E rivela il tuo sorriso in una stella

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Prometti a te stesso di parlare di bontà,

bellezza, amore a ogni persona che incontri;

di far sentire a tutti i tuoi amici che c'è qualcosa

di grande in loro;

di guardare al lato bello di ogni cosa

e di lottare perché il tuo ottimismo diventi realtà.

Madre Teresa


Dopo aver spazzolato i cannelloni di Mario, cotti al punto giusto, aver finito la prima bottiglia di vino, aver riso per ogni cosa, essersi tenuti per mano quasi continuamente Mario e Claudio si fermano per un istante a fissarsi, in silenzio, alla...

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Dopo aver spazzolato i cannelloni di Mario, cotti al punto giusto, aver finito la prima bottiglia di vino, aver riso per ogni cosa, essersi tenuti per mano quasi continuamente Mario e Claudio si fermano per un istante a fissarsi, in silenzio, alla sola luce delle candele e della stufa accesa.

"allora, come erano i cannelloni?"

"buonissimi, sei stato bravo, sembravano quelli che ho mangiato da tua madre"

"eh, li ho fatti praticamente al telefono con lei per seguire la procedura. Con i miei fratelli che mi insultavano perché per stare al telefono con me, si è fermata di preparare per loro"

"e le hai detto che erano per me?"

"ovvio!ma lo aveva capito subito"

"cosa ha detto?"

"bhe, è stata così felice, ha anche urlato e i miei fratelli sono corsi in cucina preoccupati e lei dicveva –no,niente è per mariuccio, è per Claudio, è in grecia - , con la videochiamata ho visto tutto, i miei fratelli erano basiti, non ci hanno capito niente, scuotevano la testa ridendo...poi il telefono è caduto, fortuna non in una pentola...insomma, da ridere. Ho chiesto di non fare mille domande perché dovevo cucinà, ma mi hanno detto che dobbiamo andare presto a trovarli, quindi preparati che dobbiamo trovare qualche giorno per i tuoi e per i miei"

"oddio" Claudio fa un sorrisone. " sa tanto di presentazioni in famiglia"

"e allora?che problema c'è, sei andato dai miei senza di me..m'hai minacciato per telefono...te rendi conto?"

"eh già, ma mi sembra abbia funzionato, ragazzo delle siepi!"

"deficiente"

Mario si alza, Claudio si tira su dalla sedia. "dove vai?"

"Claudio, calmo, da nessuna parte, prendo del vino, e vado a prendere il regalo"

<da quando in qua questo ha l'ansia che me ne vado così, oddio, in passato l'ho fatto. ma non stavamo mica a litigà!>

"Clà, tutto ok?"

"sì, scusa, ho i nervi tesi, sempre meno spesso, ma insomma..ogni tanto ho qualche scatto, come se dovessi scappare, mi hanno detto che è normale dopo una esperienza come la mia"

"ok, ok, ma se dovessi sentire che non la riesci a gestire, me lo diresti?"

"assolutamente, ma sto migliorando..soprattutto da quando sei arrivato, è la prima volta che mi succede. Prima era più volte al giorno!"

Per aspera ad astra: attraverso le asperità sino alle stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora