Francesca chiamava sua figlia dal salotto della cabina, mentre Amanda si trovava nella camera da letto dei suoi genitori per recuperare un capo d'abbigliamento a lei molto caro.
Francesca:" Amanda sei pronta? Dovevamo essere in cioccolateria più di mezz'ora fa."
Amanda:" Arrivo mamma, sto cercando la mia maglietta preferita, sai quella bianca che tu mi hai gentilmente rubato."
Francesca:" Non l'ho rubata, l'ho presa in prestito, proprio come tu fai con le mie cose."
Amanda:" Dove si sarà cacciata."
Amanda cercò la maglietta per tutta la stanza ma senza riuscire a trovarla.
Amanda:" Sto mettendo a soqquadro tutta la camera ma della mia t-shirt, nessuna traccia."
Francesca:" Non puoi metterne un'altra?"
Amanda:" Non esiste, voglio quella."
Francesca:" Allora rinunciamo pure a questa meravigliosa idea di assaggiare del buon cioccolato."
Amanda:" Non dobbiamo rinunciarci, ho quasi fatto, sono sicura che non appena mi girerò, avrò trovato la maglietta."
Disse continuando a cercare.
Francesca:" Sicuro."
Pur avendo cercato per mari e per monti, quell'indumento non si decideva a saltare fuori, così Amanda dovette rinunciarci, ma mentre dava un ultimo sguardo sotto il letto, trovò un oggetto veramente interessante, lo tirò fuori, era un diario. Aprì alcune pagine a caso per vedere di cosa si trattasse, cosa vi era scritto.
" Oggi é stata la giornata più bella e straordinaria della mia vita: Michael mi ha baciata, oh mamma non ci credo, se solo ci ripenso, anche se é stato fantastico, questo gesto mi ha parecchio confusa, come dovrei interpretare la cosa? Insomma gli interesso oppure no?..."
Francesca:" Allora?!"
Francesca irruppe nella stanza ed Amanda nascose subito il diario dietro la schiena, si alzò in piedi e cercò di non far capire a sua mamma che aveva trovato il suo diario segreto e che stava sbirciando in quelli che erano i suoi ricordi.
Francesca:" Cosa stai facendo?!"
Amanda:" Niente."
Francesca:" Hai trovato questa benedetta maglietta si o no?!"
Amanda:" No ma... ahm sai, ho pensato che forse potrei metterne un'altra o lasciarmi quella che ho già, faccio un salto in camera mia per valutare la situazione torno subito."
Disse uscendo dalla camera dei suoi per fiondarsi immediatamente nella sua stanza per conservare il diario e far finta di cambiarsi.
Amanda:" Rimani qui, verrò a leggerti dopo."
Uscì dalla stanza e raggiunse sua madre così che potessero finalmente recarsi in cioccolateria dove avevano appuntamento anche con Lory.
Amanda:" Ricordami perché hai invitato anche Lory, questo non doveva essere uno di quei classici momenti madre e figlia?"
Francesca:" Ma poverina, sta sempre da sola con sua sorella e mi é sembrata una bellissima idea invitarla a trascorrere una bella mattinata insieme."
Amanda:" Si, proprio una bella idea, ma ti avverto comunque che la presenza di Lory non mi impedirà di chiedere come é andata con papà ieri sera."
Francesca:" Ecco, sapevo che me lo avresti chiesto."
Amanda:" Ah e così tu pensavi di farla franca eh Mrs. Jackson ?! Beh mi spiace ti é andata male."
Francesca:" Ok riprenderemo questo discorso più avanti, perché non ho alcuna intenzione di parlarne durante il tragitto."
Una volta arrivate in cioccolateria vennero accolte dal personale che chiese loro quante persone fossero, una volta indicato loro la quantità li condussero al tavolo, Amanda e Francesca presero posto aspettando che Lory, Samantha ed anche Laura le raggiungessero. Nell'attesa che arrivassero le altre, Amanda non perse tempo e chiese a sua madre tutti i dettagli della sera precedente.
