Capitolo Diciotto:

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Erano passate due settimane da quella pubblica esibizione di Alton, lui e Pitus non si erano più fatti vedere e a detta di mia madre quest'ultimo continuava a posticipare la cena che avremmo dovuto fare

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Erano passate due settimane da quella pubblica esibizione di Alton, lui e Pitus non si erano più fatti vedere e a detta di mia madre quest'ultimo continuava a posticipare la cena che avremmo dovuto fare.

Erano state due settimane estremamente tranquille ma due settimane in cui Leila non si era fatta vedere neanche una volta.

Ne riflettei quella mattina quando quella consapevolezza mi cadde addosso come un macigno,  notando che il banco che era solita occupare fosse per l'ennesima volta vuoto.

Anche i professori iniziarono a farci domande, per sapere se fosse malata o in qualche modo incapacitata nell' andare a scuola.

Tutti davano sempre la stessa risposta: di Leila nessuno sapeva niente.

Non potevo credere che la sua rabbia nei miei confronti e verso quelli di Derek la potesse spingere a tal punto, la sua razione era stata estremamente esagerata ma temevo che sotto ci fosse qualcosa.

Nemmeno i ragazzi erano in classe quel giorno, ed io mi sentii come da tempo non mi capitava più: terribilmente sola.

Mi sembrò di tornare a qualche mese prima, quando le uniche persone con cui avevo una reale conversazione erano Leila e i ragazzi del club di fotografia coi quali però condividevo solo quella passione  e che vedevo una volta alla settimana.

Sospirai guardando fuori dalla grande finestra.
Era una giornata grigia e piovosa, come molte a Stoneybridge perciò all'arrivo della ricreazione ci fu d'obbligo rimanere all'interno dell'edificio.

Ero assieme a Elisabeth e Camilla ed alcune loro amiche cheerleader che conoscevo solo per sentito dire. Parlavano del ballo d'inverno che si sarebbe tenuto a breve prima delle vacanze natalizie, un argomento per me piuttosto frivolo dato che avevo la certezza di non andarci.

-Il mio accompagnatore sarà Bryant Meyers- affermò Lia con una leggera nota di vanto e lo sguardo delle ragazze si sgranò di puro stupore.
Bryant Meyers frequentava il quinto anno, era stato capitano della squadra di football per i primi tre anni fino a quando non gli fu offerta la possibilità di giocare con la squadra del college. Uscire con lui, o semplicemente essere degne di un suo sguardo, era il sogno di quasi tutte le ragazze di questa scuola.

-Sono in totale panico. Ora che io e Andrew abbiamo rotto non so con chi andare al ballo!- mormorò Elisabeth agitata, ed io scossi la testa; avrebbe potuto scegliere chi più volesse, tutti erano disposti ad uscire con lei.

Aprii il mio armadietto proprizia a prendere i libri per la prossima lezione quando l'attenzione di tutte fu su di me.

-E tu? Non hai detto nulla fin'ora. Con chi ci vai al ballo?- mi chiese Camilla ed io arrossii leggermente.

-Oh, no. Io non vado al ballo. Non amo...ballare- mentii facendo spallucce ottenendo però espressioni confuse.

-Andiamo, Selene. Nessuno va realmente al ballo per ballare- mi fece notare Elisabeth con una leggerà smorfia.

Twin's Revenge. - BlackWolfs Ancestry. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora