Capitolo 11

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Il sole era abbastanza presente, lo si poteva vedere e sentire dai suoi raggi così naturali che riscaldavano la pelle ed invitavano a farsi un bel tuffo in piscina per riprendersi da quel calore piacevole ma che a lungo andare diventava pungente. I ragazzi erano tutti in piscina a farsi una bella nuotata e capitava a volte che qualcuno di loro, soprattutto i maschi, cominciassero a schizzare acqua in faccia alle due ragazze che non avevano alcuna intenzione di farsi sottovalutare, così anche loro fecero la medesima cosa, facendo arrivare l'acqua della piscina ovunque bagnando persino gli ospiti seduti nelle sdraio che prendevano il sole. Francesca, anch'essa seduta su una sdraio a prendere il sole, teneva d'occhio i bambini che si trovavano nella piscina per i più piccoli; Michael le si avvicinò, si chinò vicino a lei e dato che era distratta non si accorse della sua presenza,  così le diede un bacio sulla guancia, lei sorrise immaginando chi fosse stato a baciarla e si voltò verso di lui abbracciandolo subito dopo.
Francesca:" My cherie amour."
Michael:" che fai di bello?"
Francesca:" Mi prendo il sole e do' un'occhiata ai bambini."
Michael:" Bene, allora ti lascio al tuo relax."
Disse sciogliendo l'abbraccio.
Francesca:" Non pensarci nemmeno, siediti qui con me."
Si mise a sedere sulla sdraio così che potesse avere anche lui lo spazio per sedersi vicino a lei.
Francesca:" Ti amo."
Michael:" Io ti amo di più."
Si baciarono, dopo essersi guardati negli occhi, si sorrisero complici e si baciarono ancora, lui le mise un braccio intorno al collo e si lasciò abbracciare da lei.
Francesca:" Tesoro, guarda, quello laggiù non é Miko?"
Michael:" Si, é lui."
Francesca:" Ed è anche in costume."
Michael:" Si, lo vedo."
Francesca:" Non ci credo, Miko Brando in piscina, ne vedremo delle belle."
Michael:" Questo é poco ma sicuro."
Francesca:" Pensi anche tu a quello che penso io?"
Michael:" Cosa, Che Miko potrebbe tuffarsi e svuotare la piscina?  Perché se é quello a cui stavi pensando, allora la mia risposta é si."
Ed ecco che alla combriccola dei giovani si unì Miko Brando, il bambinone del gruppo; i ragazzi vedendolo arrivare in costume da bagno ebbero quasi paura, come Michael e Francesca, che Miko potesse tuffarsi, con il rischio di svuotare la piscina e di far rimanere tutti a secco.
Eric:" Ehi Miko, ti unisci a noi?"
Miko:" Sarei tentato, ma forse é meglio che stia per i fatti miei."
Eric:" Dai, non fare il guastafeste e vieni a divertirti con noi"
Miko:" No ragazzi, dico sul serio non c'è alcun bisogno..."
Eric:" beh ma almeno bagnati la testa o ti verrà un insolazione."
Miko:" Sto benissimo così, grazie."
Amanda:" Volete lasciarlo in pace?! Prima mamma e papà e adesso anche voi, insomma, é venuto qui per rilassarsi."
Miko:" Sante parole sorella."
Amanda:" Amen fratello."
Eric:" Chiudi il becco tu, sei sempre la solita impicciona."
Iniziò a schizzarle l'acqua in faccia, Amanda cercava di pararsi la faccia con le mani, Miko intervenne in sua difesa.
Miko:" Ehi lasciala stare."
Eric:" Sono capace di farlo anche a te Miko."
Miko:" Provaci e sei morto."
Cosa che Eric non si fece ripetere due volte, mentre Miko era di spalle, né approfittò per bagnarlo e tutti si misero a ridere; Miko si voltò, dovendo necessariamente accettare la sfida, visto che fu sfidato e così anche Miko si diede alla battaglia di schizzi d'acqua. Francesca e Michael che erano rimasti seduti sulla sdraio, ridevano osservando la scena.
Francesca:" Manchiamo solo noi all'appello."
Michael:" Mi piacerebbe moltissimo, ma sai che non posso espormi troppo al sole."
Francesca:" Oh piantala di fare sempre la vittima."
