PASSATO

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Tra due settimane inizieranno gli esami e io sono sempre con la testa altrove. So che dovrei studiare, ma non ci riesco affatto, per fortuna che Luce è sempre con me e spesso anche Jonathan passa le sue giornate con noi, soprattutto perché ha saputo tutto quello che è successo con Manfredi.

Non pensavo proprio che sarebbe stato così il ricordo della mia prima volta, sono stata tradita e amante al tempo stesso.

Jonathan non ha preso molto bene questa notizia, quando Luce è stata costretta a dirglielo, lui "avrebbe agito di conseguenza", così rispose... e io credevo che queste sue parole lo avrebbero portato a non parlarmi più, invece la sua reazione è stata quella di riempirmi di attenzioni, soffocandomi quasi per le attenzioni che ho ricevuto tra lui e sua sorella.

Per fortuna che l'argomento è diventato un tabù e non se n'è più parlato.

Mi sono stati molto vicini e in qualche modo lui specialmente mi sta aiutando a studiare. Non ho più pianto da quel pomeriggio in cui, mentre Luce ripeteva, si dondolava con la sedia, ed è caduta, io tra alti e bassi ho iniziato a ridere a crepapelle per poi finire disperatamente a piangere.

- Siete pronte? Avete portato tutto con voi?

- Io ho tutto!

- Dizionario, documenti, penne... si ho tutto!

Jonathan ha preferito accompagnarci per assicurarsi che fosse tutto ok, a momenti apriranno i cancelli della scuola, entreremo e quando sarà tutto finito, usciremo e ci sentiremo più libere...pronte ad iniziare la nostra ultima estate da ragazzine di scuola.

Subito dopo gli esami raggiungeremo Jonathan a Milano per due settimane, lì decideremo cosa fare il prossimo settembre.


- Ancora non ci credo che è tutto finito!

- Già, niente più compiti per casa, niente più assenze ingiustificate. Ma ci pensi Aly! Siamo libere da tutto quello che è "scuola"!

- Si, non mi sembra vero.

- Ricapitoliamo, hai portato qualche felpa per un giro in montagna?

- Si certo, piastra per capelli? Medicinali?

- Messi! Assorbenti?

- Presi!

- Ok, allora c'è tutto!

- Aspetta Luce... ma oggi che giorno è?

- Come che giorno è? Me lo domandi giusto il giorno che stiamo per partire? Qui all'aeroporto!

Cerco subito il calendario sul cellulare e controllando i giorni, mi rendo conto che sarei dovuta essere già al quarto giorno di ciclo.

Ad un tratto sbianco in viso, mentre Luce mi guarda allarmata.

- Ho un ritardo!

- Ma che stai dicendo? Ne sei sicura?

Mi prende il cellulare dalle mani per controllare meglio e assicurarsi che mi stia sbagliando.

Sembro come in catalessi, bloccata! Il panico mi entra in testa.

- Non ti devi preoccupare, sicuramente sarà lo stress di queste ultime settimane. Vedrai che non appena arriviamo a Milano, ti rilasserai e il ciclo arriverà!

- Luce ne sei sicura?

- No! Ma se entro due giorni non avrai nulla... andremo a fare dei controlli, anche lì stesso.

Guardo la mia amica in volto e la vedo avvilita, non oso immaginare la mia faccia. Se un ipotetico test dovesse risultare positivo non saprei proprio cosa fare!

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