrambe le mani dietro la schiena ,spiegò ai ragazzi che aveva tutto sotto controllo e nel frattempo che lui si trovò dietro le quinte ebbe modo di esaminare attentamente ogni personaggio famoso adocchiando dei possibili candidati per il suo piano.
Thomas:" Lasciatemi lavorare, so perfettamente cosa devo fare, voi dovrete semplicemente collaborare e fare ciò che vi dirò e tutto filerà liscio. Comunque ho esaminato varie persone e con lo sguardo ne ho scelti alcuni, ma la candidata compatibile al 100% è lei."
Thomas tirò fuori il cellulare e mostrò ai tre ragazzi una foto.
Brice:" Chi é questa ragazza?"
Thomas:" Amanda Jackson."
Al sentir pronunciare il nome della ragazza tutti e tre alzarono lo sguardo e poi lo rivolsero verso Thomas guardandolo con uno sguardo incredulo.
Richard:" Stai scherzando?"
Thomas:" No, sono serissimo."
Sasha:" C'erano una valanga di persone in quella sala, e tu che fai? Scegli la figlia di Michael Jackson, gran bella mossa."
Thomas:" Hai paura di Michael Jackson?"
Sasha:" Non é di Michael che ho paura, ma é dei suoi soldi che mi spavento; non ha bisogno di alzare neanche un dito, può farti il culo e sbatterti in galera solo con il suo patrimonio."
Al boss scappò una risata piuttosto piena e rumorosa.
Thomas:" Sasha sei davvero uno spasso, sta tranquilla, quando Jackson scoprirà che abbiamo usato sua figlia come capro espiatorio, noi saremo già lontani dalla nave.
Brice:" Per me non c'è problema, ma sarebbe giusto che tu ci spiegassi il piano, così da non fare cilecca."
Thomas:" No, per adesso limitatevi solo ad eseguire gli ordini. Questa é una cosa che dovrò sbrigarmi io; seguitemi, osservate attentamente il mio gioco e capirete dove cerco di arrivare. Dovete imparare che non sempre vi é modo di organizzarsi e quindi dovrete osservare il modo di muoversi degli altri e cercare di entrare in scena al momento giusto cercando di rientrare nel filo logico."
Sasha:" Che vuoi dire?"
Thomas:" Che i vostri occhi siano come quelli delle aquile che riescono a guardare il sole senza che esso li accechi, e abbiate la vista degli uccelli che hanno una funzione precisa. Uno osserva i predatori, l'altro è più attendo alle occasioni per afferrare una preda, quindi osservate tutto senza lasciarvi sfuggire il minimo dettaglio."
I tre ragazzi continuavano a pensare cosa significassero quelle frasi pronunciate da quell'uomo così imponente e misterioso, anche se erano stati cresciuti da Thomas, vi erano cose nascoste che lui non ha mai rivelato a nessuno, ma sembrava un uomo dalle ampliate conoscenze, chi lo sa, forse in un'altra vita era un saggio oppure aveva applicato alla sua esistenza in maniera efficace delle frasi filosofiche nate direttamente dalla sua mente e dalle esperienze vissute e adesso le trasmetteva ai suoi giovani seguaci, lasciando in loro enormi dubbi ed enormi dilemmi che avrebbero potuto scoprire e capire solo stando al suo gioco e giocando con le carte che lui a poco a poco avrebbe scoperto.

Un'Insolita Crociera: Tra Lusso E FolliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora