Quando la paura di perdere una persona, ti fa superare la paura di viverla ogni giorno, contro tutto e tutti, soprattutto contro te stesso e i tuoi fantasmi.
Ancora Claudio, ancora Mario, ancora loro con qualcosa in più
Sotto il cielo delle stel...
Mi sento un bambino felice in un negozio di caramelle, anche se Mario non me le ha fatte comprare, ma ti pare?poi si lamenta se in aereo ero agitato...?non avevo nulla di buono da mangiare e da fare.
Va bhè, scrivere un diario è bellissimo, non lo facevo da un po', ma la Grecia mi ha portato questo e molto altro.
Non ho mai visto l'australia, ma era nella mia wishlist...eh bhe, bisogna che mi alleni con l'inglese, perché se aspetto Mario muoio di fame e giro in autostop.
Siamo in un altro continente, lontano, diverso, dove regna ancora la regina.
Siamo in una colonia inglese...ho studiato in aereo, si vede?
Sono affascinato da tutto ciò che vedo e mi circonda. Al Duty free avrei acquistato una marea di cose, ma Mario me lo ha vietato...sostiene che non ci serviva nulla...eh, come se le caramelle o una guida non servissero?o una calamita...ha tentennato sulla bussola, ma sottovaluta il mio senso dell'orientamento.Ho detto di no io a quella.
Dopo aver messo in punto tre sveglie (mica per me, ma per Mario che è un panda dormiglione) siamo partiti, tutto bene anche con le valigie
Ho avuto l'idea brillante di recuperare qualche kg vestendoci con più cose...di più Mario ovvio, ma non credo se ne sia accorto.
Il viaggio in aereo è stato lunghissimo, di solito non parlo male di nessuno, ma la hostess mi ha guardato davvero male per tutto il volo.Ho controllato le mie ascelle e quelle di Mario ma era tutto a posto nonostante i vari strati di vestiti.
Non sono riuscito a dormire, fortuna nemmeno Mario, così abbiamo chiacchierato e letto moltissime notizie su questa terra che ci ospiterà per quasi un mese.
Un mese???non mi ricordo di aver mai fatto così tanti giorni di vacanza nemmeno quando sono stato a scuola
La jeep è formidabile, sembra un transformer, Mario dice che sembra quella di quelle che girano vestite tutte uguali con abiti I classe di Alviero Martini...ma non è vero, la nostra è decisamente più bella.
Stasera partiamo alla volta del deserto, ma prima dobbiamo riempire il cassone di cibo, acqua, bibite energetiche, bombolino del gas e tutto quello che serve per essere autonomi in completa solitudine.
Abbiamo comunque il GPS e tutti i numeri in caso di emergenza.
Cosa potrà mai succederci?e' un deserto!
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Mario ha idea che tutti gli animali più feroci, velenosi e mortali banchetteranno con noi, il solito esagerato.Io voglio dormire sotto le stelle, sul cassone della jeep con un fuoco acceso poco distante. Mi sento Mc Gyver...Mario dice che sembro di più Scubidu..ho fatto finto di ignorarlo..
Ha letto da qualche parte che ci sono pipistrelli grandi come volpi...ma è vero?dopo ci guardo!
Sto cercando di vivere ogni giorno intensamente ed anche ogni notte.. l'altra sera ho fatto una cosa a Mario..però non credo che lasciarlo scritto nero su bianco sia corretto, soprattutto se poi qualcuno a casa vorrà leggere.
L'hotel nel quale abbiamo dormito era futuristico.Non mancava niente, il minibar sembrava il panificio sotto casa dal tanto era rifornito e gratis. C'era anche la palestra e non ho resistito, era da mesi che non mi allenavo in una palestra e mi sono caricato.Mario ha riposato e si è rilassato un po' senza di me. Lo so che gli sono mancato e non è vero che si è gustato il silenzio: non è che faccio tutto sto casino dai!
Adesso ci vestiamo...ehm...e usciamo a fare compere. Ho fatto una lista di tutto quello che dobbiamo comprare per mangiare e cosa mi chiede Mario?
Mi chiede delle sigarette...se finiamo le sigarette nel deserto, tocca tornare in città a comprarle...ed anche se finisce la cioccolata.
Dormiremo nel deserto, attraverseremo un pezzo di deserto, ci cammineremo in mezzo, ci dormiremo, ci immergeremo nella natura selvaggia.
