Dangerous. (IN REVISIONE)

Chapter four

Schiaccio ripetutamente il tastino della sveglia fin che non smette di suonare.
Mi siedo sul lato del letto focalizzando ciò che ho attorno, scuoto la testa e mi alzo. Fuori c'è un clima freddo, sta piovendo. Odio la pioggia, non capisco come certe persone la trovino rilassante. Cosa c'è di rilassante in tuoni e lampi?
Prendo la mia divisa che ho ripescato ieri dopo essere tornata a casa, vado in bagno e mi lavo.
Ci vuole molta acqua fredda in questo momento, non riesco proprio a svegliarmi. Una volta lavati i denti indosso la divisa e poi passo ai capelli. Solita treccia e il gioco e fatto.

***

«Ruth, dai.»
La guardo male, già stufa di quella discussione «No Tessa. Non ci esco insieme.»
«Solo una volta.»
«No.»
Perché dovrei essere obbligata ad uscire con un ragazzo che non voglio nemmeno incontrare?
Finalmente arriva la penultima ora. Adesso c'è musica se non sbaglio, oggi in sala prove.
Mrs. Darcy ci ha detto di formare una piccola 'band' per un progetto scolastico e scegliere una canzone.
Io sono con Tessa ed Alison e ,in aggiunta, Harry Styles.
«Bene.»dice la professoressa finendo di scrivere alcune cose sul registro di classe «Ora possiamo andare.»

***

«Okay, ora uno per uno mi farete vedere il vostro lavoro.»
Mi guardo intorno, solo due gruppi si sono dati da fare per questo progetto. Sbuffo guardando gli altri ragazzi. Affianco a me c'è un ragazzo moro con degli occhi azzurri da far invidia al cielo, deglutisco con forza spostando lo sguardo e notando un gruppo di un altra classe che entra nell'aula, riconosco subito Luke.
I primi a salire sono i ragazzi di Liam. Salgono sul piccolo palchetto prendendo posto e incominciano ad esporre il proprio lavoro.
Liam è al microfono. La voce, Dio.
Mi strizza l'occhio e mi mordo il labbro abbassando il capo facendo finta di scrivere qualcosa sul mio quaderno di Musica che ci siamo portati dietro.
Mrs. Darcy accenna nella nostra direzione, si posiziona gli occhiali sul naso e scrive qualcosa sul registro di classe.
Mi alzo guardando Tessa sicura di se. Saliamo sul palco, prendo il microfono fra le mani ma sento una strana sensazione all'altezza dello stomaco appena Liam incomincia a guardarmi.
«Ruth.» mi sussurra la mia amica da dietro «Non lo pensare, fai come se non ci fosse.»
Ha ragione, chiudo gli occhi, faccio un grosso respiro e poi faccio cenno alle ragazze di iniziare.
Parte la chitarra insieme alla tastiera, la batteria per ora è ferma. Incomincio a cantare io, le gambe mi tremano, stanno per cedere, sto per cedere!
Quello sguardo su di me è troppo forte, mi mette a disagio.
Al ritornello riesco a sciogliermi e non pensarlo, la batteria segue il ritmo, sono intrappolata in questo universo pieno di piacere, la musica mi trasporta, senza farlo apposta inizio a sorridergli, il suo sguardo non mi intimorisce più.
C'è un minuto di pausa nella canzone, ne approfitto per respirare e quando riapro gli occhi vedo la mia classe che applaudisce, ora anche le ragazze mi accompagnano con la loro voce. Quando finiamo c'è un piccolo momento di tensione, ma poi si alzano tutti per applaudirci.
Mi volto verso i miei compagni e tutti mi sorridono compreso il Harry.
Lasciamo il palco e salgono i ragazzi di Luke.
«Oh, la piccola band della scuola ha deciso di unirsi al progetto
scolastico? » sorride la donna.
«Si Mrs. Darcy.» risponde sorridendo uno dei ragazzi.
Incominciano a cantare.
Lo sguardo di Luke è sempre su di me e abbasso il capo mentre Tessa mi da piccole gomitate sul fianco facendola ridere, cosa c'è di così divertente?

-Liam-
Ruth mi colpisce molto. Era semplicemente meravigliosa su quel palco, i suoi lineamenti si muovevano a ritmo di musica, non aveva paura. Ho sentito varie volte le registrazioni che ci portava Harry delle loro prove e le ragazze erano cosi sicure di se stesse.
«Liam smettila di guardare quella ragazza.»
«Mh, quella a cui il biondino sta dedicando la canzone?" dice Louis sogghignando.
Guardo meglio, in effetti è così.Hemmings la sta guardando. Sbuffo e riporto lo sguardo sui miei amici.
«Buon per lei.»
«Ti piace.»
«No. Ma sarà questo gioco durerà poco, presto smetterà di combattermi.»
Il ragazzo si zittisce subito, sorrido soddisfatto e guardo i quattro ragazzi cantare.

***

-Ruth-
L'aria fresca mi scompiglia i capelli, per fortuna il tempo è migliorato ed è ora di educazione fisica.
Faranno le classiche partite di pallavolo per le ragazze e basket per i ragazzi.
Adoro la pallavolo, inoltre noi abbiamo un asso nella manica, Alison. La sua squadra della scuola l'anno scorso è arrivata prima al Campionato.
«Allora.Conoscete le regole, sei ragazze in campo e tre in panchina.»
«Ruth e Tessa voi state con me! Tutte e tre sulla linea dei tre metri dalla rete! Facciamo battere Amber.» urla Alison correndo subito in campo.