Daddy lil' Monster

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In un discopub di periferia due uomini stavano chiacchierando amichevolmente davanti a una birra. All'improvviso si unì a loro un terzo soggetto, moro e dall'aspetto da duro, con una giacca di pelle e la barbetta sul mento. Appena egli entrò, molti abbandonarono il locale.

-Ciao, Ashim- esclamò il nuovo arrivato -Come te la passi?-

-Frost?- esclamò il giovane marocchino, allarmato -Jonny Frost? Ma che ci fai qui? Oddio, non mi dirai che sta arrivando...-

-No, lui non verrà. È impegnato- lo liquidò, velocemente -Un Jagermeister senza ghiaccio, per cortesia- chiese alla ragazza del bar.

-A fare cosa, se posso chiedere?- gli domandò Ashim, preoccupato -Anzi, no, aspetta. Non me lo dire, non lo voglio sapere-

Frost sorrise e si aprì la giacca di pelle, in quelle topaie da manigoldi faceva sempre un caldo infernale.

-Tranquillo, amico, non ci sono particolari... Ecatombi in programma, ha solo trovato un nuovo passatempo-

Il marocchino deglutì. I passatempi di Joker non erano mai qualcosa per cui stare tranquilli.

-Un passatempo, del tipo...?-

-Una ragazza-

-Oh, per fortuna- disse, tirando un sospiro di sollievo. Senz'altro le ragazze dovevano essere qualcosa di molto importante per il clown, dato che per una di loro aveva ucciso il suo amico Hart, nonché il più temuto usuraio di Gotham City.

-Una puttana?- continuò, sgranocchiando patatine.

-Una regina- lo corresse Jonny, facendogli l'occhiolino -È una novità difficile anche per me, non credere-

-Tieni il tuo Jager... Oh, mio Dio! Tu sei Jonny Frost?- esclamò la barista appena lo vide in faccia, indietreggiando con fare sconvolto -Ti prego, non vogliamo guai qui, mi sono appena licenziata dall'Arkham, non voglio rischiare di morire un'altra volta-

-Come ti chiami?- le chiese Jonny, appoggiando i gomiti sul bancone.

-Rebecca- rispose prontamente quest'ultima.

-Bene, Rebecca, parlerò di te ad Harley. Magari ti concede... La grazia-

-Harley?- ripeté quest'ultima, impallidendo dalla paura -Chi è Harley?-


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-Non puoi dire sul serio!- sbottò James Gordon, incollerito -Dieci uomini. Ho appena perso dieci uomini e tu osi dirmi che è stata una ragazzina con i codini rosa e blu!?-

Griggs deglutì -Commissario, mi rendo conto che è strano e... E improbabile, ma io l'ho vista! L'ho vista con i miei occhi! Aveva una mazza da baseball e li ha colpiti tutti sulla testa!-

-Sciocchezze-

-Invece è la verità. Li ha uccisi tutti! Con una mazza!- esclamò Griggs, esasperato -I testimoni oculari...-

-I testimoni possono sbagliare. Che cosa diavolo dirò ai giornalisti? Che c'è una nuova Meta-umana che si diverte a spaccare le teste dei civili con una mazza?-

-Risparmia il fiato, Gordon. Il tuo sottoposto sta dicendo la verità-

James Gordon si girò e vide sopraggiungere la Waller, tutta vestita di nero con la sua solita espressione ostile. Aveva due occhiaie profonde sotto gli occhi pesti ed era anche dimagrita parecchi chili.

-Amanda? Ma cosa...-

-Cosa faccio qui? Il mio lavoro: fermare questi luridi esseri prima che combinino altri guai- disse, per poi tirare fuori dalla borsa un cd e caricarlo nel computer -Sono le telecamere della gioielleria- spiegò con voce inespressiva - Guarda tu stesso-

The Role ReversalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora