Capitolo 17

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Miranda:" Signore e Signori, spero vivamente che vi stiate rilassando e divertendo. Adesso faremo un brevissimo stacco dalla cena e vi delizieremo con un po' di musica. Non so quanti di voi sanno che la nostra compagnia organizza degli stage per reclutare nuovi talenti in vari settori, proprio per dare ai giovani l'opportunità di fare nuove esperienze, questa era una piccolissima informazione per prepararvi ad accogliere una new band assolutamente sconosciuta ma davvero in gamba. Direttamente dagli ultimi stage della Msc, signore e signori i JYR ( Joyful Youth Reaction)."
La band fu accolta con un grande applauso, li ringraziarono per la calorosa accoglienza ed iniziarono a suonare un paio di canzoni, sia inediti, quindi farina del loro sacco, che cover di famosissimi pezzi. Pur essendo un gruppo sconosciuto, le nostre star sembravano apprezzare il loro stile particolare. Ad un certo punto il gruppo ebbe la brillante idea di suonare qualcosa di inusuale, una scelta piuttosto azzardata, che probabilmente nessuno avrebbe osato fare e non si sapeva l'effetto che avrebbe sortito codesta scelta.
Singer:" Siamo felicissimi di sapere che abbiamo rallegrato e dato un tocco di colore in più alla vostra serata. Adesso vorrei invitarvi tutti quanti a venire al centro della pista per ballare questo lento rock con noi, quindi uomini invitate le vostre donne."
Il cantante riuscì a strappare un sorriso a tutti gli ospiti.
Singer:" Questo brano é una scelta molto coraggiosa, nel senso che é molto sottovalutato, magari alla fine vi racconterò come é nato. Posso solo dire che questo tipo di canzoni, hanno fatto sognare milioni di ragazzine italiane, e spero che possa piacervi."
Il cantante fece un cenno alla band per far capire che potevano iniziare a suonare. Partì questa base melodiosa, che magari a molti poteva non dire nulla, ma a Francesca diceva molto, perché la riconobbe subito e capì immediatamente cosa stavano per cantare e il perché del discorso fatto in precedenza dal cantante.
Francesca:" Oh mamma non posso crederci."
Michael:" A cosa?"
Francesca:" Questa musica, la conosco, era del mio cartone animato preferito."
Michael:" Cartone animato?"
Francesca:" Si, si chiamava Kiss me Licia. Oh adoravo questo cartone."
Michael:" Davvero?"
Lei annuì.
Francesca:" Questa é la canzone dei Kiss relish, Let me feel."
Michael la guardò e si accorse subito che quella sorpresa così inaspettata, per lei come per tutti, la cambiò completamente, trasportandola nella sua, ormai trapassata, infanzia. Quasi era sorpreso di scoprire che lei non ascoltasse solo ed esclusivamente la sua musica, ma questo probabilmente lo immaginava e vedendola così coinvolta, decise di invitarla a ballare sulle note di quella canzone che lei tanto amava.
Michael:" Mi concedi questo ballo?"
Francesca:" Vuoi ballare con me?"
Michael:" Certamente."
Francesca:" Si, mi piacerebbe."
Lei le diede la mano e lasciò che lui la portasse al centro della pista per ballare questo lento insieme.
Singer:" Ma chi lo sa se tu
Capisci che io già
Già amo te
Sì e t'amo tanto.
Ma tu un giorno capirai
Che t'amo solo io e poi
Col cuore in gola tu starai."
Si strinsero guardandosi negli occhi, lei gli mise le braccia intorno al collo, sorridevano,
Francesca si avvicinava spesso al suo orecchio per sussurrargli la traduzione delle parti cantate in italiano.
Singer:" Nel cuore tuo chissà
Perché non c'è per me
Quel che io sento qua per te, si per te.
Ma forse un dì chi lo sa
Il cuore tuo piccina lo vedrai
A me un giorno pensarai."
Presa dalla canzone, la voce di Francesca si univa a quella del cantante ripetendo la parte del ritornello.
Francesca:" Let me feel with the baby, Let me feel baby."
