Fight beyond the end || Riccardo Marcuzzo

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Dopo circa due ore abbiamo sistemato parecchie questioni, di cui per fortuna si occuperà Silvia perché io non so cosa farei altrimenti. Sembro una di quelle donne d'affari dei film sempre prese e occupate dal lavoro. Spero che l'appartamento mi vada bene perché le scatole con le nostre cose stanno per arrivare, e io non vorrei disturbare i miei genitori oltre e in più da casa loro sarebbe scomodo un po' tutto. 
Appena arrivai a casa, Benjamin mi corse in braccio per abbracciarmi. Lo fa sempre quando non stiamo insieme, sono molto felice che mi voglia così bene.
<<Hai aiutato i nonni a preparare il pranzo?>> chiedo abbassandomi per sistemargli la maglia.
<<Si! Indovina cosa abbiamo cucinato?!>> adoro quando parla. Nonostante sa parlare benissimo italiano ha un accento un po' inglese.
<<Emm>> dico alzando gli occhi al cielo sperando in un'illuminazione divina.
<<Hai tre possibilità>> mi dice ridendo e sedendosi sul divano.
<<Pasta al sugo>> dico un po' perplessa.
<<Sbagliato! Ancora due possibilità>> dice lui iniziando a ridere.
Ovviamente ho sbagliato anche il secondo e il terzo tentativo e Benji si è beccato un attacco di solletico da parte mia.
<<Oggi c'è la polenta con lo speck>> dice cercando di scappare dal mio solletico.
<<Okay va bene, basta però voglio un bacino>> così lui arriva e mi da un bacio sulla guancia.
<<Mi lasci il mio nipotino ora?!>> chiede Max prendendolo in spagaletta.
Sorrido e andiamo tutti in cucina per mangiare.
Dopo aver mangiato, Benjamin mi ha accompagnato a vedere il nuovo appartamento, probabilmente lui è più eccitato di me. In realtà, prima di vederlo mi devo incontrare con la proprietaria nel bar/libreria che si trova sotto l'appartamento. 
Arriviamo all'indirizzo che la proprietaria mi ha mandato per messaggio e con Benji entriamo.
<<Buongiorno, sto cercando la proprietaria del palazzo>> chiesi alla cassa.
<<Si, è la che vi aspetta>> dice la cameriera sorridendo.
Ci indica con la mano uno spazio, poco più avanti con dei divanetti, così mi avvicino e guardo la proprietaria mentre tengo la mano di Benjamin.