"I know."

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Capitolo 20

Spazio Autrice:

Ciao ragazze! Ho deciso che,da questi capitoli in poi, metterò dei titoli di alcune canzoni che possono stimolare la lettura e le emozioni che esprime il capitolo.
Spero vi piaccia la mia idea.
CANZONI:

1-Flaws, Bastille.

2-Demons, Imagine Dragons.

3-Wake me up, Ed Sheeran.

Buona lettura xx.

<...>

Il giorno seguente, io e Vivian, andammo da Corilinez, il parrucchiere nel centro commerciale.

Una ragazza piuttosto giovane, ci accolse con un sorriso.

I suoi capelli biondi le illuminavano il viso e un paio di fossette le comparsero a fianco le labbra.

«Prego, sedetevi.» disse lei,cortesemente. Lessi il nome "Jade" sul cartellino attaccato alla maglietta bianca.

Aspettammo che due posti si liberassero. Non dovemmo neanche attendere tanto, perchè poco dopo il nostro arrivo, due donne di mezza età, uscirono dal negozio piuttosto soddisfatte della loro acconciatura. Si poteva notare dalle curvature delle loro bocche rosee.  Dissimo alle parrucchiere che cosa desiderassimo e loro annuirono, spiegando come avrebbero sistemato la nostra capigliatura.

Il sottofondo di musica e la ragazza che mi lavava i capelli, mi fece rilassare, così chiusi gli occhi.

«Sarà la volta buona in cui perdi la verginità!» esclamò con voce alta.

Le due parrucchiere risero per la sua sincerità e per il modo in cui lo disse.

«Vivian! Abbassa quella fottuta voce!» urlai a basso volume,alzando gli occhi al cielo.

Le mie guance si tinsero di un rosa pallido.

«Che c'è? Sarebbe anche ora.» La cosa che mi metteva più a disagio, era la sua serietà con cui pronunciava le parole.

Per lei era facile parlare. Aveva sempre avuto molteplici relazioni.  Non è mai stata una poco di buono, ma le piaceva farsi piacere, e le piacevano i ragazzi. In questo non ci trovo nulla di male, perchè in fondo, lei ha cervello, e non ha solo un bel fisico contornato dai biondi capelli e occhi azzurri ghiaccio che facevano parallizzare tutti.

Io avevo avuto relazioni, poche, la più lunga e importante, è stata quella con Matthew.

La voce di Jade mi distrasse dai pensieri comunicando che le due donne avevano finito.

Mi guardai allo specchio: la tinta rossa, non permanente, mi contornava il viso e una frangetta,dello stesso colore, mi copriva la fronte. I miei occhi risaltavano meglio,infatti si potevano notare le mie sfumature di verde chiaro che circondava il marrone.

Vivian stava di incanto: le scurirono i capelli, facendoli diventare biondo, quasi bruno, ma lasciarono le punte del suo colore naturale.

Le accorciarono leggermente la lunghezza e le scalarono il ciuffo. Ci lodammo a vicenda del risultato. Mi sentivo strana,ovviamente, perchè non ero abituata a quella figura riflessa allo specchio.

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