- Aly se vuoi puoi restare da me questa sera, anche la prossima se vuoi!
- Grazie Miryam... ma preferisco tornare e dormire nel mio letto!
- Come preferisci!
Arriviamo a casa e Miryam si assicura per l'ennesima volta che io stia bene.
Entrata dentro trovo casa al buio e per un momento è come se questo appartamento rifletta il mio stato d'animo: buio e vuoto!
L'unica cosa sensata che riesco a pensare è quella di chiudermi in camera prima che Luce ritorni.
Dopo un po', proprio come immaginavo, Luce è di ritorno, io resto a letto mentre vedo ripetutamente la maniglia della porta muoversi per provare ad aprirla.
- Aly... ti prego fammi spiegare, devi ascoltarmi prima di decidere di non parlarmi più!
Il mio silenzio continua mentre lei non demorde per oltre un'ora.
Non chiudo occhio per tutta la notte, lasciando spazio solo alle lacrime che mi appannano la vista.
Per mia fortuna, la notte non è stata così infinita e una volta fatto giorno mi alzo per andare a prendere un po' di caffè in cucina.
Faccio ben attenzione a non farmi sentire visto che ancora non ho voglia di parlare con lei.
- Lo sapevo che saresti uscita prima o poi!
Resto immobile davanti al frigo. È stata davvero furba visto che ha ben pensato di restare a dormire sul divano.
Prendo il mio caffè e provo a filare via, ma lei me lo impedisce mettendosi davanti.
- Dunque adesso saremo così... non mi guarderai nemmeno in faccia!
- Luce adesso non ne ho voglia, lasciami stare.
- Ok... ti lascerò in pace, prima lasciami dire solo una cosa però... non ti ho mentito su niente, ho solo omesso quanto successo quella sera solo per non farti soffrire ulteriormente. Quando siete tornati insieme volevo dirtelo, era giusto che sapessi, anche lui tante volte ha provato a parlarti, sperando poi in un tuo perdono, ma non era mai il momento giusto!
- Ok, adesso hai finito!
Mi lascia passare, rassegnata, mentre io mi richiudo in camera.
Non riesco a stare nella stessa casa con lei, quindi decido di uscire, dopotutto ancora non ho un abito per la discussione.
Mi do appuntamento in centro con Miryam, per un consiglio, vista la vasta scelta che c'è e io non saprei proprio cosa decidere.
- Com'è andata la nottata?
- Non si vede...
Indico il mio viso, con delle occhiaie così brutte, che quasi potrei essere scambiata per un panda in estinzione e lei ricambia con uno sguardo tristissimo.
- Non ho chiuso occhio!
- Vedrai i primi giorni sono duri, ma poi starai bene!
- Lo so... dopotutto sono un'esperta in questo. No?
Dopo aver provato una miriade di abiti, decido di prendere quello più semplice tra tutti quelli visti, ma che mi sta anche meglio di tanti altri: blu e interamente ricamato con macramè e pizzo, un cinturino in vita, con balze che coprono fin sotto i polpacci e decolté dello stesso colore.
- Dici che l'abito sia adatto al giorno?
- Starai benissimo!
Torno a casa col sorriso e ciò mi dà la possibilità di poter affrontare Luce non appena rientro.
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REMEMBER
Chick-LitCi sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle. Alyssa è una ragazza quasi al termine dei suoi studi universitari. A diciotto anni ha dovuto fare una scelta tra due strade, spe...