Singer:" E un giorno si tu 
Da me, da me, da me si 
Si da me, si arriverai."
Michael le sorrise per tutto il tempo, lei era così felice, diversa, travolta completamente da quella dolcissima atmosfera. Per lui era così tenera vederla cantare quella canzone e sentirsi sussurrare all'orecchio, delle parole così soavi, romantiche e piene di significato, lui pensò che non poteva essere una canzone per una serie animata, le parole sembravano così vere. Mentre stavano ancora danzando, Francesca lo abbracciò poggiando la testa sul suo petto, chiuse gli occhi, lasciando che tutto ciò che era attorno a loro sparisse. Michael era felice, per un attimo ebbe la sensazione di essere stato trasportato nell'infanzia di sua moglie e di far parte del suo mondo. Alla fine della canzone tutto il pubblico, che si era recato al centro della pista e non solo, applaudirono e la band fece un inchino, ringraziandoli di cuore per averli accolti, dopotutto per loro era un grande traguardo, stavano cantando per delle superstar e si sentivano davvero onorati.
Singer:" Grazie a tutti per il vostro affetto, siamo davvero onorati di cantare per voi, e per continuare su questo genere di musica, che con enorme sorpresa per voi, faceva parte di un cartone animato giapponese."
Tutti erano stupiti di sentire che quella hit fosse di un anime, tutti tranne Francesca, che lo sapeva perfettamente.
Singer:" Quanti di voi conoscono i Beehive? Non molti vedo, questa sera vogliamo deliziarvi con alcune delle loro canzoni, allora continuiamo con il brano, Freeway."
Francesca:" Freeway, fantastico."
Michael:" Anche questo é di quel cartone?"
Francesca:" Si."
Michael:" Non capisco però questa scelta."
Francesca:" Perché? Non ti piacciono?"
Michael:" No sono delle belle canzoni, solo che, mi sembra strano, non ci sono abituato a sentire questo genere di brani, anche se devo ammettere che non sono da scartare."
Francesca:" Sicuramente é stata una scelta azzardata, ma secondo me possono essere considerate tranquillamente delle hit."
Michael:" Se ti hanno resa felice, sono contento che l'abbiano suonata."
Francesca:" Oh grazie amore."
Michael:" Giuro che pagherei per rivedere la tua espressione."
Francesca:" Dici sul serio?"
Michael:" Mai stato più serio in tutta la mia vita."
Francesca:" ahah Guarda Ryan."
Michael si voltò a vedere la scena, Ryan era sul palco con la band che ballava con un bicchiere in mano.
Michael:" Vedo che anche in questa occasione non rinuncia all'alcol."
Francesca:" É un tipo abbastanza originale."
Michael:" Assurdo."
Singer:" Grazie mille a tutti quanti, é stato un vero piacere suonare per voi stasera."
Miranda:" I JYR! Grazie per la vostra esibizione, sicuramente avete riscaldato l'atmosfera."
Mentre Miranda continuava a parlare e ad invitare il gruppo che aveva suonato per tutta la sera, Francesca e Michael tornarono a sedersi,
parlavano di loro, della loro vita e di ciò che hanno vissuto insieme e dei momenti di distanza, non esisteva momento migliore di quella sera, per parlare dei loro stati d'animo .
Michael:" Sarei davvero uno stupido a dirti che non mi sei mancata."
Francesca:" Anche tu mi sei mancato, tanto."
Michael:" Una sera chiesi a Miko di portarmi da te, ma lui non aveva la minima idea di dove fossi."
Francesca:" Ah si?"
Michael:" Per incoraggiarmi mi disse di scrivere delle canzoni."
Francesca:" E cosa gli hai risposto?"
Michael:" Gli risposi che ne avevo migliaia di canzoni su di te nella mia testa, ma non sarebbe servito a nulla. Non valeva la pena cantarle certe cose."
Francesca:" Perché?"