Amanda:" Bene, ora che siamo sedute potresti anche raccontarmi com'è andata ieri sera il vostro appuntamento da favola."
Francesca:" Immagino che non mi lascerai in pace se non te lo racconto."
Amanda:" Si esatto, io sono stata l'artefice, l'organizzatrice di questa magnifica cena, quindi voglio i dettagli."
Francesca rise all'insistenza di sua figlia nel voler sapere a tutti i costi i particolari e del fatto che le rinfacciasse di aver organizzato il tutto, così decise di raccontarle lo stretto indispensabile per acquietare la sua curiosità.
Francesca:" É stato bellissimo. Eravamo li, insieme, è stato come tornare indietro nel tempo ed essere ad un primo appuntamento. Per un attimo mi é sembrato di avere di nuovo diciassette anni e di averlo appena conosciuto, fatta eccezione per alcune cose che ci siamo detti."
Amanda:" Bello, cosa avete mangiato?"
Francesca:" Si può dire che la maggior parte delle cose erano a base di pesce, ma era tutto squisito, ho anche convinto tuo padre a bere."
Amanda:" Cosa?! Non ci credo, papà ha bevuto?!"
Francesca:" Non voleva farlo, ma io sono stata abbastanza brava a convincerlo."
Amanda:" Ma dai, mi stai dicendo che papà era sbronzo?"
Francesca:" No non era sbronzo, stranamente era abbastanza sobrio, nonostante lui non beva spesso, ma a parte questo, mi sono divertita, davvero, abbiamo passato una piacevole serata."
Amanda:" Non sai quanta gioia provo nel sentirti dire che ti sei divertita e che avete goduto di questo tempo per stare un po' insieme. Ma adesso dimmi, a dettagli piccanti come stiamo?"
Francesca:" Ah no mi dispiace, se tu speri che ti racconti cosa sia successo dopo la cena, puoi anche scordartelo."
Amanda:" Ma per favore io non voglio sapere le cose nel dettaglio. Voglio solo capire se quello che ha detto Miko è vero oppure no."
Francesca:" Perché cosa ha detto Miko?"
Amanda:" Che prevedeva grandi cose per la serata e noi ci siamo capite."
Francesca:" É incredibile, possibile che il suo pensiero vada sempre li?!"
Amanda:" Sono certa che non vede l'ora di parlare con papà, si farà raccontare tutto, ogni singola virgola."
Francesca:" Hmm non ne sono tanto sicura, tuo padre non é il tipo che racconta ogni minuzioso dettaglio sulla sua vita."
Amanda:" Si ma, è anche vero che si confida molto con Miko, quindi dovresti prepararti a questa evenienza."
Francesca:" Sono già preparata, tu non hai idea di quante pessime figure io abbia fatto con tuo padre davanti ai suoi collaboratori."
Amanda:" Dici davvero?"
Francesca:" Si, questo perché tuo padre, ha l'abitudine di mettere il vivavoce quando é in macchina senza nemmeno avvisarmi."
Amanda:" E quali sarebbero queste brutte figure?"
Francesca:" Non posso raccontartele."
Amanda:" Oh si che puoi,sono certa che qualunque cosa tu gli abbia detto, adesso lo sanno pure i suoi collaboratori, quindi puoi anche raccontarmelo. Solo una ti prego."
Francesca alzò gli occhi, pur essendo incerta sul fatto di raccontare o no quei particolari a sua figlia, decise comunque di farlo.
Francesca:" Stavo preparando la valigia per partire, sai quel viaggio di affari per la galleria del nonno, ti ricordi?!"
Amanda:" Si mi ricordo."
Francesca:" Ecco, stavamo parlando del viaggio, che sarebbe durato solo quattro giorni, che sarei tornata presto e all'improvviso io ebbi una delle mie fantastiche sparate, volevo rassicurarlo ed essere anche un po' sexy."
Amanda:" Che cosa gli hai detto?"
Francesca fece un sospiro e riprese a parlare imbarazzata.
