Capitolo 13

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2 mese-Febbraio-

P.O.V Harry

Questo secondo mese è stato stupendo Hermione e al nono mese quindi è stata esonerata dalle lezioni insieme a Ron, che sono andati a casa di quest'ultimo, io sono invece al secondo e la pancia si è già formata un po'.
Ora sono seduto a mangiare nella sala grade solo io e nessuno mi dà corda, mi guardo intorno al mio tavolo e vedo tutti che stanno parlando con i loro amici, sbuffo frustrato e mi alzo dopo aver bevuto un bicchiere di succo di zucca dirigendomi fuori dalla sala. Arrivo nell'aula dove svolgerò la prossima lezione e mi siedo in un banco in fondo alla classe, incrociando le braccia appoggiandole sul banco e sprofondando il volto in esse.
«Mi annoio!!» grido sul punto di esplodere, sento dei passi dietro di me e mi volto non trovando nessuno, guardo la cattedra e trovo una bacchetta appoggiata su di essa, prima non c'era quella bacchetta! Perché ora c'è?
«Chiunque tu sia fatti vedere!» una risata si espande nell'aula ma non so dire se la voce e maschile o femminile poiché la sento ovattata, mi armo di bacchetta quando vedo quella sulla cattedra alzarsi e così la punto verso essa.
«Mostrati se hai il coraggio» dico arrabbiato stingendo la bacchetta nella mano mentre seguo ogni movimento della bacchetta.
Una scritta appare sulla lavagna e subito dopo incomincia a lanciarmi incantesimi che io schivo facilmente.
«Harry Potter morirai!!» la voce e un sibilo come se fosse detto in serpentese e subito dopo mi colpisce facendomi cadere al suolo confuso.
«Harry!» grida una voce e l'associo a quella di Draco.
«D-Draco?» domando mettendomi a sedere mette lo guardo, ci sono 3 Draco??
«Si piccolo sono io tranquillo» mi dice prendendomi fra le sue braccia e cullandomi leggermente, la confusione si toglie e io solo ora leggo la frase scritta alla lavagna.
"tieniti stretto la tua famiglia finché puoi ma sappi che prenderò ciò che a te e più importante" e ciò che è scritto ai bordi mentre in grande di colore rosso facendolo sembrare più macabro c'è la scritta "Morirai Harry Potter!!".
«Mi dici cosa è successo?» nego col capo stringendomi a lui mentre incomincio a singhiozzare sulla sua spalla.
«Shh piccolo va tutto bene» prova a dirmi e io nego col capo «No, non va tutto bene mi vogliono morto e mi porteranno via la persona per me più importante!» dico dandogli dei pugni leggeri sul suo petto che lui prontamente ferma bloccandomi i polsi e subito dopo abbracciandomi stretto continuando a cullarmi.
«Signor Malfoy, Signor Potter cosa succede qui?!» e la voce della McGrannit che sarà appena entrata nell'aula, la figura è scomparsa quando Draco è entrato quindi presumo che avrà usato una pozione.

P.O.V Draco

Sento la voce della McGrannit alle mie spalle così sistemo Harry in braccio a me che si è leggermente assopito.
«È sempre colpa di questa figura e a quanto pare, vuole Harry morto e prenderà qualcuno a lui caro» dico continuando a cullarlo mentre la McGrannit legge la scritta sulla lavagna.
«Signor Malfoy provvederò ad aumentare le ronde e assicurarmi che nessuno faccia del male a lei e a signor Potter, ora la consiglierei di portarlo a letto per farlo riposare e calmare un po'» dice uscendo dall'aula, esco anch'io con Harry in braccio ed incontro Pansy Blaise Ginny e Theo, gli faccio segno di seguirmi e loro lo fanno senza controbattere.
Arrivati alla stanza entro e sistemi Harry sul letto dopo avergli trasfigurato i vestiti in pigiama mentre lo sistemo ditte le coperto facendoli stringere a se il mio vecchio pupazzo di drago.
«Qualcuno ha attaccato ancora Harry e sulla lavagna dell'aula di DADA c'era la scritta che prenderà una persona a lui cara e che lo ucciderà» dico sedendomi sulla poltrona e guardando Pansy e Theo e subito dopo Ginny che è spalmata su Blaise, si sono messi insieme finalmente, penso e subito dopo sospiro per la situazione.
«vorrei sapere che cazzo di problema ha con Harry quella figura nera» sbraito battendo un pugno sul bracciolo della poltrona.
«Forse sarà il figlio di uno che era al servizio di Voldemort e quindi ora vuole vendicare i genitori che saranno di sicuro ad Azkaban» dice Pansy e io annuisco.
«Potrebbe essere ma ci sono anche altri motivi» dico pensandoci e incomincio a proporre delle persone che lo vorrebbero morto.
Quando mi accorgo dell'orario sveglio Harry che si stringe a me mentre trasfiguro il suo pigiama nella divisa scolastica, mi dirigo in sala grade con Harry tra le braccia che non accenna a lasciarmi, così lo porto al tavolo della mia casata e incominciamo a mangiare.
«Hey Malfoy» mi volto verso la voce e vedo uno della mia casata che guarda Harry con un ghigno.
«Se tempo prima ti avrebbero detto che Potter era il tuo omega tu cosa avresti fatto» ci pensò un po' e poi lo guardo.
«Molto probabilmente gli avrei riso in faccia e poi li avrei schiantati, ma devo dire che poi ci avrei ricreduto e sarei andato a prenderemo ciò che è mio» dico stringendo a me Harry che lo sento ridacchiare mentre mangia un po di pollo sulla forchetta staccato precedentemente dalla coscia che ha nel piatto.
Il ragazzo va via con una leggera smorfia di confusione, «Draco?» mi abbasso all'altezza di Harry che avvicina al mio orecchio.
«Ti amo tanto» dice ridacchiando e suite ritorna a mangiare.
«Ti amo anch'io piccolo» dico stringendolo a me mentre lo sistemo in mezzo alle mie gambe.
Abbiamo appena finito di mangiare e mi dirigo nella stanza delle necessità con Harry accanto a me che si stiracchia per bene.
«Non vedo l'ora di sapere il sesso del piccolo che portò in grembo e...Draco ma dove vivrò?» dice mentre ci dirigiamo in bagno e aprendo l'acqua calda per far riempire la vasca
«Verrai a stare al Manor oppure vuoi che abitiamo dai tuoi amici?» dico spogliandomi e chiudendo il rubinetto dell'acqua quando noto che l'acqua è piena e subito ci entrò portando con me Harry
«Per me è uguale l'importante che ci sei tu e poi mi piace il Manor» dice appoggiandosi al mio metto.
«Ok allora staremo da me e poi se vuoi più in là avremo una casa tutta per noi» sussurro mentre esco dall'acqua e mi incomincio ad asciugare lo stesso fa erri he annuisce alla mia risposta dandomi un bacio sulle labbra.
Indossiamo il pigiama e ci dirigiamo nel letto mentre lui stringe il suo pupazzetto e io lo stringo a me mentre gli do un bacio sulla nuca.
«Buonanotte piccolo»
«Notte» dice sbadigliando e cadiamo insieme in un sonno profondo.

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