sacred simplicity + vmin (ita) ✓

1.3

Taehyung

Jimin stava ancora male, Taehyung si offrì di andare all'ospedale per un controllo ma Jimin ci andò contro. Disse che non gli piacevano i dottori, cosa che fece diventare Taehyung sospettoso. Portò della zuppa su un vassoio a Jimin che era in un lieve sonno, svegliandolo con una gomitata.

Jimin sorrise e lo ringraziò. Taehyung pulì anche la camera del maggiore che era migliore senza vestiti ovunque. Il sole era alto e c'erano alcune persone sulla spiaggia, Taehyung aggrottò le sopracciglia.

"Pensavo fosse una spiaggia privata." Taehyung si girò verso Jimin per una spiegazione.

"Probabilmente sono degli amici dei miei genitori." Jimin alzò le spalle e tornò a mangiare la zuppa con una faccia buffa. Taehyung sospirò, non era il meglio a cucinare...

"Wow, Tae. Non pensavo che qualcosa potesse essere così insipida in tutta la storia della cucina." disse Jimin, Taehyung lo guardò male.

"Allora non mangiarla, idiota." Taehyung si avvicinò per prendere la ciotola di zuppa ma Jimin la strinse in modo protettivo al suo petto.

"Ma la mangerò perché non sprecherò il mio primo pasto cucinato da Tae." Jimin ghignò mentre Taehyung si girava imbarazzato. Jimin resisteva molto, questo sorprese Taehyung.

"Riposati, mascalzone." borbottò Taehyung uscendo dalla sua camera e andando in cucina. Mise il resto della zuppa in una scatola di plastica e la mise nel frigo.

Era passata una settimana e alcuni giorni nelle vacanze estive e mancavano altre cinque settimane. Cosa avrebbero fatto? Taehyung sarebbe andato da Jungkook? Avrebbe anche dovuto chiamare i suoi genitori presto, per dirgli che stava bene. Avevano saputo dell'incendio? Probabilmente no. Facendo correre le dita tra i suoi capelli, Taehyung tornò nella sua camera. E finalmente realizzò.

Perché Jimin lo avrebbe fatto per un completo sconosciuto che aveva conosciuto poche settimane prima?

Jimin

Jimin ridacchiò quando Taehyung uscì dalla sua camera. La zuppa era terribile ma lui la mangiò comunque, grato che Taehyung si fosse messo a disposizione. Ma onestamente, quel ragazzo non sapeva cucinare. Jimin posò la ciotola vuota di lato e controllò il suo cellulare, il suo cuore cadde quando vide le notifiche.

(4) appuntamenti saltati

Jimin tirò un respiro profondo, cercando di tirare il suo viso in un sorriso. Ma qualcosa dentro di lui si stava rompendo lentamente e non poté fare altro che collassare sul letto. Poi tutto diventò nero.

"Jimin, per favore svegliati. Andiamo..." una voce lo fece uscire dalle tenebre, sbattendo gli occhi un paio di volte, Jimin fu accolto dalle luci calde e dalla faccia preoccupata di Taehyung. Il secondo che fu pienamente cosciente, sentì le braccia di Taehyung intorno a lui mentre lo aiutava a sedersi.

"Hai davvero bisogno di un dottore, hyung." lo sgridò Taehyung, ma Jimin scosse la testa. Se fossero andati all'ospedale, avrebbero detto cosa non andava a Taehyung, non poteva lasciarlo sapere. Si sentiva in colpa per non averglielo detto, ma alla fine non si erano mai promessi di non mentirsi.

"Ho detto che sto bene idiota. È la zuppa." sibilò Jimin troppo rudemente, il che fece ripreoccupare il ragazzo. Sembrava ferito e mise la testa di Jimin sul cuscino, uscendo. Jimin si alzò dal letto e arrancò verso il bagno, riempendo la vasca. Togliendosi i vestiti umidi, si infilò nella vasca, tremando al contatto con l'acqua calda.

Il caldo circondò il suo corpo e Jimin iniziò a piangere. Le lacrime erano fredde contro l'acqua calda, non importava quando Jimin cercava di lavare le lacrime con l'acqua, fluivano ancora più velocemente. Se solo avesse potuto dirlo a Taehyung. Inalando, Jimin si spinse lentamente dentro l'acqua, il suo mento, le sue labbra e il suo naso vennero consumati.

Si sentiva così freddo.