Chapter seven

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Mi sveglio con la luce del sole puntata addosso. Strizzo gli occhi cercando di mettere a fuoco l'immagine che ho davanti a me, la mia camera.
Oggi è Sabato, praticamente dovrei studiare ma nulla mi vieta di andare in spiaggia con Tessa e Alison,ed è anche una bella giornata, peccato solo che siamo a Marzo altrimenti mi sarei portata il costume.
Mi alzo scendendo al piano inferiore e entro nella cucina. Come al solito mia madre prepara la colazione e canticchia canzoni che passano in radio mentre mio padre è come sempre immerso nella lettura del giornale mattiniero, gli passo davanti sventolando una mano davanti al suo viso per farmi notare.
«Oh, buongiorno Ruth.» dice distrattamente mio padre.
«Buongiorno papà. Mamma, la colazione è già pronta?»
«Cara cinque minuti e avrai le migliori fritelle del mondo.»
Le sorrido, mi siedo e guardo mio padre «Notizie su quel criminale?»
«Si dice che sia stato avvistato a Miami ieri."
«Lontano da qui, sentite oggi posso andare in spiaggia con Alison e Tessa?»
«Tesoro, evitiamo per un paio di giorni. Per favore facci stare tranquilli.» fa una pausa servendo la colazione in tavola e poi aggiunge
«Perché non inviti un po' le tue amiche qua e poi nel caso andiamo tutti in spiaggia?"
Sospiro «Va bene.»
Mangio velocemente le frittelle per poi buttarmi a peso morto sul divano cercando il cellulare.
Realizzo di averlo lasciato di sopra, sbuffando salgo le scale goffamente e raggiungo la mia camera.

2 CHIAMATE PERSE, 3 MESSAGGI: LIAM, LUKE, TESSA

Decido di aprire prima la casella di posta, clicco su 'Tessa' e mi si apre il messaggio

GRAZIE DI AVERMI AVVISATA. DOPO QUESTO SONO SICURA CNE I MIEI GENITORI NON MI FARANNO USCIRE FACILMENTE.
TESS

HEY TESSA, CHE NE DICI DI VEDERCI OGGI DA ME?
POI ANDIAMO IN SPIAGGIA INSIEME AI MIEI GENITORI.
FAMMI SAPERE.
RUTH

Poi decido di aprire quello di Luke.

HEY PICCOLA. WOW! MEGLIO STARE ATTENTI.
LUKE

Un brivido mi percorre appena premo sul messaggio di Liam, so che saranno ringrazziamenti per averlo avvertito ma una sensazione strana mi invade.

GRAZIE, MA NON PER QUESTO SARÀ CANCELLATO IL NOSTRO APPUNTAMENTO.
SII CARINA.
LIAM.

Deglutisco mordendomi il labbro, sono già le 9:00? Sono ancora in pigiama, sono comoda lo ammetto ma so che i miei genitori vogliono uscire e così mi affretto a prepararmi, una semplice camicia bianca e un jeans scuro.
«Tesoro ti va di mangiare al ristorante? Ci andiamo con amici di tuo padre.»
«Va bene.»
Finisco di infilarmi le scarpe per poi andarmi a pettinare e lavare i denti. Mi faccio una treccia per poi mettermela sulla spalla sinistra e un po' di mascara. Odio truccarmi ma devo fare una buona impressione, per me, per mio padre, per la sua reputazione. Lui è il braccio destro del capo d'ufficio e voglio fargli fare buona figura.

***

Ci sediamo al nostro tavolo, per circa otto persone. Prendo il cellulare controllando che mi sia arrivata una risposta da Tessa ma ancora niente, sento dei passi venire verso di noi, alzo il capo e incontro i suoi occhi, quegli occhi che non mi stancherei mai di guardare.

"Ruth, lui è il mio capo, il signor Payne. E loro sono i figli, Liam, Nicole e Ruth" dice ridacchiando mio padre.

"Salve signori Payne."

Mi alzo di scatto cercando di non guardare il ragazzo moro davanti a me e rivolgendo un sorriso alle sorelle di Liam. Ruth mi sembra non molto timida a quanto pare, Nicole invece sembra più un tipo da libreria e credo mi stiano già simpatiche.

Dangerous. (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora