-7:15
"Cos'è successo ieri con Liam?"
"Niente Harry"
"Vieni a scuola dopo vero?"
"Si"
Sono ad un bar, sinceramente all'inizio ero andata per pensare a tutto ciò che mi è successo con Liam, a cercare di capire se per lui è tutto un gioco o la pura verità.
Non riesco a capire, stesso lui, mi ha detto che sta solo giocando e che io non gli piaccio ma allo stesso tempo ha detto che gli importa di me e mi fa capire come se tutto questo "gioco" lo stia facendo solo per non credere ai suoi sentimenti. Non sto dicendo che Liam è innamorato di me e mai lo sarà dato i suoi gusti ma potrebbe essere, ma non so ... ha già la fidanzata. Quell' Elisabeth o come diavolo si chiama.
Saluto Harry per dirigermi a scuola. Questa è a un paio di isolati da qui e dovrei farcela per la prima lezione delle 8:15. Ho un ora a disposizione quindi ne approfitto per passare un attimo da Croner's per comprare un diario segreto. Ne ho bisogno, mia mamma e mio padre in questi giorni sono strani, con Tessa ed Alison non me la sento di parlare e il diario è l'unica possibilità. Decido di comprarmene due ricordando che letteratura ci da i compiti su scrivere per ogni emozione una o più pagine di diario.
La scuola è già affollata, è di un colore beje ed enormi finestre rispecchiano il suo stato antico. Il cortile è davvero grande, grandi alberi e panchine sono piazziati intorno al vialetto di ingresso e come al solito c'è un grosso prato dove fare religione o giocare un po'.
Sento un vocio rumoroso provenire da vicino ad un albero non distante da qui. Mi avvicino e noto due ragazzi coinvolti in una rissa. Un ragazzo con capelli neri e untuosi lunghi fino alle spalle, occhi penetranti che incutono terrore e una carnagione da fare invidia ad un fotomodello. L'altro ragazzo ha una ciuffo alzato castano, occhi castani e un po' di barbetta. Riesco a capire dopo poco che quel ragazzo è Liam.
Perchè diamine Liam è coinvolto in una rissa? Rimango ancora più sconvolta quando becco la sua fidanzata Elisabeth a limarsi le unghie mentre il suo ragazzo sta facendo a botte con qualcuno. Non è poco distante da me, posso parlarle, è la sua ragazza dovrebbe fermare tutto questo.
Mi faccio strada fra la folla dando le mie scuse ai ragazzi spintonati contro la mia volontà e continuando a proseguire verso la bionda. Mi si ferma il cuore quando sento un tonfo, mi volto bruscamente e Liam è a terra ma dopo poco si riprende e continua a lottare. Cosa diamine sta scatenando tutta questa furia in lui?
Mi riprendo anche io e finalmente raggiungo Elisabeth che ora si sta osservando per bene le unghie finte.
"Lo sai vero che il tuo ragazzo sta in una rissa?"
Alza lo sguardo su di me "Oh. Tu sei quella che pensava a Liam."
"Si sono io ma non ho mai presupposto che lui mi amasse"
"Certo come no"
Sospiro e spingo la rabbia indietro prima di ritrovarmi addosso a questa qui. MI passo una mano sulla fronte così togliendomi un ciuffo caduto per sistemarmi prima di riprendere il mio discorso.
"Fammi capire. Non ti importa che il tuo fidanzato stia in una rissa?"
"Si"
"Allora perchè non fai niente?! Io al posto tuo li avrei già separati"
"Be allora fallo"
"Che?"
"Separali se è questo ciò che vuoi"
"Non sono in dovere di separarli. Non sono io la ragazza di Liam sono solo un amica"
Un amica? Sono sua amica? Non lo so
"Gli amici si aiutano" sorride compiaciuta
"Anche i fidanzati. Ti conviene muovere il culo rifatto e andare a separarli"
"No"
"Come sarebbe a dire no?"
"No. Mi piace questa parte di Liam, così aggressiva ... così ... sexy"
Deglutisco quando il pugno dell'avversario entra in contatto con la mascella di Liam. Sono ridotti entrambe male e spero solo che questa rissa finisca al più presto
"Non finirà finchè uno dei due non sia più in grado di combattere" risponde ai miei pensieri.