Michael:" Insomma, come puoi cantare di amare una donna o chiederle di amarti, se poi quella che ti amava davvero e quella che tu ami, l'hai costretta ad andare via dalla tua vita. Ho sempre detto di cantare canzoni che hanno un significato, forse sarebbero diventate un grande successo, ma a cosa ti serve il successo, se poi torni a casa e sei nuovamente da solo, senza nessuno con cui condividere la gioia della tua vittoria?"
Francesca:" Ora puoi farlo però, basta solo cambiare la tematica delle canzoni."
Michael:" C'è una domanda che mi ha sempre tormentato da quando sei andata via."
Francesca:" E sarebbe?"
Michael:" Lasciamo stare."
Francesca:" Dai, voglio saperlo adesso."
Michael:" Mi hai mai tradito?"
Francesca:" No, non avrei mai potuto, ma non ti nascondo che mi é capitata l'opportunità di farlo. Ci avevo pensato ma poi alla fine mi sono detta, che senso ha."
Michael:" Perché?"
Francesca:" Come perché?! Perché nessuno potrebbe mai prendere il tuo posto. Di persone che vogliono fare sesso ne trovi tantissime là fuori, ma è difficile trovare l'amore, puoi andare a letto con qualcuno ma alla fine sarebbe solo qualcosa di freddo, una specie di consolazione, un modo per riempire il vuoto che hai nel cuore, per essere stata rifiutata dalla persona che ami. So che non é per tutti così, ma per me lo é stato, avrei potuto andare a letto con chiunque, ma pensi che avrei messo lo stesso amore e la stessa passione che metto quando sto con te? No, non é così. E tu invece? Mi hai tradita?"
Michael:" Può sembrare brutto da dire, ma pensavo che non saresti più tornata e volevo dimenticarti."
Francesca:" Quindi la risposta é si?"
Lei aveva quasi paura di conoscere la sua risposta dopo quello che le aveva appena detto, dei brividi la percossero e sudava freddo, non sapeva cosa fare ne se dopo tutto ciò sarebbe riuscita a guardarlo ancora, perché lei lo amava tanto e sperava che la sua risposta potesse essere uguale a quella che lei gli aveva dato due minuti fa.
Michael:" Ci ho provato, ma non ci sono riuscito. Io fingevo con me stesso di stare bene, che non mi mancassi, che non avevo bisogno di te, ma erano solo bugie, tutto perché non avevo il coraggio di riportarti nella mia vita. Io sono riuscito ad aprirmi con te, tu mi conosci molto più di quanto possano conoscermi gli altri, non potrei aprirmi allo stesso modo con un'altra donna, non ce la farei, tu sei l'unica per me."
Lei si era calmata, non era più agitata, gli sorrise, tranquillizzandolo.
Francesca:" Adesso però, pensiamo a  concludere al meglio questa serata, prendendo il dessert, perché io lo voglio il dessert."
Francesca chiamò il cameriere che si avvicinò al tavolo, era sempre Max.
Max:" Il dessert stiamo per servirlo."
Francesca:" Come faceva a sapere che stavo per chiederle questo?"
Max:" Altre persone prima di voi, me lo avevano chiesto:"
Francesca:" Ho capito."
Max:" Comunque abbiamo diverse proposte, non so se ha già letto il menù."
Francesca:" No non l'ho nemmeno aperto, avevo altro a cui pensare."
Lei fece l'occhietto a Michael, il quale le sorrise.
Max:" Mi fa molto piacere."
Francesca:" Potrebbe sempre elencarci lei, le proposte della serata."
Max:" Certamente. Dunque come dessert, abbiamo tre proposte: gran torta chantilly, mouse al cioccolato con crema alle fragole, oppure semifreddo al torroncino con crema alla vaniglia."
Michael:" Sembrano tutti davvero ottimi."
Max:" Si, in effetti sono veramente buoni e soprattutto realizzati con ingredienti freschi."
Francesca:" Io però voglio qualcos'altro, posso prendere qualcosa che non é sul menù?"
Max:" Ma si, certamente, come le ho detto all'inizio siamo preparati anche ai fuori programma."
Francesca:" Bene, allora penso che prenderò... un Parfait di mandorle."
Max:" Parfait di mandorle in arrivo, Mr. Jackson, a lei cosa porto?"
Michael:" Penso che dividerò il dolce con mia moglie."
Max:" Va bene, arrivo subito."
Se ne andò, per portare la comanda in cucina e loro rimasero di nuovo da soli. Michael le prese la mano, lei gli sorrise, si guardavano negli occhi, erano innamorati.
Michael:" Sei bellissima."
Francesca:" Grazie, anche tu lo sei, bellissimo e sexy."
Michael:" Oh Grazie, ma solo tu lo pensi."
Francesca:" Non é vero, ci sono una miriade di donne che lo pensano, ma per evitare di essere gelosa, farò finta che lo penso solo io."
Michael:" Perché dovresti essere gelosa?! é te che ho sposato e non la "miriade di donne". Ma t'immagini vivere in casa con tante mogli? Non potrei mai farlo. É già difficile convivere con una, figurati con tante."
Francesca:" Mi stai dicendo che sono pesante?"
Michael:" Ti sto dicendo, che in un matrimonio nascono sempre dei problemi o delle incomprensioni, e parlo di una coppia fatta di un marito con una sola moglie, pensa se in una casa ci fossero cinque o sei mogli tutte insieme, non sarebbe per niente facile affrontare l'insorgere dei problemi."
Francesca:" Ho capito, sono pesante."
Michael:" Va bene, se é questo quello che vuoi sentirti dire, si, sei pesante."
Francesca:" Sei antipatico."
Lui rise.
Michael:" Diciamo che io direi particolare, al posto di pesante. Sei l'unica che riesce a mettere in riga tutta la famiglia con una sola sgridata, é difficile farti smettere se hai voglia di litigare, soprattutto con me, sei una ragazza che parte in quarta e salti a conclusioni affrettate senza che gli altri abbiano finito di parlare."
Francesca:" Insomma, così stai elencando tutti i miei difetti."
Michael:" Visto? Che ti avevo detto? Salti subito alle conclusioni senza lasciar finire gli altri. Se solo tu imparassi ad aspettare e ad ascoltare soprattutto, eviteresti certe supposizioni. Comunque non avevo ancora finito. Dunque, sei tutte queste cose che ho detto, ma... sei anche una donna eccezionale, una brava mamma, una moglie straordinaria, l'unica donna in grado di essere sexy anche ricoperta di omogeneizzato."
A lei scappò una leggera risata, lo guardava attentamente, per non perdersi neppure una parola di ciò che le diceva.
Michael:" Sei un'ottima amica, e una meravigliosa amante, molto dolce, premurosa e passionale. La lista sarebbe davvero lunga, perché ci sono tanti aggettivi che potrei usare, ma una cosa che ci tengo tanto a dirti é... che sei la donna giusta per me. Hai reso la mia vita normale e straordinaria allo stesso tempo."
Francesca:" Colpita e affondata."
Lei si commosse e subito Michael si alzò dalla sedia per andare ad abbracciarla, lei si lasciò stringere e pianse sulla sua spalla, era totalmente inebriata dalla sua vicinanza, riusciva a sentire il suo profumo, il suo calore e la sua voce di cioccolato che le sussurrava all'orecchio.
Michael:" Mi dispiace non volevo farti piangere."
Francesca:" Non ti preoccupare, mi sono solo commossa. Non sono triste, anzi direi tutto il contrario."
Michael:" Che ne dici se andiamo via?"
Francesca:" Ma non possiamo, abbiamo preso il dolce ed io ci terrei a mangiarlo."
Michael:" Possiamo sempre farcelo incartare, lo mangeremo dopo."
Francesca:" Mangiamo il dolce e ti prometto che non appena avremmo dato l'ultima forchettata, andremo via, subito, senza aspettare."
Michael:" Va bene, hai vinto tu."
Si baciarono.
Francesca:" Aspetta, aspetta, torna qui."
Lo baciò lei stavolta.
Francesca:" Sai di vino."
Michael:" Hmm, chissà perché."
Lei gli sorrise, Michael tornò a sedersi ed attesero insieme l'arrivo del dolce.

Un'Insolita Crociera: Tra Lusso E FolliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora