Be brave, princess | Bellamy Blake

Speciale

Arrivò il giorno della cerimonia in onore di Danae.

A quanto pare, per il Popolo del Lago diventare il braccio destro della Regina era un ruolo importante e degno di un'adatta celebrazione.
La sera prima Ryco invitò la ragazza a restare a dormire quella notte e di non svegliarsi per ammirare le "magie" delle acque, come era solito fare. Dopotutto avevano appena trascorso una giornata impegnativa, e meritavano entrambi un po' di riposo in più.

«Domani è la tua giornata Ragazza del Cielo, devi essere riposata.»

«Perchè? Mi faranno nuotare per tutto il lago per caso?» ci scherzò su Danae.

«Proprio così, dovrai nuotare, tenere in mano il tridente e salutare tutti i villaggi che circondano le coste, come hai fatto a saperlo?»

«Cosa? Stavo scherzando. Dici sul serio? N-non so nemmeno nuotare, io..»

«Danae, sto scherzando»

«Oh..»

Ci fu un attimo di silenzio. Silenzio che venne poi interrotto dal suono delle risate dei due ragazzi.

«Tu devi smetterla di prendermi in giro Ryco!» disse dandogli una spinta.

«E' che sei così ingenua, piccola skaikru»

«Sarò anche ingenua, ma ammettilo che sono forte!»

Ryco sorrise.

«Sei la ragazza più forte che abbia mai conosciuto Danae, ma adesso ti accompagno a dormire.»

Quando Danae si svegliò si accorse che nella stanza era sola, non c'era né Lia né la Regina.

Si alzò dal letto e l'unica cosa che trovò fu un abito simile a quello che già si era abituata a portare, solo di un colore diverso, era blu. Era poggiato su un piccolo tavolo, lo prese tra le mani e da sotto scivolò un piccolo pezzo di carta con su scritto "Per la nostra Ragazza del Cielo. Indossalo ed esci", firmato da Naiadi.
Danae sorrise e andò a cambiarsi. Non sapeva cosa aspettarsi, questo popolo le riservava delle sorprese ogni giorno.

Quando fu pronta uscì. Non ricevette molte attenzioni, si guardò intorno e si accorse che erano tutti indaffarati con cose diverse: chi si stava occupando delle reti da pesca, chi portava della legna, chi invece stava sistemando con dei sassi i punti dove poter accendere il fuoco.

"Staranno forse aspettando delle visite da parte di qualche clan?" pensò tra se e se la ragazza.

«Danae kom skaikru, buongiorno! Hai visto? Tutto questo movimento è per te. Stiamo cercando di organizzare qualcosa di piacevole.»

Si girò e vide la Regina venire verso di lei.

«Regina Naiadi, buongiorno. Siete troppo gentili, non dovevate impegnarvi tanto per me. E grazie per questo abito!» rispose.

«Un piccolo pensiero per una grande ragazza. Ti piace?»

«Certo, mi piace molto, anche questo colore particolare.»

«Sono contenta che ti piaccia. Ho scelto il blu perchè ricorda molto il colore del luogo da cui provieni. Il colore del cielo.»

«Apprezzo tantissimo Regina.»

Dopo il saluto di Naiadi, ogni persona che Danae incontrava durante la sua camminata la salutavano facendo un piccolo inchino con il capo e lei ogni volta ricambiava sorridendogli. Era un sorriso vero.

«Hey Ragazza del Cielo, può degnare anche me di un suo sorriso?» disse Ryco che stava poco lontano da lei.

«Mh, non saprei. Se lo deve guadagnare, carissimo ragazzo della Nazione del Ghiaccio..»