Sei la mia schiava

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F: caspita Jasmine, sei bellissima.
J: grazie papino.
Fede si morse il labbro e mi portò in cucina.
F: ora devi lavare i piatti
J: ok papino, lo faccio subito.
F: così si fa. Brava ragazza.
Per un ragazzo così bello mi butterei anche dal balcone.
F: ehi, a cosa pensavi? Eri ferma a pensare e ridere. Stai bene?
J: s-sì. Mi metto subito a lavoro.
F: va bene. Brava la mia schiavetta. Vedi di comportarti bene e non farmi arrabbiare piccola.
J: va bene papino.
Andai a lavare i piatti e dopo una decina di minuti finii.
J: papino, ho finito di lavare i piatti.
F: ora vengo a controllare piccola.
Il mio papino entrò in cucina e vide tutti i piatti puliti.
F: Bravissima. Ora ti premio con qualcosa di bello. Ti va?
J: sì, non vedo l'ora.
Federico mi portò da Angelina perché mi dovevo preparare.
A: Jasmine, sei tornata. Federico ha detto che ti devi fare la doccia e cambiare. Ora prendo l'intimo e il vestito che ti devi mettere e ti accompagno in bagno.
J: va bene.
Angelina prese dall' armadio l' intimo e un vestito corto e di colore azzurro.
J: carino.
A: ora andiamo in bagno e ti lascio fare la doccia e truccare.
J: va bene.
Angelina mi portò in bagno e mi ci chiuse dentro. Mi feci la doccia in dieci minuti. Mi truccai e mi misi l'intimo e il vestito addosso. Trovai delle scarpe dello stesso colore del vestito e con i tacchi, che mi misi.
Uscii dal bagno e mi trovai Federico davanti.

Ho aggiornato questo libro dopo anni. Ma non mi sto più sentendo con Elisa. Ed io non ho molte idee. Scusate se sono sparita. Al prossimo capitolo ragaaa❤❤😘