Francesca:" Di aspettarmi tutto nudo sul letto, così mi avrebbe aiutato a superare il jet lag."
Amanda:" Coosaa? E tutto questo mentre lui aveva il vivavoce?"
Francesca:" Si, avrei voluto sprofondare."
Amanda:" E sai anche chi ha avuto il privilegio di ascoltare questa brillante, slash, imbarazzante conversazione?"
Francesca:" Si, Teddy Riley."
Amanda:" Non é uno dei produttori dell'album Dangerous?"
Francesca:" Proprio lui."
Amanda:" Oh mamma é tremendo, immagino la sua faccia quando ti avrà sentito dire quelle cose, forse é per questo che gli é venuto in mente di scrivere In the closet."
Francesca:" Preferisco non immaginarmela e per la cronaca, la canzone era già uscita, mi dispiace."
Amanda:"Peccato. Sei un disastro, credo di avere appena scoperto da chi ho ereditato questa parte del mio carattere."
Francesca:" Anche tu hai fatto brutte figure con Liam?"
Amanda:" Tu che dici?"
Francesca:" Penso di si."
Amanda:" Possiamo chiamarli pure numeri da circo se vuoi."
Francesca:" Che cosa hai fatto di così imbarazzante?"
Amanda:" Lascia perdere, è meglio."
Francesca:" Ah no, non se ne parla, io ti ho raccontato la mia brutta figura, adesso tocca a te."
Amanda:" Okay, sicuramente non ho mai detto a Liam di farsi trovare nudo a letto, ma ho comunque fatto il clown della situazione. Mi sono ritrovata spesso a parlare con lui mentre avevo i crackers in bocca, a dire cose altamente fuori luogo e ad avere atteggiamenti da camionista."
Francesca scoppiò in una fragorosa risata immaginando quali potessero essere codesti atteggiamenti di cui parlava sua figlia.
Francesca:" Come vi siete conosciuti?"
Amanda:" le nostre classi hanno fatto un progetto insieme e ci hanno affiancato."
Francesca:" E siete rimasti in contatto?"
Amanda:" Si, ci incontravamo spesso all'università e ha colto l'occasione per chiedermi se conoscevo qualcuno disposto ad ospitarlo, perché aveva bisogno di un posto dove stare e gli ho proposto di venire ad abitare con noi a Malibu insieme ad un altro amico che io ed Allie conosciamo molto bene."
Francesca:" Interessante e come hai capito che lui era interessato a te?"
Amanda:" Se posso essere sincera, io non l'avevo proprio capito, è stata Allie a notare che Liam aveva un certo interesse per me."
Francesca:" Liam é un bel ragazzo ed incarna il sogno di tante tue coetanee, insomma, il tipo dai capelli biondi e gli occhi azzurri."
Amanda:" Si infatti era circondato dalle classiche ragazze snob, che al posto di avere lo zaino della Eastpak camminano con la borsa Loius Vuitton."
Francesca:" Ma vedendo come sono andate le cose, non era molto interessato a queste ragazze, ha preferito la camionista, ah ah ah."
Amanda:" Oh ti prego non ridere, posso assicurarti che non era affatto divertente."
Francesca:" Okay, okay, un episodio che vi ha fatto avvicinare?"
Amanda:" Quando quel riccone, senza scrupoli ha detto a tutti quanti che sono la figlia di Michael Jackson. Mentre tutti erano impegnati a guardarmi dall'alto in basso lui mi é stato vicino, mi ha fatto capire che é sempre stato leale, sincero e non mi ha giudicata, anzi, ha detto che solo perché io e papà siamo lo stesso sangue non vuol dire che siamo gli stessi."
Francesca:" Ma Ha detto di credere fermamente all'innocenza di tuo padre."
Amanda:" Si ci crede, ma quello che lui voleva dire é che non é assolutamente il tipo che fa di tutta l'erba un fascio."
Francesca sorrise ad Amanda e le mise una mano sulla sua.
Francesca:" É un bravo ragazzo e tu sei straordinaria, non devi sottovalutarti e non permettere a nessun ragazzo di sminuirti in alcun modo, tu sei una benedizione per la nostra casa, sia tu che i tuoi fratelli."
Amanda:" Quanto possono essere di benedizione le brutte figure?"
Francesca:" Tesoro credimi, é meglio sapere di aver fatto una brutta figura ma stare bene con se stessi e con gli altri, piuttosto che vivere una vita perfettamente fasulla. Guarda la gente che é a bordo di questa nave, quale stile di vita pensi che possano avere? si hanno tutto ma ciò che manca dentro non può essere comprato con i soldi e nemmeno la salute. Tu possiedi delle grande benedizioni, hai noi che ti amiamo, hai i tuoi fratelli, un ragazzo straordinario, degli ottimi voti a scuola, ma soprattutto, hai Dio nella tua vita e questo é più importante di qualsiasi altra cosa."
Amanda:" Hai ragione mamma."
Francesca:" Pensi che Laura e le altre si siano perse? Perché noi dobbiamo ancora ordinare e fare colazione."
Amanda:" Hai fame?"
Francesca:" Io si moltissimo e tu?"
Amanda:" Non tanto."
Francesca:" Non ci credo, tu che non hai fame, questa é una leggenda, un po' come la storia di tuo padre, la gente si chiede se sia in grado di fare le puzzette."
Amanda:" Ah no, non ti ci mettere anche tu adesso, ieri sera ho subito ore e ore di chiacchiere inutili su questo argomento e non ho intenzione di mettermi ad indagare adesso sulle funzioni intestinali di papà."
Francesca:" Lasciami indovinare, Miko?!"
Amanda:" Ed Eric, tutti e due a scherzare sull'argomento peti."
Francesca:" Mi dispiace, ma capisco perfettamente Miko, insomma, tuo padre é così riservato, non farebbe mai una cosa del genere davanti a me, anche se siamo sposati da anni."
Amanda:" Io credo che nessuno vorrebbe fare una cosa del genere davanti alla persona che ama."
Francesca:" Oh beh quello si, ma se scappa scappa."
Amanda:" Lasciami tradurre quello che hai appena detto, papà conosce le tue, ma tu non conosci le sue, é così?
Francesca:" Esatto."
Amanda:" Com'é successo?"
Francesca:" Ci stavamo prendendo a cuscinate, lui mi fece il solletico e mi é scappata."
Amanda:" Terrificante."
Francesca:" É stato un'incidente, certo avrei voluto sprofondare dalla vergogna, avevo la faccia viola, avrei preferito morire."
Amanda:" Eravate già sposati?"
Francesca:" Magari, sarebbe stato meno imbarazzante."
Amanda:" Non ci credo, ti é successo mentre vi stavate frequentando?! Questo é molto peggio. Quando ordiniamo, ricordami di alzare la tazza per brindare."
Francesca:" Per cosa?"
Amanda:" Per essermi resa conto che sei la regina delle pessime figure. Posso consolarmi le mie non sono niente in confronto alle tue."
Francesca:" Va bene, va bene per il momento ci sono io sul trono delle figuracce, ho capito."
Amanda:" Eppure questo non ha intimidito papà dal chiederti di sposarlo, anzi l'ha incoraggiato."
Francesca:" Ecco lui ha sempre avuto un debole per i bassi fondi."
Amanda:" Ho sempre amato queste storie, sai il ragazzo perfetto che s'innamora perdutamente della ragazza imbranata."
Francesca:" Grazie tante, per avermi dato dell'imbranata."
Amanda:" Non era mia intenzione."
Francesca:" Lo so."
Laura:" Scusate il ritardo."
Amanda:" Finalmente, pensavamo che qualcosa ti avesse risucchiata."
Laura:" Mi dispiace, avete già ordinato?"
Francesca:" Non ancora, aspettiamo altre due persone."
Francesca sporgeva la testa per controllare se arrivavano Lory e sua sorella.
Francesca:" Oh eccole, sono arrivate."