Michael rise e riprese
Michael:" Non faccio la vittima, sai che mi fa star male il fatto di non potermi godere molto il sole."
Francesca:" Beh, stare troppo al sole fa male a tutti, ma so che ci stai male e mi dispiace molto per questo, sicuramente non era mia intenzione farti rattristare."
Michael:" dammi un fazzoletto, mi sono quasi commosso."
Francesca lo spinse leggermente, lui rise
Francesca:" Smettila, io cerco di essere seria, di comprendere la situazione e scusarmi e tu che fai, mi prendi in giro."
Michael:" Ti amo."
Francesca:" Io no."
Michael:" Non ci credo."
Francesca:" Infatti era una bugia."
Michael:" E quanto mi ami?"
Francesca:" Moltissimo, tu sei l'amore della mia vita."
Michael:" Anche tu. Ma adesso voglio un bacio."
Lei sorrise
Francesca:" E se invece io non volessi dartelo?"
Michael:" Sarò costretto a prendermelo con la forza."
Francesca:" Non credo proprio."
Michael:" L'hai voluto tu."
Lui l' attrasse a sé in questa sorta di abbraccio inclinato cercando di baciarla, mentre lei ridendo cercava di ribellarsi, ma lui ebbe la meglio e riuscì a prendersi il bacio tanto voluto. Francesca continuava a ridere contagiando anche Michael.
Francesca:" Sei davvero impertinente."
Michael:" Non hai voluto baciarmi, così mi sono preso da solo ciò che volevo."
Francesca:" arrogante pallone gonfiato."
Michael:" Grazie, sei molto gentile."
Francesca:" Non metterti la faccia da cucciolo perché non funziona."
Michael:" Francesca puoi... "
Francesca:" Ah no! sii più formale."
Lui si schiarì la voce e riprese.
Michael:" Mrs Jackson, potrebbe darmi un bacio come si deve?"
Francesca:" Hai dimenticato qualcosa."
Michael:" Per favore."
Francesca:" Così va meglio, devi sempre dire per favore."
Sorridendo lo bació nuovamente.
I ragazzi continuarono a fare baccano in piscina per un po', ma dopo un bel bagno, visto che si trovavano già al ponte solarium dove era situata la piscina, decisero di pranzare lì. Il nostro caro amico e agente sotto copertura Max, era pronto per entrare in servizio, subito prese il blocchetto per le ordinazioni e si avvicinò agli ospiti al tavolo  pronti ad ordinare le loro pietanze. Max aveva un'ottima copertura, forse migliore di quella data a Miranda, poiché essendo un cameriere poteva ascoltare i discorsi degli ospiti, esaminandoli attentamente senza però dare nell'occhio, così avrebbe potuto capire se qualcosa non andava. Ma a volte alcuni discorsi possono essere fraintesi, quindi occorre fare molta attenzione e non essere troppo precipitosi, ma ascoltare, riflettere, assimilare e poi agire se fosse il caso di farlo. Gli ospiti in questione erano proprio loro Thomas Potter ed il suo gruppetto, che erano seduti a tavola a parlare con assoluta tranquillità, non destavano alcun sospetto; avrebbero potuto parlare di qualsiasi cosa, ma nessuno avrebbe mai potuto sospettare che quei quattro parlassero di furti o di argomenti simili.
Thomas:" Allora che numero avete preparato per questa sera? Spero che sia stupefacente quanto il primo."
Sasha:" Ehi cerca di non correre, dobbiamo avere il tempo di pensare, se dobbiamo stupire non possiamo improvvisare."
Disse con un sorriso sulle labbra, che Thomas assecondò sorridendo a sua volta.
Thomas:" Mi aspetto il meglio da voi e non parlo solo di questi patetici spettacoli qui a bordo."
Brice:" Molte cose potrebbero essere patetiche , ma certamente il nostro spettacolo é il migliore di tutti e questo tu lo sai."
Richard:" Ovvio che lo sa, lui é il boss."
Risero di gusto tutti e quattro, mentre Max disponeva i vari piatti. con attenzione e molte domande nella sua mente ancora irrisolte continuava a servirli; come mai la squadra che faceva questo servizio d'animazione, riteneva gli spettacoli qualcosa di patetico? dato che gli animatori vivono di spettacoli, era alquanto strana la cosa e stonava parecchio, ma Max dovette fermarsi con i sotterfugi o lo avrebbero scoperto; il buon vecchio Thomas però non si lascia sfuggire alcune cose, così decise di mettere Max in difficoltà, così per capire se lasciasse trapelare qualcosa.