Entro nel panico, non so quanto forte sia Liam ma so che sta avendo la meglio e non voglio che quel poverino non possa più muoversi a causa sua. Vorrei tanto sapere chi ha iniziato, il motivo così potrei aggiustare tutto. Senza pensarci due volte mi intrometto cercando di allontanarli ma ne ricavo solo un pugno in faccia cadendo a terra. Ahia. Fa male. Liam mi guarda spaventato, ha un viso pallido ma pieno di lividi, il labro inferiore è spaccato da cui esce parecchio sangue. Io invece sono accasciata a terra con una mano sulla guancia, il dolore non è tanto forte, mi ha piò o meno sfiorato ma comunque mi ha colpita e fa leggermente male.
Liam continua a guardarmi, respira pesantemente e i suoi occhi sono inchiodati nei miei. Realizzato che sono a terra davanti a lui fa una smorfia arrabbiata rivolgendosi di nuovo all'avversario.
"Questa me la paghi stronzo!"
Fa un parso verso di lui per colpirlo ma in quel momento sono già in piedi a tirarlo per un braccio. Ormai metà della folla se ne è andata quando la campanella è suonata e di Elisabeth non c'è più alcuna traccia. Il capelluto mi guarda compiaciuto incrociando le braccia al petto.
"Guarda guarda. Tu devi essere Ruth. E' un piacere vederti" dice il ragazzo con cui Liam stava combattendo.
Istintivamente quando fa un passo verso di me mi aggrappo alla maglietta di Liam e lui alza le braccia all'altezza delle spalle per difendermi suppongo.
"Non la toccare!"
"Liam.."sussurro
"Non ti preoccupare piccola, va tutto bene" sussurra
Ovvio che non va tutto bene. Liam è messo male, io sono spaventata e c'è un ragazzo inquietante proprio davanti a me. Come può andare tutto bene?
"Su via Liam non voglio mica mangiarla. Voglio farmela amica" sorride
Rabbrividisco al suo sorriso e Liam mi stringe ancora più forte.
"Stalle lontano Leonard." sputa
"Sai Ruth. Liam mi parla molto di te. Mi dice quanto sei bella, intelligente e così dannatamente sexy e sai .. non posso biasimarlo"
Un brivido mi percorre lungo la schiena a causa di quel commento rude. Stringo in due pugni la t-shirt di Liam. Il ragazzo capelluto con un cenno del capo a Liam e un occhiolino a me decide finalmente di andarsene. Lascio un sospiro che non sapevo di trattenere e Liam si volta per guardarmi, ha gli occhi iniettati di sangue è sicuramente arrabbiato. Fa un grosso sospiro passandosi una mano dietro la nuca per poi parlare.
"Perchè ci hai fermati?" chiede calmo
"Io..non lo so.."
"Ruth poteva farti davvero male"
"Mi ha fatta male" indico la guancia rossa
"Dovevi starne fuori. Guarda ... ne hai ricavato un livido in faccia"
"Tu stai messo peggio di me. E comunque chi era quello?"
"Un deficente"
"Liam.."
"E' un ragazzo di un altra scuola. Stiamo in conflitto da parecchi anni ormai e mi fa sempre perdere la pasienza. Non so come trova qualche pettegolezzo che mi fa incazzare"
"Che pettegolezzo?"
"Ad esempio questa volta ha detto che tu e io stavamo insieme. Ma non è per niente così! Insomma...non mi piaci. Non sei il mio tipo e.."
Ahia..
"Ok ok Liam ho capito. Nemmeno tu sei il mio tipo e tantomeno mi piaci. Ma sei un deficente ad averti messo in questa rissa per una cosa così stupida"
"Lo so. Non ho più resistito a questa merdata dello stare insieme. Io sono fidanzato con Elisabeth e mi sta bene così e quel coglione non lo vuole proprio capire!"
Sbatto gli occhi varie volte per evitare le lacrime che tendono ad uscire. Mi fa male sentirlo, dopo tutto ci tengo a lui e anche molto.
Lascio un sospiro e me ne vado. Sento le sue nike scricchiolare contro i ciottoli e la sua mano afferrare il mio braccio. Sento le farfalle nello stomaco e combatto il desiderio di girarmi e baciarlo.
"Ho detto qualcosa che non va?"
Scuoto la testa cercando di regalare il mio miglior sorriso che però esce quasi forzato
"No. Stiamo facendo tardi a lezione"
Mi sorride prendendomi la mano e incamminandoci verso la nostra classe. Non sono abituata a questo ma suppongo che gli amici si trattino così. Siamo amici giusto? Si, credo di si.
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Dangerous. (IN REVISIONE)
Fanfiction"E magari poteva anche risultare il bullo della situazione, ma che potevo farci se il mio cuore batteva per lui?" Capitoli revisionati: 1 2