Lory e Samantha entrarono e cercavano Francesca con lo sguardo, la quale vedendole, fece cenno con la mano indicando loro il tavolo in cui era seduta con le due ragazze. Subito le due donne si affrettarono a raggiungerla e si sedettero con loro.
Lory:" Ciao Francesca, scusa il ritardo, spero che non sei qui ad aspettarci da ore."
Francesca:" No stai tranquilla, diciamo che io e mia figlia ne abbiamo approfittato per fare una bella chiacchierata."
Lory:" Bene, che gioia le buone e vecchie chiacchierate tra madre e figlia."
Francesca:" Già. Prego sedetevi."
Amanda:" Si così possiamo ordinare, finalmente."
Francesca:" Ma hai detto che non avevi molta fame."
Amanda:" Si é vero, ma questo era prima."
Francesca:" Cioè dieci minuti fa?"
Amanda:" Non sai quante cose cose possono cambiare in dieci minuti."
Francesca:" Beh, adesso lo so."
Lory:" Tua figlia é simpaticissima."
Francesca:" Si molto simpatica, prova a conoscerla quando é in astinenza da cibo e vedrai che simpatia."
Lory:" É così terribile?"
Amanda:" Ma no."
Francesca:" Potrebbe uccidere."
Lory:" Veramente?
Amanda:" Ma certo che no, lascia perdere mia mamma, sta scherzando."
Lory era abbastanza sollevata di sapere che Francesca stava solo scherzando e che a nessuno sarebbe venuta questa terrificante idea.
Fecero cenno a qualcuno del personale di avvicinarsi al loro tavolo per ordinare, una volta presa la comanda, la giovane cameriera si allontanò per consegnare l'ordinazione a chi avrebbe preparato il tutto.
Lory:" Cioccolata bianca con anice stellato, mai sentita."
Francesca:" Anche per noi é la prima volta che sentiamo nominare questo ingrediente, e siamo venuti qui apposta per assaggiarlo."
Laura:" Io l'ho già provato ed è buonissimo, in realtà é una semplicissima cioccolata bianca calda ma l'aggiunta dell'anice conferisce quel tocco di freschezza ed il gusto dello stesso ingrediente."
Samantha:" Quindi mangi la cioccolata e senti l'anice?"
Laura:" Proprio così, l'anice rimane come gusto finale, io lo trovo un abbinamento originale."
Amanda:" Beh con o senza anice io la mangio perché sto morendo di fame."
" Sa che novità." Ripeterono in coro Francesca e Laura, perfettamente in sintonia, conoscendo molto bene Amanda.
Samantha:" Scusa tanto se ti chiedo una cosa del genere, ma da quel che ho capito non sei una che il cibo lo guarda soltanto, però sei ugualmente magra, come funziona? Hai qualche segreto?"
Amanda:" Nessun segreto, credo di avere una sorta di metabolismo veloce e quindi riesco a rimanere magra, pur mangiando tanto e poi forse ho ereditato i geni magri di mio padre."
Francesca:" Ed i geni del sedere enorme dalla madre."
Amanda:" Non hai il sed..forse un po', ma se non altro siamo belle e formose, niente da invidiare alle altre donne."
Laura:" Giusto meglio culone che piattone."
Amanda:" Ben detto Laura."
Francesca:" Lory, ci sarete alla festa di stasera, vero?"
Lory:" Non so, quale festa?"
Laura:" Quella in maschera."
Lory:" Davvero c'è un party del genere qui?"
Francesca:" Si ed il personale ha messo a disposizione degli ospiti tutto ciò che può servire a rendere il tuo costume interessante ed originale."
Samantha:" E alle stelle piace questa roba?"
Amanda:" Evidentemente si, poi questo genere di iniziative sono davvero divertenti."
Samantha:" Allora so già da cosa si vestirà Ryan."
Disse rivolgendosi a sua sorella, la quale la guardò sorridendole, forse cercando anche di entrare nella mente di sua sorella, immaginando a cosa si riferisse.
