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Quando mi svegliai mi resi conto che tutto ciò che era successo non era un sogno ed è stato il non-sogno più bello della mia vita. 
<<Sei sveglia?>> mi chiede accarezzandomi i capelli.
<<Si. Posso farti una domanda?>> gli chiesi subito dopo.
<<Certo>> mi dice tirandosi su.
<<Ti sei pentito?>> gli chiedo facendomi coraggio.
<<No. E tu?>> mi chiede subito dopo.
Eravamo a pochi centimetri, così avvicinai le mie labbra alle sue.
<<Facciamo colazione assieme?>> mi chiede subito dopo.
<<Certo, vado a cambiarti. Dovresti cambiarti anche tu>> dico andando verso l'armadio e vedendolo sentendolo uscire. Mi butto sotto il getto dell'acqua e poi indosso una maglia attillata nera con dei jeans, gli anfibi e un giubbotto die jeans.
Passiamo insieme circa un'ora e poi in mattinata passeggiamo nelle vicinanze del Colosseo.
<<Saul dov'è quindi? Non andate d'accordo?>> mi chiede ad un certo punto.
<<Ecco, Saul...>> è il momento giusto per dirgli la verità. Prendo coraggio, ma prima di riuscire a parlare, il suo telefono suona.
<<Scusami un attimo>> Riccardo inizia a parlare al telefono. E ora come glie lo dico, non è più il momento. No devo dirglielo ora.
<<Dicevi?>>
<<Saul sta lavorando lontano da qui perché non andiamo proprio d'accordo>> ecco, bugia grande come una casa. 
<<Si è fatto tardi, devo andare all'InStore>> dico e dopo averlo salutato mi allontano.
<<Chiara aspetta, sta sera vieni da me?>> mi chiese. Io sorridi e mi voltai.
Drin drin
<<Pronto Mike. Mi devi dire qualcosa?>>
<<Si, ho saputo che Riccardo è li a Roma, nel tuo hotel, l'hai visto?>>
<<Si, abbiamo parlato>>
<<Gli hai detto di Saul?>>
<<No, però stasera gli parlo>>
<<Stasera? Perché dove andate stasera?>>
<<Da nessuna parte, ciò in aereo>> dico cercando di essere convincente.
<<Capito. Buona fortuna per oggi>> disse e subito dopo attaccò la chiamata.
Il pomeriggio è volato in un lampo, ad ogni InStore i ragazzi aumentano e sono sempre più calorosi. Come promesso a Riki, la sera, anziché tornare a casa, rimasi da lui. Abbiamo mangiato cinese e mi sono divertita tantissimo. È arrivato il momento di parlargli di Saul, se non lo faccio ora non so quando potrò riavere l'opportunità.
<<Possiamo parlare?>> gli dico mentre stiamo guardando un film alla tv.
<<Certo dimmi>> disse. Ma in quel momento immaginai la scena che si potrebbe verificare se gli dicessi la verità, così mi bloccai e iniziai a baciarlo.

Fight beyond the end || Riccardo MarcuzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora