BlackWolfs Ancestry Trilogy:
•First Book: Twin's Revenge.
•Second Book: Queen Of Hunters .
•Third Book: The Vampire's Bite.
Twin's Revenge:
Capire, era tutto ciò che voleva.
La sua vita era cambiata da quando era arrivato lui portando con sé quella...
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Erano poche le volte in cui senza alcun motivo sentivo un infrenabile desiderio di piangere.
Quella mattina era uno di quei giorni. Mi ero semplicemente svegliata amareggiata e triste nonostante la sera prima fossi andata a letto serena, senza alcuna preoccupazione o ansia che ero solita avere.
Perciò non capivo cosa mi causasse quel mal essere, perché avevo un nodo alla gola e gli occhi costantemente lucidi.
Smisi di preoccuparmici quando arrivarono i ragazzi. Quel giorno, come tutti ultimamente, la mia voglia di andare a scuola era sotto i piedi solo l'idea che fosse finalmente venerdì mi donava quella minima forza di volontà per finire la settimana.
Raggiunsi i ragazzi che mi aspettavano nell'auto di Derek e quanto pare non fui l'unica quella mattina ad accorgermi che qualcosa non andasse in me.
-Woah, Sel, che faccia- commentò infatti Zack ed io lo guardai confusa.
-Gesù, fai spavento- infierí James ed io sospirai, ero davvero messa così male? E dire che guardandomi allo specchio avevo solo notato delle occhiaia alle quali ero ormai abituata.
Eppure fu lo sguardo preoccupato di Derek a farmi accigliare.
-È tutto okay?- mi chiese infatti ed io mi ritrovai ad annuire confusa.
-Sto bene- affermai, -davvero- insistetti notando che non avessero smesso di guardarmi.
-Dov'è Leila?- chiesi per cambiare discorso quando mi resi finalmente conto che mancasse.
-È ancora incazzata come una iena, è un po' che non si fa vedere- fece Zack ed io mi accigliai.
-Strano, non è una che porta rancore. Mi sarebbe piaciuto chiarire- commentai scuotendo la testa.
-Le passerà- mi rassicurò Derek ed io annuì sperando fosse vero e di poter chiarire con lei o per lo meno parlare quel giorno a scuola.
Eppure non venne, rimandando quell'incontro alla settimana prossima.
Ritornare a scuola fu un trauma, non mi ricordavo che le lezioni fossero così dannatamente noiose; probabilmente perché non le avevo mai valutate in quel modo. Lo studio e la fotografia erano un tempo il mio rifugio, il mio luogo dove scappare dalla vita che un tempo conducevo. Ora sinceramente, non avevo mente per pensare alla scuola.
Così quando finalmente arrivò la fine dell'ultima lezione fu una gioia uscire da quelle quattro mura.
Io e Camilla eravamo sedute sulle tribune del campo di football, lei aspettava Elisabeth che faceva gli allenamenti con le cheerleader ed io e i ragazzi aspettavamo Derek che si allenava con la squadra per la partita che era ormai alle porte.
-Non mi noterà mai..- sospirò Camilla guardando verso il campo.
-chi?- le chiesi distratta.
-Derek- affermò attirando la mia attenzione. Dannazione, mi ero dimenticata che pure Camilla provasse qualcosa per lui.
