I'm a toy in his hands.

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Capitolo 23.

Canzoni per il capitolo:

-It Will Rain, Bruno Mars.

-Rock me, One Direction.

-Through The Dark, One Direction.

<....>

Aprii le palbebre, ma le richiusi subito dopo. C'era una luce intensa, così diedi l'opportunità ai miei occhi di abituarsi.

Una mano teneva la mia e quando misi a fuoco la persona che me la stringeva, capii che era Zayn.

Era assopito sulla sedia. Prima di svegliarlo, mi guardai attorno cercando di capire il lungo in cui mi trovavo.

Notai dalle lenzuola bianche e un apparecchio affianco al letto. Era un'ospedale. Ricordai tutto.

Loro due si picchiavano, c'era del sangue, era in corso un litigio tra Zayn e Harry, poi sono caduta e non ho visto più nulla.

Accarezzai gentilmente la mano di Zayn dopo essermi appoggiata con la schiena sui cuscino.

Il suo risveglio era qualcosa di meraviglioso, appena aprii gli occhi gli feci un sorriso e lui mi abbraccio istintivamente.

«Finalmente sei sveglia. Giuro che mi hai fatto prendere un colpo. Non farlo mai più!» scherzò e mi poggiò la sua mano sulla guancia. Chiusi gli occhi al suo tocco e li riaprii subito.

Mi baciò dolcemente.

«Quando posso uscire da questo posto?» chiesi con voce flebile.

«La dottoressa ha detto anche subito,avevi un calo di zuccheri, ma ora tutto a posto devi solo stare qualche giorno a riposo.»

Mi aiutò a vestirmi e ce ne andammo un'ora dopo che mi fui svegliata.

Mio fratello e i miei genitori mi abbracciarono e mi chiesero come stavo,cos'avevo e se volevo tornare con loro.

Decisi di andare a casa con Zayn,lo vedevo strano.

Qualcosa lo turbava ma non capivo che cosa.

Quando arrivammo a casa di Zayn, la casa vera di Zayn,non mi diede neanche il tempo di entrare che subito mi mise sul divano.

Mi preparò una tisana e mi accese la televisione. Io feci zapping tra i canali,cercando qualcosa di interessante da guardare.

Il suo comportamento protettivo mi fece spuntare un sorriso, lo raggiunsi in cucina e lo guardai tagliare i pomodori per il tramezzino che mi stava preparando.

«Che ci fai qui? Torna sul divano.» Smise di tagliare e mi guardò negli occhi utilizzando un tono severo ma,allo stesso tempo, premuroso.

«La dottoressa ha detto che è un calo di zuccheri, stai tranquillo.» lo rassicurai accarezzandogli il ciuffo.

«Scusa se non ho niente di soddisfacente, ma ci vengo poco qui,quindi dovrei fare la spesa. Anzi, sai che faccio ora ci vado.» si sciacquò le mani ma lo fermai subito.

«Zayn...» lo richiamai,solo che lui stava scrivendo la lista degli alimenti da comprare.

«Zayn, Zayn...Ascoltami.» quando avetti tutta la sua attenzione,continuai: «Non ho neanche tanta fame. Ho solo mal di pancia. Tutto a posto.» arrossii leggermenti e sorrisi a quelle affermazioni.

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