Lory:" E voi invece? Avete già scelto i vostri costumi?"
Francesca:" Io non ho ancora scelto."
Amanda:" Nemmeno io, sicuramente voglio fare coppia con Liam quindi mi farò venire in mente qualcosa che possa stare bene ad entrambi."
Laura:" Anche io ed Eric faremo coppia ed abbiamo già scelto i costumi però mi é stato chiesto di non svelare nulla."
Francesca:" Spero che non sia nulla di terrificante, Eric sa che non sono molto d'accordo su alcuni tipi di travestimenti."
Laura:" Non si preoccupi, nulla di terrificante e sicuramente non ci vestiremo da Chucky e Tiffany."
Francesca:" Tanto non lo permetterei."
Attesero qualche minuto ancora, prima che portassero le ordinazioni al loro tavolo e quando finalmente arrivarono, tutte poterono assaggiare quelle delizie zuccherate, che una volta ogni tanto fa bene gustare.
Samantha:" Allora, com'è questa cioccolata con l'anice?"
Francesca:" Molto buona."
Amanda:" Ottimo accostamento, brava Laura."
Laura:" Grazie, faccio scelte molto azzardate ma ci azzecco sempre."
Amanda:" E non solo con la cucina, perché diciamocela tutta, anche quella di fidanzarti con mio fratello é stata una scelta azzardata."
Francesca:" Insomma, vuoi lasciarlo un po' in pace?"
Amanda:" Perché non fai lo stesso discorso anche a lui, quando viene a stuzzicarmi?!"
Lory:" Sei ancora sicura di volerne avere altri?"
Francesca:" Avere tanti figli é sempre stato un desiderio sia mio che di mio marito, perciò se arrivano non ci dispiace."
Amanda:" Voi due siete proprio super suonati e degli incoscienti ed io vi consiglio di non seguire il loro esempio."
Disse rivolgendosi a Lory e a sua sorella.
Amanda:" Vedete, io sono d'accordo all'idea di avere dei figli, ma non su quella di sfornare un esercito, per il semplice fatto che bisogna guardare anche la propria salute, avere tanti figli può anche essere rischioso."
Samantha:" É strano, tu sei per metà nera, come mai non hai questa indole? di solito gli africani amano le famiglie numerose."
Amanda:" Credo che abbia prevalso la parte bianca per questo argomento."
Lory:" Eppure tua madre é bianca, ma vuole comunque tanti figli."
Amanda:" Non vale, lei voleva essere nera."
Amanda riuscì a far ridere tutte con quella affermazione.
Laura:" Mrs. Jackson, é vero?"
Francesca:" Diciamo di si."
Lory:" E come mai?"
Francesca:" Era solo perché ho sempre creduto che i neri hanno un loro linguaggio e il fatto di essere bianca significava non entrare mai completamente nel mondo di mio marito e questo per me era un limite anche se lui mi dice che sono fissata ed ossessionata da questa questa cosa e che dovrei smetterla."
Lory:" Quindi tu volevi essere nera perché pensavi di non essere in completa sintonia con tuo marito?"
Francesca:" Possiamo dire che é così, ma d'altronde, mi sono sposata molto giovane ed avevo molte insicurezze, pensavo che lui era davvero irraggiungibile e che forse ci sarebbe stata più intesa se fossi stata anch'io una donna nera."
Laura:" Più intesa di quella che c'è già?! A me sembra di vedere che andiate molto d'accordo."
Francesca:" Si, ma ripeto ero solo giovane ed insicura, ma anche molto gelosa."
Lory:" Tipico di noi donne."
Francesca:" Ma adesso basta parlare di me, raccontateci qualcosa di voi."
Lory:" Dunque, oltre il fatto che veniamo da una famiglia benestante, cos'altro possiamo raccontarvi?!"
Francesca:" qualunque cosa, ad esempio cosa fate nella vita, avete un lavoro? Dei sogni che volete realizzare?"
Lory:" Si in effetti c'è un sogno che vorrei realizzare."
Francesca:" Allora parlacene."
Lory:" Mi piacerebbe aprire una pasticceria, ho sempre avuto la passione di creare dolci e torte di vario genere e un giorno mi piacerebbe vedere esposte in una vetrina qualcuna di queste mie creazioni."
Francesca:" É proprio un bel sogno, quindi sei una specie di cake design ?"
Lory:" una cake design autodidatta, non ho mai studiato."
Francesca:" Oh questo non ha importanza, si può essere bravi anche senza aver studiato."
Amanda:" Quando arde una passione la si mette in pratica con o senza tecnica o almeno si fa il possibile. Però adesso che hai accennato alla tua passione per i dolci, mi aspetto che una volta scesi da qui tu ne faccia uno per noi, così vediamo di cosa sei capace."
Lory:" Va bene, se proprio insisti."
Amanda:" Fantastico, allora ci terremo in contatto per dopo la vacanza."
Lory:" Perché no, non mi dispiacerebbe."
Amanda:" Possiamo fare qualcosa di carino, magari un po' all'inglese, tipo l'ora del tè."
Lory:" Questa é davvero una bella idea, mi piace molto."
Francesca:" Samantha, scusaci, non ti abbiamo dato molto spazio per parlare, dicci tu qualcosa di te. Ho visto che hai degli ottimi gusti musicali, visto che sei una Moonwalker."
Samantha:" Si sono una grande appassionata di Michael, mentirei se dicessi che tuo marito mi é indifferente, ma non nel senso che una volta che tu avrai girato l'angolo, io sarò li a corteggiarlo, non sono quel genere di donna, però proprio perché sono donna, non posso non ammirare la sua bellezza. Oltre a questo, anch'io ho un sogno, mi piacerebbe insegnare Ju-Jitstu, io adoro le arti marziali, soprattutto quelle indirizzate verso la difesa."
Amanda:" Molto interessante, ma mi piacerebbe sapere dov'è finita la vostra femminilità, insomma, mia madre la box e tu le arti marziali."
Samantha:" Amare qualcosa di diverso non significa rinunciare all'essere femminile."
Puntualizzò la donna, avendo l'approvazione della maggioranza.
Lory:" Adesso quale sarà il vostro programma per la giornata?"
Amanda:" Io andrò a cercare insieme a Liam qualcosa per la serata, vogliamo essere originali."
Laura:" Io mi escludo, so già cosa indosserò stasera, quindi vado ad abbronzarmi."
Francesca:" Io torno a fare la mamma, vado a prendere i bambini, sicuramente Miko sarà esausto."
Amanda:" Perché li hai lasciati a Miko? Non c'era papà?"
Francesca:" A dire il vero non so che fine abbia fatto, quando mi sono svegliata non c'era nel letto."
Amanda:" E perché?"
Francesca:" Cosa vuoi che ne sappia, non sono mica nella sua testa."
Amanda:" Strano."
Francesca:" Comunque sia, Lory, Samantha, é stato un vero piacere chiacchierare con voi e conoscervi meglio."
Lory:" Anche per noi é lo stesso."
Francesca:" Avremo tante occasioni per incontrarci, vedremo le stesse facce per un bel po'."
Lory:" Verissimo, a bordo di una nave non puoi vedere gente diversa da quella che vi é salita."
Francesca:" Infatti, beh spero di vedervi alla festa di stasera, così ci fate conoscere anche i vostri gusti in fatto di costumi."
Lory:" Si ci saremo senz'altro."
Le ragazze chiamarono a cameriera per farsi portare il conto e pagare, una volta fatto ciò, uscirono dal negozio salutandosi e dividendosi, prendendo ciascuno la propria strada.
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Un'Insolita Crociera: Tra Lusso E Follia
FanfictionAmanda Jackson, insieme alla sua famiglia decidono di fare un viaggio a bordo della MSCVIP Cruise, nave da crociera che organizza viaggi per gente del mondo dello spettacolo, così da poter passare del tempo con i suoi genitori. A bordo della nave vi...