Thomas:" Mi scusi? Può portarmi un bel bicchiere di brandy, mi serve qualcosa per rimettermi in sesto, non so se mi spiego."
Max:" Certamente, arrivo subito."
Thomas:" Ah veda se riesce a berne un sorsetto anche lei, con questo la concentrazione aumenta di parecchio sa, sia quella visiva che quella uditiva."
Thomas sapeva perfettamente come attirare l'attenzione di qualcuno, ma Max che era ben addestrato su come mantenere la calma non si fece intimidire e rispose a Thomas con molta disinvoltura.
Max:" Per quanto mi piacerebbe signore, non posso proprio farlo, se mi scoprissero a bere mi licenzierebbero in tronco e poi se posso permettermi, é un rischio del mestiere ascoltare le conversazioni degli ospiti."
Thomas:" Questo é vero, ma devi ammettere che é un grosso rischio."
Max:" Non lo metto in dubbio questo, signore. Ma se fosse una cosa lecita dove sarebbe il pericolo?"
Thomas fece un mezzo sorriso incredibilmente colpito dalle parole di Max, ma non voleva lasciargli intendere che avesse qualcosa da nascondere così lo lasciò andare.
Thomas:" Spero che il mio brandy non tardi ad arrivare."
Max:" Assolutamente no, glielo porto subito."
Max si allontanò per andare a prendere l'ordine fatto da Thomas il quale tornò con l'attenzione sui suoi ragazzi, che erano impegnati a fare conversazione per conto loro, si accorsero solo in un secondo momento che Thomas aveva avuto una piccola conversazione con una terza persona.
Richard:" Problemi Thomas?"
Thomas:" Assolutamente no, cosa ti fa credere che ce ne siano?"
Brice:" In effetti non sembra che qualcosa non vada, sei così rilassato."
Thomas:" Ripeto, mantenere la calma è fondamentale, se imparate questo avrete ogni cosa in pugno. Piuttosto Sasha, hai già deciso l' effetto sorpresa."
Sasha:" Si, subito dopo pranzo recupereremo tutto il materiale necessario per la riuscita del numero."
Thomas:" Ottimo, sapevo che potevo contare su di te."
Sasha:" Sono l'unica che ha pensato a qualcosa di decente."
Richard:" Beh ma noi siamo il braccio che assicurerà la buona riuscita."
Sasha:" Che discorso noioso, voi potete essere il braccio, ma io sono la mente e colei che armonizza il tutto; dovete ammettere che senza di me gli spettacoli sarebbero vuoti e privi di ogni magia."
Richard e Brice contestarono in modo scherzoso le parole di Sasha che nel frattempo rideva e non perse tempo a commentarci su anche lei, Thomas cercò di portare la quiete e di porre fine a quella finta discussione.
Thomas:" Basta, smettetela, siete tutti e tre indispensabili per lo show, ma cercate di tenere a mente cosa siamo venuti a fare; non stiamo giocando."
Brice:" Sappiamo benissimo cosa dobbiamo fare, ma penso che avremmo anche il diritto di ridere un po'."
Thomas:" Certo, ma la concentrazione é tutto."
Si poteva vedere benissimo quanto quest'uomo mettesse tutto se stesso in ciò che doveva fare, nessuno scrupolo, nessuno svago, solo serietà; e per questo che riusciva sempre a farla franca, perché studiava il piano perfetto che senza ombra di dubbio, almeno per lui, sarebbe stato un successo.
Passata la meravigliosa giornata sul ponte, tutto il gruppetto dei giovani Jackson compresi Laura e Liam, presero a girovagare per la nave e durante il giro si accorsero che a bordo vi era una sala giochi, dove erano presenti una vasta gamma di videogiochi con cui poter fare della sana competizione, così entrarono a dare un'occhiata. Amanda ed Eric durante la perlustrazione della sala, videro il loro videogioco preferito e come al solito non persero tempo a sfidarsi, in maniera amichevole s'intende.
Eric:" Ehi Amanda guarda."
Amanda:" Cosa? Oh mamma, ma é il nostro gioco preferito."
Eric:" il Tekken."
Taj:" Insomma ragazzi, per voi ogni scusa é buona per sfidarvi."
Amanda:" Dobbiamo riprendere una cosa che abbiamo interrotto."
Tj:" Cioè?!"
Eric:" Ci stavamo sfidando e mia madre ci ha spento la console."
Taryll:" Adesso é tutto chiaro, quindi volete riprendere da dove avete interrotto."
Eric:" Si esattamente, stesso background, stessi round, stessi personaggi."
Amanda:"Con la differenza che questa volta verrai stracciato."
Eric:" Non penso proprio."
Amanda:" Questo é ancora tutto da vedere."
Eric:" Ecco, non avrei saputo dirlo meglio."
"Che la sfida abbia inizio" ripeterono insieme Laura e Liam, che immaginavano come sarebbe andata a finire quella assurda sfida. Una volta inseriti i gettoni nella macchina, il videogioco poté iniziare, entrambi erano impegnati e concentrati sullo schermo, con attorno il resto del gruppo a fare da spettatori ed ovviamente non potevano mancare i loro commenti durante la partita.
Eric:" Non posso crederci che ti sei scelta la cinese con le codine."
Amanda:" Si dal caso che la cinese con le codine, come la chiami tu, ha delle ottime doti di combattimento, il suo stile di combattimento sono arti marziali cinesi basati sugli stili Hakke Sho e Hika Ken."
Eric:" Ma che noia."
Amanda:" Il tuo invece é più interessante, vero?"
Eric:" Tutto quello che faccio io é interessante."
Amanda:" Non farmi ridere, Marshall Law, che tra l'altro é la copia sputata di Bruce Lee é più vecchio del tempo stesso."
Eric:" Non dire sciocchezze Lui é il migliore."
Amanda:" Si, ad incassare colpi."
Eric:" Vedremo, non appena ti avrò battuto in questo round con un bel perfect formato gigante sullo schermo."
Amanda:" Certamente, d'altronde i sogni sono fatti per essere seguiti, quindi continua a corrergli dietro, ma ti avverto, non sono sicura che riuscirai a raggiungerli."
Eric:" Mi piace il tuo sarcasmo, ma ti servirà a ben poco visto che sto per toglierti il sorriso dal volto."
Amanda:" Non ci riuscirai mai... oh guarda, posso fare la mossa della mano che da gli schiaffetti sul sederino, mi servirà per sbatterti in faccia la mia vittoria."
Eric:" Per essere una brava Jackson bisogna avere una grande immaginazione e devo dire che tu ne hai parecchia sorella, quindi vivissimi complimenti."
Amanda:" Ti assicuro che la mia vittoria sarà vera e schiacciante."
Eric:" Come vuoi, non bisogna mai deludere le speranze dei più piccoli."
Laura:" Tu pensi sul serio che questa loro sfida sia amichevole?"
Liam:" No assolutamente. Credo sia un modo tutto loro per scaricare la tensione, lo stress ed anche per potersi insultare liberamente; tutto tranne che una partita amichevole."
Laura:" E sono fratello e sorella, non riesco ad immaginare se fossero degli estranei. E voi ragazzi, cosa ne pensate?"
Taj:" Dei nostri cugini? Beh che dire, le liti tra di loro sono normali, ma in compenso si vogliono bene."
Laura:" Oh quello sicuro, non lo mettiamo in dubbio, ma secondo me dovrebbero esternare un po' di più l'affetto, piuttosto che la competizione."
Tj:" Si hai ragione Laura, ma Eric non é mai stato un tipo troppo emotivo, si nasconde dietro questo sarcasmo alle volte smisurato, ma in realtà dietro c'è anche un po' d'insicurezza."
Taryll:" Un po' come suo zio."
Laura:" Suo zio?"
Taryll:" Si, il fratello di sua madre."
Laura:" Sua madre ha un fratello?"
Tj:" Si, solo che non si fa vedere molto spesso, oltre al fatto che vive in Italia, pare sia molto impegnato con il lavoro."
Liam:" Non lo vedono molto ma sembra che abbiano qualcosa in comune."
Taj:" Proprio così."
Laura:" Chissà se é lo stesso per Amanda."
Amanda:" Ho vintoooo! Ti ho battuto."
Eric:" Non é giusto, hai barato."
Amanda:" E come avrei fatto sentiamo."
Eric:" In qualche modo avrai fatto, non so, forse hai corrotto la macchina."
Amanda:" Dico ma ti ascolti, come faccio a corrompere un pezzo di latta con dei circuiti? La verità é che tu non vuoi accettare la sconfitta."
Eric:" Non é vero, hai usato una sequenza di mosse che mi hanno imprigionato e non mi hai nemmeno dato il tempo di contrattaccare."
Amanda:" Beh questa si chiama strategia vincente, caro mio fratellone."
Eric:" Mia cara, dolce, piccola sorellina questo si chiama barare."
Amanda:" Ho fatto tutto secondo le regole del gioco, quindi ho vinto onestamente e adesso vado a prendermi il premio che mi spetta per la vincita."
Eric:" Quale premio, la targa con il tuo nome sulla porta dei bagni?"
Disse scoppiando a ridere
Amanda:" Quanto sei stupido, é inutile che sto a parlare con te, spreco solo fiato."
Tj:" Sentite ragazzi, io proporrei, dato che avete finito di sfidarvi, di andare a vedere qualcos'altro. Cosa ne pensate?"
Liam:" Io ci sto."
Taryll:" Si anch'io."
Laura:" Grande idea."
Tj:" Perfetto. Ehi Bonnie e Clyde, voi due cosa dite?"
Eric ed Amanda si guardarono per un'istante voltandosi subito dopo verso TJ.
Eric:" Siamo dei vostri."
TJ:" Allora andiamo."
Il giro riprese tra scherzi e risate, subito però le due ragazze furono attratte dalla locandina del cinema presente a bordo. Era la serata 90 e di conseguenza venivano trasmessi i film di quel periodo, tra cui il famosissimo Ghost; ma era possibile, per chi non fosse interessato, saltare la serata a tema e vedere altri film in programmazione.
Amanda:" Bellissimo, questa sera proietteranno Ghost al cinema."
Laura:" Amo da impazzire questo film, mi ha fatto commuovere diverse volte."
Eric:" Ragazze, non direte sul serio, spero?!"
Laura:" A me piacerebbe tantissimo andarlo a vedere."
Amanda:" Infatti lo vedremo e se loro vorranno rimanere soli, peggio per loro."
Eric:" Bleah troppo romanticismo, credo proprio che dopo questo film dovremmo misurarci il livello della glicemia."
TJ:" Penso che non ci costerà nulla accontentarle."
Eric:" Scherzi?! Ci costerà la vita, sono sicuro che usciremo sconcertati dalla sala."
Amanda:" Potresti sempre prendere un sacchetto per vomitare, quando acquisterai i popcorn."
Laura:" Oh ti prego."
Eric:" d'accordo che Ghost sia allora."
Laura:" Si! Grazie."
Amanda:" Però, ripensandoci la tua compagnia non può che fargli bene."
Si recarono dentro per acquistare i biglietti per Ghost, non appena il film fu terminato uscirono dalla sala dove veniva proiettato il film.
Amanda:" É stato bellissimo e molto romantico."
TJ:" Eric, tutto bene."
Eric:" Si, devo riprendermi un po', troppo romanticismo in una volta sola."
Laura:" Io entrerei dentro a guardarlo per una seconda volta."
Eric:" Meglio di no."
Eric distolse lo sguardo per un attimo e vide uscire dalla sala i suoi genitori.
Eric:" Mamma, Papà?"
Francesca:" Ragazzi anche voi siete entrati a vedere il film?"
Amanda:" Si ovvio."
Eric:" Ok vecchio mio, devi spiegarmi come hai fatto a farti convincere ad entrare."
Michael:" Avevo bisogno di passare un po' di tempo con tua madre e ne abbiamo approfittato."
Eric:" E ti é piaciuto?"
Michael:" Si è un bel film, molto romantico."
Eric:" Oh no, ti hanno infettato
Michael:" É solo un film."
Eric:" Ok ho capito, l'abbiamo perso."
Michael:" Smettila di essere così esagerato."
Francesca:" Se non vi dispiace io e vostro padre continueremo il nostro giro soli soletti, ci vediamo dopo."
Eric:" A dopo. Se non vi dispiace, vorrei proporlo io un film romantico adesso."
