Oh no.
So che mi stanno per dire qualcosa di brutto.
Lo so benissimo.
Io: Hey.......
Speravo che uscisse più forte ma in realtà è uscito un sussurro insicuro. Mi siedo a tavola lentamente.
Papà: Ciao; Jasmine...... Tesoro, sai che quei soldi non ci sono- annuisco-beh, l' unica speranza era il mio lavoro, ma mi hanno licenziato...
Io: Oh ...e ora?
P: No,non voglio dirtelo, starai troppo male - dice con voce spezzata dai singhiozzi
I: Papà parla ti prego non farmi stare in ansia.....
P: beh.... ecco.....noi ti ....abbiamo ....venduta
Sapete quando vi sentite crollare il mondo addosso?
Ecco, io mi sento così in questo momento.
I: Come..... c- come?! Perché? - dico piangendo- sono una ragazza di 16 anni....... mi odiate vero?! Si ... mi odiate. Siete degli... degli stronzi!!! Ecco cosa siete!!.Dico piangendo.
Raramente dico parolacce ma questa volta ci stava bene.
P: aspetta Jasmine, lo sai che non lo farei mai ma non pensavo a nulla mentre firmavo quel contratto...... Ti prego, non ci odiare.
Penso che abbia detto qualcos'altro ma non ho sentito perché sono salita correndo in camera mia sbattendo la porta.Mi hanno venduta a non so chi e sicuro ne faranno ciò che voglio di me. Mille domande mi frullano nella testa e mi addormento tra lacrime salate, singhiozzi. Le lacrime scendono bagnando il cuscino.
Mi sveglio verso le 6 di sera scendo, non solo perché ho fame; ma perché devo chiedere spiegazioni ai miei.Arrivo in cucina ma prima di aprire la porta sento delle grida e origlio.
" Lo sai che potranno fare del suo corpo ciò che vogliono?"
" Si lo so ma non potevamo fare altro!! Lei almeno vivrà i una casa e del cibo,e noi così potremo avere soldi abbandonandola a casa di quel Federico"
" Ma sentiti! Non stai più ragionando! Solo per soldi ! Mi fai schifo ! Ahiaaaa"
Apro la porta e vedo mia madre con una mano sulla guancia leggermente rossa e mio padre con una mano alzata.
Le hai dato uno schiaffo! Ma davvero? La violenza in questa casa non c' è mai stata.
Abbraccio d' istinto mia mamma ma poi mi ritraggo ripensando a ciò che ha fatto.
I: Quando?
Mamma : Cosa quando?
I: Quando mi abbandonerete li?
Papà: Domani alle 10 di mattina fatti trovare pronta e ben vestita
Mio padre gira sui tacchi e se ne va.
M: Mi dispiace bambina mia; papà è diventato cattivo, ti supplico non odiare me.
La consolo abbracciandola;e dopo 20 minuti decido di farmi un panino. Faccio tutto e mangiando, il panino chiamo mia madre e la faccio sedere a tavola.
I: Mamma non dovrai dire niente a nessuno , se lo faranno dirai che sono dalla zia in Germania okay?
M : d' accordo
Mi alzo da tavola e vado in camera mia, programmo la sveglia per le otto e mi addormento.Sto correndo in un bosco; è sera e sono inseguita da un cane enorme , alto e co denti affilati che incutono terrore. Ad un tratto si trasforma in un enorme Ungaro Spinato( solo i fans di Harry Potter potranno capire). Continuo a correre. Arrivo ad un fiume troppo pericoloso per attraversarlo a nuoto. Prendo un sasso e glielo tiro dritto i gola. Poi ad un tratto BIIIP...BIIP
La sveglia mi ha salvato il culo, decido di andarmi a fare una doccia. L' acqua calda scorre sulla mia schiena togliendo lo stress del sogno. Poi ricordo tutto ciò che doveva succedere oggi mille parole mi passano per la testa, non reggo più mi siedo .
Tutto nero.
Apro gli occhi e constato che sono un mostro, ma è meglio che mi prepari.Ciao ragazzi, ecco un altro capitolo. I capitoli li scrive ElisaZanotti8. La ringrazio. È grazie a lei che continuo a scrivere.
STAI LEGGENDO
Sei la mia schiava
Romancevi lascio immaginare cosa succederà nella storia. la stavo scrivendo insieme alla mia amica, Elisa Zanotti. buona lettura.