Dangerous. (IN REVISIONE)

Chapter eight

Oggi è Lunedì. Sbuffo alzandomi dal letto e dirigendomi verso il bagno. Devo pensare un modo per nascondere il succhiotto, certo, si nota di meno, ma è sempre meglio stare attenti.
Scendo le scale cercando di infilarmi la ballerina che oggi non ne vuole proprio sapere di far calzare il mio piede. Per poco non cado e mi dirigo in cucina dove mio padre prepara la tavola e mia madre come al solito cucina.
«Oggi colazione diversa. Bacon in padella con del succo di frutta, devi sbrigarti ed essere in forma»
«Certo mamma.»
Mi siedo affianco a mio padre intento a mangiare le sue frittelle e a bere il suo cappuccino.
Mi vibra il telefono, lo prendo dalla cartella e leggo il messaggio

OGGI NON SI ENTRA. LA PRESIDE CI HA APPENA PROIBITO DI ENTRARE PER VIA DI UN TUBO ROTTO.
CHE NE DICI DI VEDERCI?
ALISON XX

CERTO. A CASA MIA VERSO LE 15:00
RUTH

«Mamma, Alison mi ha appena detto che non si andrà oggi a scuola e-» ma vengo interrotta da mio padre che mi fa segno di fare silenzio. Gli rivolgo un occhiataccia incrociando le braccia al petto.
«Stanno parlando di Jon Deep al telegiornale» Dice indica la televisione e titubante mi siedo.
Mia madre alza il volume e io non posso fare a meno di ascoltare invece di messaggiare con i miei compagni.
La giornalista guarda ovunque tranne che la telecamera, balbetta e di tanto in tanto sospira. Ridacchio, è divertente.
Dopo cinque minuti riesce finalmente a spiegare che Jon Deep è stato ricondotto in prigione.
«Che mi stavi dicendo?» dice mia madre rivolgendomi uno sguardo incuriosito.
«Oggi verso le 15:00 possono venire Alison e Tessa?» dico addentando una forchettata di bacon.
«Ma certo.» risponde voltandosi e sfilandosi il grembiule da cucina.
Guardandomi intorno però mi rendo conto di quanto sia monotona la mia vita.
Mia madre sempre ai fornelli.
Per mio padre basta avere un giornale, una televisione e del caffè per farlo felice.
Ed io? Beh, io ero la solita, classica, ragazza che spera di trovare una costante nella propria vita.