My Alpha & My Omega [Revisione]

Capitolo 1

P.O.V Harry

Sono seduto in un vagone insieme a Ron Wesley ed Hermione Granger, i miei due migliori amici, guardo fuori dal finestrino mentre loro si baciano. Sono davvero felice per loro «Harry stai bene?» dice il mio migliore amico che è un alpha ed Hermione la sua omega.
«S-Si!» dico mentre dalle mie labbra esce un guaito sottilissimo e mi metto la mano sulle labbra abbassando lo sguardo.
«Harry non c'è nulla di male ad essere un omega...» dice Hermione
«L-Lo so è solo che è difficile ritornare in quel luogo anche se l'ho considerata casa mia ho paura» dico e loro alla parola "paura" sgranano gli occhi capendo subito.
«Mi dispiace amico» io gli sorrido triste e lui ricambia scompigliandomi i capelli.
Ridacchio e mi alzo dirigendomi verso il bagno.
«Hey Potter!» Una voce sensuale e autoritaria mi costringe a voltarmi e trovo Draco Malfoy con il suo solito ghigno.
«Malfoy?...» dico e lui mi guarda dolcemente.
«Oh...Questa è tua» aggiungo ricordandomi di avere la bacchetta di Draco, gliela porgo e lui la prende senza esitare un minuto.
Senza dire nulla abbasso lo sguardo ormai rosso e mi dirigo nel vagone dove ero seduto prima.
«Harry sembri un pomodoro» Hermione ride leggermente mentre io mi siedo al mio posto in silenzio.
«L-Lo so!» dico imbarazzato e mi esce di nuovo un guaito, volto lo sguardo verso il finestrino aspettando di arrivare ad Hogwarts e cercando di riprendere il colorito normale.
Sono seduto nella sala grande con i miei amici guardando la professoressa Minerva McGranitt che si alza dando l'annuncio come ogni anno faceva Silente.
«Benvenuti ragazzi...Quest'anno sarò io a prendere il posto di Silente...Mentre la cattedra di pozioni verrà presa dal professor Foors» il professore si alza e saluta gli studenti rivolgendo a me un sorriso malefico, rabbrividisco e penso subito che forse era la mia immaginazione.
«Bene ragazzi ora potete tornare alla vostra cena» annuncia la McGranitt e si siede al suo posto.
Incominciamo a mangiare e come al solito sulla tavolata ci sono cibi di varie portate, subito dopo aver cenato ci dirigiamo nei nostri dormitori e come ogni anno con me ci sono Ron, Neville, Seamus e altri compagni
Sono con Ron ed Hermione nella sala comune e incomincio a sentire la tensione salire sempre di più, devo andare via al più presto...
«Ragazzi io vado nella stanza delle necessità...»
«Ok» dice Ron mentre Hermione annuisce senza alzare lo sguardo dal libro.
Sotto il mantello dell'invisibilità arrivo fuori alla stanza delle necessità e cammino 3 volte avanti e indietro chiedendo una camera davvero carina, appare una porta e appena entro nella stanza mi guardo intorno vedendo un letto verde e rosso al centro, dei divani a sinistra riscaldati da un caminetto accesso e a destra dal letto una vetrinetta piena di liquori e bevande normali, affianco un tavolino con delle ciotole sopra riempite di cioccorane, bachette alla liquirizia, cioccolata e molto altre fantasie da far venire le carie.
Mi avvicino al letto e vado sotto le coperte incominciando a singhiozzare stringendo a me un cuscino verde.
La stanza viene subito riempita dai miei singhiozzi e dai guaiti che non riesco proprio a fermare, mi addormento dopo ore con le lacrime che cadono ancora lungo le guance che presto verranno asciugate e cancellate dal cuscino.
Quando riapro gli occhi mi volto verso l'orologio appoggiato sul ripiano del camino e vedo che a quest'ora dovrei già essere a colazione quindi mi alzo alla svelta e mi do una rinfrescata veloce al volto e mi guardo allo specchio, aspetta sono diventato ancora più basso?...Da quando è finita la guerra l'omega che è in me si sta facendo vedere e mi sta facendo diventare più piccolo, sospiro e mi dirigo nella sala grande a sedermi vicino ai miei amici che mi guardano.
«Hai pianto?» più che una domanda e un affermazione da parte di Hermione quindi annuisco leggermente e lei mi sorride triste e riprende a parlare con Ron mentre io incomincio a mangiare
Mi scotto la lingua e mi lasciò scappare un guaio un po' forte e mi appoggio la mano sulle labbra abbassando lo sguardo dopo essermi guardato intorno per vedere se qualcuno se ne sia accorto.

P.O.V Draco

Da quando sono arrivato in sala grande i miei amici, Pansy Parkinson e Blaise Zabini, mi stanno assillando che mi devo trovare una compagna o compagno e io sto facendo di tutto per trovarla ma nulla tra le ragazze non c'è quindi mi tocca vedere tra i ragazzi ma chi può essere un omega la maggior parte gli omega sono tutti già accoppiati.
Sento un guaito maschile e mi guardo intorno e i miei occhi si posano su Potter, lui è un omega?!...
«Ragazzi credo che Potter sia un omega» dico stranito e sia Pansy che Blaise e Theo posano lo sguardo su lui che ha ripreso a mangiare.
«Draco ma è impossibile...Cioè lui e Harry Potter colui che ha sconfitto il signore oscuro...Sicuro di ciò che dici??» dice stranita Pansy e io annuisco convinto di ciò che ho detto prima.
Ci dirigiamo nell'aula di pozioni con i Grifondoro, ci sarà da divertirsi molto con i Grifoni mentre vediamo che faranno esplodere i calderoni, veniamo accolti dal professore Foors che ci guarda sorridendo, anche se sembra più un ghigno malefico, ci dirigiamo a sedere quando la sua voce ci blocca.
«Oggi faremo a coppie quindi: Parkinson Granger, Wesley Zabini, Nott Seamus...»e incomincia così la lunga lista di persone che ci sono nella classe finché non arriva al mio nome
«...Malfoy con Potter, questi sono i vostri compagni e non potete fare scambio!...Alla lavagna ci sono gli ingredienti per l'Amoreternia so che già l'avete fatta ma ripetiamo un po di pozioni più difficili. Buon lavoro!»
Annuncia così con i nostri compagni ci dirigiamo a un tavolo, io incomincio a preparare gli ingredienti mentre alzo lo sguardo verso Potter che come al solito sta combinando un disastro.
«Non così Harry!» dico mentre lo fermò prima che combini un danno e aggiungo gli ingredienti corretti nel calderone.
«S-Scusa...Volevo aiutarti» dice e dal io tono di voce capisco che è triste quindi gli scompiglio i capelli ridacchiando e lui ricambia.
«Detta il procedimento così mi aiuti più di quanto pensi» gli sorrido dolcemente mentre lui arrossisce e incomincia a leggere il procedimento.
Appena finiamo tutti il professore ghigna in un sorriso, lo sto odiando questo insegnate, guardandoci uno ad uno.
«Bene i nomi che dico mi dovranno dire cosa sentono...Granger...Malfoy...Zabini...Wesley...Potter...Parkinson...»
«Io sento odore di pollo e olio per scope...» dice la mezzosangue sorridendo a lenticchia mentre dalla noia alzo gli occhi al cielo«Io odore di libri vecchi e pergamene» ribatte invece lenticchia sorridendo alla sanguesporco«Io invece di...Prof non sento nulla»
Pansy sbuffa e il prof annota qualcosa su una pergamena
«Io invece sento l'odore di torta alla melassa e olio per manico di scopa» Dice Blaise, torta alla melassa e manico di scopa?...Gioca a quidditch??...Mi guardo intorno e vedo la lenticchia femmina arrossire a quelle parole e abbassa lo sguardo. Cioè Zabini è innamorato di quella??...Oh dio che cosa orrenda.
L'ora è finita quindi consegniamo le pozione al professore e andiamo via.
Sono nel corridoio e vedo Potter dinanzi a me con lo sguardo abbassato che si guarda intorno.
«Hey Harry!!!...Dai andiamo che facciamo tardi a lezione!» ed ecco la lenticchia e la mezzosangue sempre alla sua calcagna.
«V-Voi andate io vado in camera...» dice alzando lo sguardo e salutandoli, si dirige verso di me mentre parlo con Blaise e Pansy.
«Malfoy...»
«Che vuoi Potter!!» gli sbraita contro Pansy mentre i suoi occhi si oscurano da un velo di lacrime ma mi porge la bacchetta.
Controllo nella tasca e non la trovo così la prendo e lo ringrazio andando via con i miei amici.
«Draco credo che avessi ragione...lui è un omega...» dice Blaise mentre io alzo lo sguardo soddisfatto, riabbasso lo sguardo e mi assale una domanda.
«Già me ne sono accorta anch'io quando ho visto i suoi occhi» io mi volto e lo vedo andare via mentre guarda fuori dalla vetrata.
Sospiro non capendo nulla e vado alla prossima lezione sperando che almeno quest'anno sarà tranquillo e senza intoppi.