Ricchezze

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Il mattino arrivò presto. Danae nonostante avesse passato la notte assieme a Ryco seduti sulla solita roccia alle rive del lago, decide di non dirgli nulla. Era agitata e lui l'aveva notato sin da subito, così dopo la cena decise di restare al fianco della ragazza, sperando di tranquillizzarla dai pensieri che le giravano per la mente.

«Hey Danae, che hai?» le chiese Ryco, poggiandole una coperta sulle spalle. L'inverno era alle porte e il freddo aumentava di giorno in giorno.

«Cosa? Nulla, è tutto okay!» rispose lei.

«Sicura? Ti vedo strana dopo che la regina ti ha parlato.. Ha detto qualcosa di brutto?»

«No Ryco, assolutamente. Sono solo un po' stanca sai, in questi giorni arriveranno gli ouskejon kru per prendere la loro parte di cibo e il pensiero che possano riconoscermi mi preoccupa un po'. Ma per il resto è tutto okay, tranquillo!»

Ryco aprì le braccia e Danae poggiò la testa sulla sua spalla.

«Sai che  per qualsiasi cosa io sono qui, se c'è qualcosa che ti preoccupa puoi parlarmene..»

«Certo Ryco, lo so.»

Dopo aver assistito alle magie del lago, Danae e Ryco si alzarono ed iniziarono a raccogliere qualcosa da poter mangiare.

Mentre stavano seduti con altri podakru, la Regina Naiadi si affacciò dalla sua dimora e lanciò un'occhiata a Danae. La ragazza si alzò ed andò da lei.

«Danae, restami vicina.» le disse, prima di iniziare a incamminarsi verso le persone presenti.

«Miei cari Podakru, avrei bisogno della vostra attenzione..» iniziò Naiadi, ricevendo gli sguardi del popolo.

«Come ben sapete, la nostra tradizione di successione è molto particolare..»

Ryco a questa frase sgranò gli occhi, aveva già capito ciò che stava per uscire dalla bocca della Regina.

«E proprio per questo, ho deciso che per adesso, fino alla mia morte, Danae del popolo del cielo sarà il mio braccio destro, sarà coinvolta nelle decisioni per il bene del popolo e sarà disponibile per aiutarvi, come del resto ha sempre fatto da quando è qui con noi.»

Iniziò un applauso. 

Danae aveva il cuore a mille, l'agitazione nello stare sotto gli occhi di tutti non le era ancora passata, ma appena posò gli occhi su Ryco si tranquillizzò e sorrise.
Appena l'applauso terminò, la Regina Naiadi riprese parola.

«Danae, come vedi il popolo approva questa mia decisione. Hai qualcosa da dire?»

La ragazza si guardò intorno, vide tutti i volti delle persone che la circondavano e che non aspettavano altro di sentire che la sua voce pronunciasse qualcosa.

Guardò Ryco. Da lontano le sussurrò "Sei forte Danae".

Bastò quello per farle pronunciare una semplice frase.

«Sono onorata di ricevere questo ruolo, Regina Naiadi, e sono ancora più onorata di vedere la vostra approvazione, cari podakru. Spero di non deludere le vostre aspettative. Ce la metterò tutta.»

Al termine, il popolo iniziò ad applaudire nuovamente, e dopo aver cercato l'approvazione dalla regina si gettò tra le braccia di Ryco.

«Adesso capisco il tuo strano comportamento, Ragazza del Cielo!» disse lui, tenendola stretta.

«Non puoi immaginare quanto sia stata agitata e soprattutto a quanto io mi sia sentita in colpa per non averti detto nulla, ma doveva essere una sorpresa e..»

«Tranquilla Danae, capisco! E devo ammettere che è stata una bellissima sorpresa!»

«Si beh, mi sarebbe piaciuto che tu fossi stato il primo a saperlo, ecco..»

«Sono contentissimo così. Ma ci pensi? Il braccio destro della regina, è fantastico Danae!»

«Ancora non ci credo che la Regina Naiadi si fidi così tanto di me.. Insomma, sono qui da non molto e..»

«Danae, se Naiadi ti ha affidato questo ruolo un motivo ci sarà. Hai fatto veramente tanto per questo popolo da quando sei arrivata,ti sei messa in gioco e ci hai aiutato tantissimo con le raccolte!»

«Si beh, solo dopo avervi messo nei pasticci e dopo che ti sei beccato un pugno in faccia, ricordi Ryco?»

«Non è questo il punto Danae, gli errori li commettiamo tutti, hai dimostrato al popolo quanto realmente vali, cosa che forse i tuoi vecchi amici non hanno percepito o magari non ti hanno dato semplicemente modo di esprimere te stessa..»

«Non.. non sono mai stati miei amici.» disse Danae, abbassando lo sguardo.

«Beh allora questa sarà la tua rivincita, dimostra a tutti, ma soprattutto dimostra a te stessa cosa sei in grado di fare, e pensa a quante cose si sono persi gli skaikru. Sei una del Popolo del lago o sbaglio?» rispose Ryco facendole l'occhiolino.

«Certo che lo sono, ma so che molti non riusciranno ad accettare fino in fondo questa decisione presa da Naiadi, sono ancora una 'ragazza del cielo', non che mi dispiaccia anzi, dopotutto sono nata nello spazio e ho vissuto lassù, però vorrei che vedessero altro in me..»

«Sai che ti dico, Danae kom skaikru?»

«Che mi dici, Ryco kom azgeda?» rispose Danae, imitando il ragazzo.

Sorrisero.

«Dico che non dobbiamo rinnegare le nostre origini per colpa di pregiudizi altrui. Dobbiamo essere onorati di far parte di due popoli, di avere il cuore pieno di due culture e tradizioni differenti, siamo più ricchi di qualsiasi altro podakru in questo villaggio.»

Danae a queste parole non riuscì a rispondere. Rimase veramente colpita da ciò che uscì dalla bocca di Ryco. 

Lei non era inferiore rispetto alle persone che la circondavano solamente perchè apparteneva anche ad un altro popolo, anzi, era proprio questa la sua ricchezza, il suo punto di forza. Finalmente Danae riuscì a capirlo.

«Hey Danae, so che sono irresistibile ma addirittura avere gli occhi lucidi, non me l'aspettavo questa tua reazione!» ci scherzò su il ragazzo.

«Che stupido! Vieni qui.» e si strinsero nuovamente in un abbraccio.

«Grazie per queste parole Ryco, davvero.» sussurrò Danae.

«Domani festeggeremo questo prezioso momento per il nostro popolo!» gridò la Regina Naiadi, riportando i due ragazzi con la mente in mezzo al popolo e a ciò che li stava circondando.

«Regina Naiadi!» disse una voce urlando.

Silenzio.
A parlare era stata Lia.

«Gli ouskejon kru stanno arrivando.» concluse.

Be brave, princess | Bellamy BlakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora