E ora??

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me ne andai.
Arrivai a casa ...lanciai le chiavi sul divano e mi riposai un po', mi accesi una sigaretta e ordinai una pizza da asporto, la mia preferita, salsiccia secca e patate , ordinai anche da bere, una Beck's.
Finito di mangiare presi il cellulare in mano, smuovendo la home di Facebook a caso... senza nemmeno concentrarmi su ciò che vedevo...
Cercai il profilo di Giulia, le inviai una richiesta di amicizia ... che accetto subito, evidentemente anche lei cazzeggiava su Facebook...
Non le scrissi nulla e lei fece altrettanto ...
Verso le 22 mi svegliai con le fusa di Romeo, voleva un po' di coccole e io le volevo da lui, chiamai Penny che come suo solito ero fisso per le sue, potevo attirare la sua attenzione agitando la scatola delle crocchette ...
diedi loro da mangiare , poco dopo il telefono squillò, ma chi è che chiama? Non conosco questo numero.
?<pronto francesca?> una voce abbastanza sexy dall altra parte del telefono, che non avevo riconosciuto ...
F< si sono io , chi parla?>
< sono Emma L amica e segretaria di Giulia >
F< si, dimmi.> ma come faceva ad avere il mio numero? Non lo so ma volevo proprio sapere cosa volesse da me...
E< senti mi dispiace per quello che stai passando e ti assicuro che posso solo immaginare in che situazione tu sia, ma so che Giulia sta soffrendo molto, e in tutti gli anni che la conosco non L ho mai vista così...ti chiedo solo di parlarle di persona, dille quantomeno che hai bisogno di stare sola, magari dalle tue parole un po' si calmerà, te lo chiedo per favore, e..un altra cosa.. lei non sa nulla che ti sto chiamando, quindi magari vorrei che te lo tenessi per te.>
Ero stranita da quella conversazione, Giulia ci stava davvero male, e forse non mi ero comportata benissimo con lei, ma aveva ragione dovevo parlarle.
F< si hai ragione la chiamerò..>
Chiudo la conversazione così, senza nemmeno salutarla, ero un po' scocciata che qualcuno avesse il mio numero... ma aveva ragione.
Decidi di inviare un messaggio a Giulia.

[ ciao Giulia, mi dispiace di avere avuto un comportamento menefreghista nei tuoi confronti, ti va di parlare? Ti mando la posizione della mia abitazione , vieni pure quando vuoi ]

Aveva letto il mio messaggio ma non aveva risposto... pensai che forse si era stancata di tutto questo è preferiva non parlarmi...
Giulia era piombata come un uragano , avevamo fatto sesso la prima notte che ci incontrammo , ma era diversa dalle altre che avevo frequentato , lei mi guardava con desiderio, anche quando parlava di cose banali, mi desiderava davvero.
Mi mancava stringerla a me ... quella piccola ma grande bellezza che era lei... Giulia...

Dopo quasi un ora suono' il campanello
Dalla finestra vidi che era lei...

Lesbo è la mia natura!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora