Capitolo 14.
«Ti sta proprio guardando. » mormorò Vivian spostandosi all'indietro per sbirciare.
«Smettila, idiota, ti vedrà»
Lei fece un cenno di saluto con la mano.
«Mi ha già vista. Ma continua a guardare te. »
Esitai un attimo ma alla fine trovai il coraggio di guardare nella sua direzione.
Aveva ragione: Luke mi stava osservando, e sorrideva.
Sorrisi a mia volta e finsi di scrivere qualcosa sul quaderno.
«Guarda ancora?» mormorai.
«Si.» risponde Vivian con una risatina.
Alla fine della lezion, Luke mi bloccó in corridoio.
«Non dimenticarti della festa questo fine settimana. »
«Va bene» risposi cercando di essere il più disinvolta possibile.
Io e Vivian ci avviammo verso una piadineria per mangiare con Zayn e Louis.
Vivian stava ancora ridendo del comportamento di Luke quando li incrocciammo vicino una panchina.
«Hei tesoro» disse baciando il suo ragazzo sulla bocca.
«Che c'è di tanto divertente? » chiese Louis.
«Oh, un tizio in classe ha fissato Ron per tutta l'ora, era adorabile.»
«Finchè fissa Sharon...» commentò Louis con una strizzata d'occhio.
«Chi era?› indagò Zayn con una smorfia.
Feci per sistemarmi meglio lo zaino, ma lui me lo sfilò gentilmente e lo poggiò su una sedia vicino il nostro tavolo.
Scossi la testa: «Vivian si immagina le cose.»
«Ron! Grandissima bugiarda! Comunque, era Luke Devine, e stava praticamente sbavando.»
L'espressione di Zayn si tramutò in disgusto.
«Luke Devine?»
Vivian annuì e poi baciò di nuovo il suo ragazzo.
Zayn non si sedette al solito posto di fronte a me, e in quel momento mi resi conto che era stato piuttosto taciturno durante il tragitto.
«Tutto bene,Zayn?» chiesi.
«Io? Si, perchè?» disse assumendo un'aria più distesa.
«Sei silenzioso.»
Diversi ragazzi si avvicinarono al tavolo e si sedettero ridendo.
Zayn rigirò il cibo nel piatto, un po' seccato dalla confusione.
Un ragazzo gli tirò una patatina fritta: «Come va, Zayn? Ho sentito che ti sei fatto Abby Martin. Oggi stava dicendo cose orribili sul tuo conto. »
«Sta zitto, Jimmy.» Zayn replicò con gli occhi fissi sul cibo.
Mi protesi verso quel gigante muscolosi che gli sedeva di fronte: «Dacci un taglio.» intimai in tono fermo.
Zayn mi trafisse con un'occhiata: «So badare a me stesso, Ron. »
«Mi dispiace, io...»
«Non voglio che ti dispiaccia. Non voglio che tu faccia un bel niente. » riibattè secco.
Poi si alzó e si diresse a grandi passi verso la porta, infuriato.
Vivian mi guardò corrucciata:«Wow. Che succede?»
STAI LEGGENDO
Our Smile.
Fanfiction-L'amore che provo per lui mi rende cieca,ma ciò non impedisce di alleviare l'intreccio di piacere e dispiaceri dentro di me.- 《«Sei ancora incazzata con me, giusto?» Disse lui sbattendo all'aria i cuscini poggiati sul divano. «Si,non riesco a conce...