Siamo capaci di spezzarci con il solo suono dei nostri respiri.
Ho dovuto far riaccompagnare Allyson a casa da Arnold, non sapendo se quello psicopatico del cazzo segua ogni nostra mossa, ma non posso rischiare... non più. Non riesco a credere che si sia avvicinato così tanto a lei, che le abbia parlato, che l'abbia anche solo sfiorata. Merda, mi sento implodere dalla rabbia, menomale che stasera saprò come sfogarmi. La ragazza si avvicina al mio tavolo ammiccando un sorriso che va oltre il volermi chiedere cosa prendo per colazione.
«Sto aspettando un amico», esclamo ancor prima che possa aprir bocca.
«In realtà mi chiedevo se non ci fossimo già visti», continua.
Le scocco un'occhiata e quasi scoppio a ridere per la poca fantasia che utilizza per attirare la mia attenzione.
«Non credo, è la prima volta che vengo da queste parti», spiego annoiandomi al suono della sua voce cantilenante E pensare che poco tempo fa mi sarebbe bastato inclinare il capo indicando il retro del locale per sbattermela. Ora, invece, il solo pensiero che delle mani che non sono le sue mi tocchino mi dà la nausea.
«Eppure, il tuo volto non mi è nuovo», insiste.
Sprofondo nello schienale della sedia, armeggiando con la saliera che c'è sul tavolo.
«Non sono interessato, fattene una ragione», sibilo inarcando un sopracciglio e volgendole uno dei miei sguardi che la fanno retrocedere sui suoi passi. È in questi momenti che mi rendo conto che solo Al riesce a tenere incatenato il demone che continua a vivere dentro di me. Il trillo del campanello sopra la porta attira la mia attenzione, spalanco le braccia esasperato verso di lui, mentre con ampie falcate mi raggiunge al tavolo.
«C'era traffico, in più trovare questo buco di locale non è stato semplice», protesta Cody scrollando le spalle mentre si appresta a sedersi di fronte a me. Ho dovuto scegliere un posto nella periferia della città, ho persino preso quei cazzo di mezzi pubblici per evitare che qualcuno potesse seguirmi. Tutto questo mi sta mandando la testa a puttane, non amo guardarmi le spalle. «Mi spieghi per quale cazzo di motivo mi hai buttato giù dal letto e mi hai fatto fare quattro ore di macchina?», protesta fissandomi a muso duro.
Non so nemmeno io da dove iniziare. Avrei voluto tenerlo lontano dai miei casini, almeno una cazzo di volta, ma non posso, lui deve sapere.
«Si tratta di Sebastian», sibilo e sento i muscoli tendersi al solo pronunciare il suo nome.
«Damon, capisco che tra di voi ci sia qualcosa che non va ma, non pensi che...», serro i pugni e non mi trattengo più.
«Sebastian è mio fratello, quel bastardo è il figlio di mio padre», sputo come se fosse acido che brucia sulla lingua, mentre i suoi occhi si spalancano confusi. La ragazza torna al nostro tavolo. Sollevo la mano, mostrandole l'indice e il medio. «Vodka liscia», esclamo tenendo lo sguardo fisso sul mio migliore amico; è solo mezzogiorno, ma ho bisogno solo di un goccio, solo uno.
«Non dovresti bere», mi ricorda Cody.
«Un bicchiere non mi ucciderà, se non fermo Sebastian, sì», ammetto a me stesso, sapendo bene di averlo sottovalutato fino a questo momento.
«Tuo fratello? Vostro fratello?», si corregge riferendosi ad Arleen, si passa le mani fra i capelli. Sospiro, sollevando la testa al soffitto per qualche secondo nel quale mi domando: quando cazzo ha iniziato a essere così complicata la mia vita? Ricordi sbiaditi della mia infanzia lottano per riemergere dal mare di merda di cui mi trovo circondato. «Come è possibile?», chiede volgendo un sorriso di cortesia alla cameriera che ci serve i drink.
«Semplice, mio padre se l'intendeva con mia madre e con mia zia nello stesso periodo», sento la bile salirmi in gola e la ricaccio indietro tracannando un ampio sorso di vodka che brucia e si espande nel petto, mozzandomi il fiato. Era dal giorno in cui Sebastian mi ha confessato ogni cosa che questo schifo non toccava le mie labbra. «È un pazzo. Ce l'ha con me, tutto ciò che mi è successo è colpa sua», abbozzo un sorriso amaro contro me stesso per non essermene mai reso conto.
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Un Amore Proibito 2 - Vite Lontane
RomanceL'incontro tra Damon e Allyson è stato casuale, ma si sono subito resi conto che non possono fare a meno l'uno dell'altra. Nonostante un inizio burrascoso e alcune incomprensioni, sembrano sulla strada giusta per far funzionare la loro storia. Tutta...