Amanda:" E sarebbe?"
Eric:" Lo vedrai."
Amanda:" É questo che tu consideri romantico?! Attacco degli alieni-zombie 2 ?"
Eric:" Non c'è niente di meglio di un bel film splatter per completare la serata."
Amanda:" Certo, un'ottima conclusione."
Laura:" Davvero vi piace questa roba?"
Eric:" É il top, come film é davvero il massimo."
Amanda:" Sono altamente disgustata, sto per vomitare tutti i popcorn che ho appena mangiato."
Eric:" Non fare la rompiscatole, voi avete visto il vostro e noi vediamo il nostro."
Amanda:" Neppure un uomo di Neanderthal considera un film del genere adatto per le coppie."
Eric:" Come al solito non capisci niente sorella, ecco perché sono io il fratello maggiore. Quando si va al cinema si deve vedere obbligatoriamente un film horror, si scelgono apposta, così le ragazze che sono terrorizzate si buttano nelle nostre braccia."
Amanda:" Un po' come il video di thriller eh? Tu e Papà avete un concetto di romanticismo molto ampliato."
Eric:" Perché é così che funziona."
Amanda:" Hai assolutamente ragione, infatti Laura si é buttata a capofitto, quasi non vuole mollarti dalla paura, ma come ho fatto a non notarlo prima."
Eric:" Posso dirti di continuare se questo senso dell'umorismo ti fa sentire sicura ma basta che adesso permetterai a me di seguire il film."
Amanda:" Non se ne parla nemmeno, mentre stavamo guardando il nostro, tu continuavi a fare versi come se stessi per vomitare; é così che vuoi stare con la tua ragazza?! Comportandoti come un cubetto di ghiaccio?"
Eric:" Va bene mi comporterò bene, adesso però posso guardare il film?"
Amanda sospirò e lasciò che suo fratello potesse seguire il film, anche se lei pensava che il suo modo di fare fosse molto primitivo.
Eric, i 3T e Liam erano abbastanza entusiasti del film che avevano appena visto, ma non si poteva dire la stessa cosa di Amanda e Laura che rimasero alquanto sconcertate da tutte quelle scene sanguinanti e piene di contenuti stomachevoli.
Amanda:" Ecco come rovinare la serata alla tua ragazza."
Laura:" Non mi aspettavo sarebbe andata così."
Entrambe videro passare davanti a loro una coppia di fidanzati, felici di essere insieme, sicuramente figli di qualche star che facevano coppia.
Amanda:" Rassegnati, lui non sarà mai così."
Laura:" Me ne farò una ragione."
Amanda:" Beh alla fine nella vita conta la sostanza e non l'apparenza."
Laura:" Concordo in pieno."
Amanda:" Bene Eric, grazie tante per averci rovinato la serata, ora credo che non riuscirò a mettere nulla nello stomaco. É stata una pessima idea quella di portarti al cinema."
Liam:" Io ho trovato il film qualcosa di veramente pazzesco."
Amanda:" Come? Credo di non aver capito."
Liam:" Avevo già visto il primo, che é stato fichissimo, ma questo lo ha superato di gran lunga."
Eric:" É la stessa cosa che ho pensato anch'io, dammi il cinque fratello."
Si diedero il cinque e la povera Amanda delusa di aver scoperto che Liam poteva avere gli stessi gusti strani del fratello, li guardava con aria perplessa e anche un po' preoccupata."
Laura:" Amanda, tutto bene?"
Amanda:" É terribile, ho appena scoperto che il mio fidanzato ha gli stessi gusti di mio fratello."
Laura:" Non dar conto a queste cose, molto spesso gli uomini hanno moltissimi dei loro gusti in comune."
Amanda:" Io devo impedire che questo accada. Avere il fidanzato che ha gli stessi gusti di tuo fratello è come incontrare la tua peggior nemica che indossa i tuoi stessi vestiti. Bisogna rimediare al più presto."
Laura:" Non ti sembra di esagerare?"
Amanda:" No affatto! Entro stasera dovrò convincere Liam a cambiare i suoi gusti, ovviamente prima dovrò scoprire oltre i generi di film, cos'altro li accomuna."
Laura:" Si stai esagerando."
Amanda:" La prudenza non é mai troppa."

Un'Insolita Crociera: Tra Lusso E FolliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora