16 • ancora sta troia

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rimasi in classe aspettando che quelle tre ore di inferno finissero per poter andare in mensa con jus.

"Quindi, detto ciò signorina Grande, lei ci sa spiegare la legge di Archimede?"

Merda merda merda, che cazzo dico adesso?
Sono stata tutto il tempo come una rincoglionita a pensare alla mattina passata con il mio Justin.
Certo che potevo stare un po' più attenta, cavoli sono stata ripresa almeno quattro volte, sempre per lo stesso motivo
Non mi applico dato che non sono attenta alle lezioni.
Ma che si inculino.

"Quindi?" Disse di nuovo il professore di merda.

"Quindi... emh... la legge di Archimede dice che, praticamente..."

Stavo vagando troppo, dovevo dirglielo, ahh che palme un'altra nota !
E per di più sono solo alla prima settimana di college.

"Ecco vede... io, io non lo so prof"

"Ah, ecco le parole che mi aspettavo di sentire, con questa, signorina Grande, sono già cinque note si questa settimana, ma si rende conto? Ha praticamente appena iniziato il periodo scolastico e lei se ne esce con già un insufficienza in comportamento, inutile dire che durante l'intervallo, prima di andare in mensa andrà dal preside"

VAF FAN CU LO.

Okay, devo stare calma senza ridire nulla.

"Mi dispiace" dissi solamente.

Finalmente suono la campanella, io corsi subito fuori dalla classe.
Mi diressi verso l'aula del preside, camminai piuttosto veloce dato che non volevo passare tutto l'intervallo lì dentro.
Bussai aspettando il consenso del preside di entrare, e quando così fù aprii la porta e mi sedetti sulla poltrona di pelle nera dell'ufficio.

***
dopo la sgridata del preside uscii molto velocemente e mi diressi in mensa, ma, come stamattina, qualcuno mi tirò il braccio, così mi girai e rividi la ragazza ciclata di stamattina, mi pare si chiamasse Jennie.

"Ancora tu? Insomma mi vuoi lasciare in pace si o no? Sei gelosa di me e Zac? Bene! Prenditelo tanto io e lui siamo solo amici"
dissi cercando di mantenere la calma, oggi proprio non volevo parlare con nessuno, volevo solo stare con Justin.

"Ah wow, mi vendi così? Come se nulla fosse?" Disse un'altra voce dietro di me, mi accorsi poi che era Zac.

"Ahaha, no, ma va, c'è in verità era per.. te lo dico dopo okay?"

"Sisi va bene tranquilla" mi rispose.

Ma è possibile che quando Jennie mi parla spunta il mondo dalle mie spalle? Che è, ho un portale magico incorporato sulla schiena ? Bah.

"No, non sono venuta per gelosia, semplicemente volevo dirti di non fare la troietta"

"Cosa cosa? ahahahah ma non farmi ridere, fra le due, la troia sembri tu" risposi fiera della mia affermazione.

"Beh, lo vedo sai come ti comporti con Zac" disse lei.

"E con questo?" Ribattei.

"Ahh ma tu non capisci proprio, ti comporti allo stesso modo sia con Zac che con quel Justin, che, devo ammettere non è niente male"

"Senti, addio"

Dissi girandomi e lasciando lì Zac con lei.
Intanto raggiunsi Justin in mensa.
Appena entrata lì, lo vidi seduto ad un tavolo fuori, nel cortile, andai così a sedermi affianco a lui.

"Eii" dissi dandoli un bacio sulla guancia.

"Ciao bellissima, com'é andata la lezione senza di me?"

"Ah un inferno" dissi.

"Mi eri mancato un sacco"ripresi a parlare.

"Ahaha, ma non ci siamo visti solo per due ore" disse lui.

"Lo so, ma mi era piaciuto stare con te" dissi appoggiando il mio mento sul palmo della mano.

"No,no, a te è piaciuto stare abbracciata a me" Disse compiaciuto.

"Ahaha, si in effetti.. è così"

Si alzò, e io lo seguii.
Andammo dietro al campo da basket, dove ci sono delle panchine, di solito qui ci sono massimo tre persone in croce, quindi è molto tranquillo come posto, se vuoi stare solo.

"Che ora hai dopo?" Chiesi.

"Due ore di ginnastica poi vado in dormitorio" rispose.

"Oddio si! Anche io ho due ore di ginnastica, spero che siamo insieme a farla"

Almeno una gioia in questa giornata.

"Fatti trovare davanti la tua aula alla fine delle lezioni, vengo a prenderti" Mi disse.

"Okay" risposi.

Controllai l'orario sul mio cellulare, che segnava le 13:45, quindi fra un po' sarebbe suonata la campanella.

"Che palle, fra pochissimo dobbiamo rientrare"dissi sbuffando.

"Oh"

Pian piano mi avvicinai sempre più a Justin, per poi appoggiarmi sulla sua spalla, ma ovviamente le cose belle finiscono sempre troppo presto, e la campanella suonò in quel preciso istante.

"nonono" dissi sbuffando di nuovo.

"Dai adesso tanto ci vediamo" Disse lui.

Mi alzai seguita da lui, che mi prese la mano accompagnandomi nella mia classe, poi mi diede un bacio sulla guancia.

"Ci vediamo fra poco piccola"

Io gli sorrisi.
Più passavo il tempo con lui, e più capivo quanto cazzo fosse importante per me quel ragazzo.
Nel frattempo arrivò il prof. Che ci portò in palestra.

"Oggi ragazzi, faremo ginnastica con un'altra classe, ci saranno però altre due classi che però non faranno alle attività con noi" annuncio il prof.

Cavolo, la palestra deve essere davvero grande per contenere quattro classi.

* * *

Arrivammo in palestra, e subito i maschi si separarono dalle femmine per andare nei corrispondenti spogliatoi, io mi cambiai velocemente, avevo un pantaloncino corto nero.
Uscii dallo spogliatoio e mi diressi in palestra.
Cercai Justin ma a quanto pare non era ancora arrivato.
Intanto il resto della classe arrivò e iniziammo a correre.
Vidi poi una classe entrare, e fra loro c'era Justin, rallentai apposta per stare con lui, e gli sorrisi.
Lui corse verso di me e ai affiancò.
Dopo vari minuti di corsa ci fermammo e fortunatamente i nostri prof lasciarono fare gli esercizi di coppia insieme anche se eravamo di classi diverse.
Dopo un'ora c'era la pausa, io d Justin andammo fuori facendo finta di voler bere, invece parlammo un po'.
Justin poi si avvicino, e così feci io.
Ero troppo emozionata.
Mise le sue mani sui miei fianchi, facendomi così avvicinare.

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jariana; la verità nascosta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora