*Alle quattro sono da te*
Mi arriva il messaggio di Martina.
Sono solo le due.
Ho ancora un po di tempo per rilassarmi e poi prepararmi.Purtroppo devo avvisare Cameron.
Da una parte mi dispiace che debba venire, vorrei stare da sola con Martina, ma dall'altra capisco la situazione e non mi da poi così fastidio.È sempre bello poterlo avere accanto.
Anche se non posso farglielo capire. Ne tanto meno dirglielo.
Sembrerei una pazza. Prima gli dico che lo odio e poi che vorrei che non se ne andasse mai.Sono un controsenso vero?!
Già.. Ma come posso provare emozioni così intense per un ragazzo che non conosco e che fa pure il misterioso?!
Certo deve svolgere il suo lavoro, ma quanto vorrei sapere qualcosa di lui, mi basterebbe anche solo sapere il suo colore preferito.E poi perché mi faccio film mentali se poi alla fine lui mi considera solo una delle tante persone che deve proteggere? Perché dovrebbe fare il carino con me se non per il solo scopo di tenermi tranquilla e non fargli passare brutti guai?
Che ci faccio io qui poi, sdraita sul letto a fissare il soffitto crogiolandomi, nel vano tentativo che lui possa provare anche solo un misero affetto per me?Sembro una di quelle gattare zitelle che o non trovano il vero amore oppure sono state lasciate e non hanno la forza di andare avanti..
Sono sulla giusta strada per diventarlo se continuo a deprimermi così e a fissarmi solo sul ragazzo della porta accanto.E poi dopo quella frase che gli ho sentito pronunciare qualche ora fa al telefono dovrebbe darmi la conferma che lui non pensa a me come vorrei io.
Per cui adesso alzo il culo, mi vesto ed esco con Martina, facendo finta che lui non sia a pochi passi dietro di noi.
Ma il mio piano fallisce quasi subito quando entra in camera, vestito con una tuta grigia, una giacca blu e cappellino.
Anche vestito così sportivo è bello.
Non credo che ci sia un indumento che non gli stia bene.
È perfetto.-Ancora così stai? Io avevo capito che volevi uscire- mette le braccia conserte e alza un sopracciglio.
Lo guardo ipnotizzata.
Non ci avevo mai fatto caso.
Ha una voce troppo dolce anche quando vuole essere serio e fare il duro.Scuoto la testa per rimuovere il pensiero di lui che mi parla sottovoce vicino all'orecchio.
Punto lo sguardo sul telefono e faccio finta di vedere i messaggi.-Ora mi dovrei cambiare, puoi uscire per favore?- mi guardo attorno per non essere costretta a fissarlo.
Lo vedo però con la coda dell'occhio che esce dalla stanza con le mani nelle tasche in silenzio.Quando chiude la porta butto fuori tutta l'aria che avevo inconsciamente trattenuto.
Mi preparo velocemente e poco dopo sono fuori sul pianerottolo che chiudo la porta. Infilo le chiavi in tasca insieme al telefono.
Mi sistemo bene la giacca di pelle e poi scendo i pochi gradini.
Esco dal portone e di nuovo assaporo un po di libertà.-Perché la devo aspettare qua fuori?- chiedo a bassa voce, sperando che mi senta.
-Perché per ora non voglio che veda dove abiti. Per la tua sicurezza- mi risponde dietro di me, come se fosse la mia ombra.
D'ora in poi sarà così, un ombra che non puoi perdere né per caso né per tua volontà.
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She Bad ~ Who Am I [IN REVISIONE]
RomanceHope e Cameron.. o meglio.. Rebecca e Cameron. E Giuse. E Dylan. E Martina.. Persone, fatti, posti e situazioni si mescolano e aggrovigliano la vita di Hope. Ma quando gli viene assegnata una persona da proteggere, precisamente Hope, Cameron accett...