CAPITOLO 18

152 17 2
                                    

L'ho lasciata andare via così, senza una spiegazione... e adesso sono qui imbambolato a guardare quella strada in cui l'ho vista andar via, parecchi minuti fa.

Inizio a sentire freddo, sarà meglio rientrare e dimenticare questo momento e le ultime settimane passate con lei, magari con un drink abbastanza forte.

- Fallo bello forte... per favore!

- Hey amico tutto ok? Perché Alyssa è andata via così di corsa? Hai combinato qualcosa?

- Non è più cosa che deve interessarmi a quanto pare.

Mi conforta mentre io continuo ad ignorarlo per bere il contenuto del bicchiere. Intravedo lo sguardo della sua cara amica che mi sta fulminando, sono sicuro che già sappia quanto sono stato stronzo con lei questa mattina, l'unica ragazza che sia riuscita a stare con me non per quello che rappresento, ma per chi sono io... e che faccio? La lascio andare via!

Sono al terzo, o forse quarto, bicchiere e sono talmente in palla da non avere modo di pensare a nulla e finalmente divertirmi quanto basta.

Per tutto il resto della serata ho evitato Luce sapendo già tutto quello che avrebbe da dirmi.

Attorno a me c'è la solita mischia di oche che non sanno fare altro che riempirmi di lusinghe per provare a colpirmi, peccato per loro che non le sto nemmeno ad ascoltare, dato il fatto che una ragazza dagli occhi verdi si è catapultata nella mia vita... alzando decisamente la media di paragone con le altre ragazze.

Ma che dico! Alyssa non ha eguali!

Ad un tratto qualcuno mi massaggia le spalle...

- Alyssa!

- Non sono Alyssa... hai sbagliato nome... io sono Kristina!

- Ah si, vero!

Si avvicina per parlarmi all'orecchio:

- Che ne dici di appartarci un po' Campione!

Prendo in considerazione la sua proposta, dopotutto prima d'ora, per me non è mai stato un problema accettare queste offerte da chiunque le facesse!

Alyssa se n'è andata, ha fatto giustamente la sua scelta, lasciandomi qui, non posso, né devo sentirmi in colpa!

Io stesso le ho detto che non era un rapporto esclusivo.

Andiamo verso il bagno delle signore, SCONTATA! Pensa bene di restare dietro di me per accertarsi che nessuno possa entrare a disturbarci. Inizia a baciarmi sul collo, provocandomi piacere, si decisamente quello che ci voleva.

Si avvicina ancora di più per provare a baciarmi, ma automaticamente mi scanso, lei è qui solo per arrivare al sodo, non ci sarà niente di intimo tra di noi, è giusto metterlo in chiaro.

Sono molto brusco in questo, ma lei capisce bene cosa voglio e opta per altro, scende lentamente con i suoi baci verso la cinta dei miei pantaloni, per poi sbottonarli.

Questa tizia è arrivata proprio al momento giusto e sa esattamente cosa voglio.

Siamo qui da quanto? Sicuramente da un po', per questo motivo la scritta "occupato" non è bastata a non fare entrare qualcuno che una volta dentro, ci impedisce di continuare.

Mi volto per vedere chi sia... Cazzo!

- Alejandro che diamine stai facendo!

- Luce! Non... non è quello che tu pensi!

- E tu chi sei! Non hai letto occupato fuori la porta! Ci stai disturbando...

Il silenzio di questo attimo fa più rumore di quanto possa farlo l'esplosione di una bomba. Mi becco uno schiaffo bello forte e subito dopo loro due iniziano a spingersi.

REMEMBERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora