Per quanto io mi sforzi, proprio non riesco a capire cosa possa volere il Signore da Nali.
O meglio, so cosa potrebbe volere, ma non riesco a credere che lo abbia davvero fatto: in fondo lui è come noi, dovrebbe proteggerci, e invece ha venduto Nali alla giustizia come un animale.
Lei non si merita questo, e non meritava nemmeno la mia reazione.
L'ho delusa, lo so, sono consapevole di essere stato un completo idiota, ma la mia testa era letteralmente esplosa, e non sapevo nemmeno a chi o cosa pensare.
Sapevo che stavo facendo qualcosa di sbagliato, ma non sapevo nemmeno come far per rimediare.
Ora lo so, so cosa voglio.
Voglio Nali, voglio portarla via da qui, e questa volta non mi lascerò fermare.
"Ehi, amico."
Charlie mi sorride, sedendosi proprio mentre mi rialzo, già pronto ad andarmene.
"Ma che fai?"
"Devo andare da Nali." Dico, semplicemente, e lui subito si rialza, furioso.
"Non puoi farlo, non puoi sfidare il Signore."
"Non voglio sfidarlo, voglio solo portarla via da qui." Ribatto, serio, ma lui subito mi blocca il polso, ferreo.
"Non puoi farti ammazzare per una stupida ragazzina."
I miei tratti si induriscono, mentre strappo la mia mano dalla sua, furioso "Lei non è una stupida ragazzina."
Charlie è ormai del colore dei suoi capelli, e so che si sta davvero arrabbiando quando alzo una mano su di lui, facendolo impazzire.
"Cosa?" Esclama, aprendo gli occhi, improvvisamente spaventato, iniziando a sbattere le mani contro una prigione immaginaria "Luke, liberarmi!"
Ma io non faccio nulla se non andarmene, iniziando a cercare in ogni stanza una qualsiasi traccia di Nali, non riuscendo a trovare nulla.
Dov'è? Dov'è? Non posso permettermi di perderla.
Finalmente sento un forte urlo, riconoscendo subito la sua voce.
Corro fino a quando non riconosco il suo viso pallido contornato dai suoi capelli rosa.
E' spaventata, e come non potrebbe? Buzz e i suoi amici la stanno tenendo in trappola mentre una macchina nera si ferma ad un passo da loro.
"Nali!" Urlo, andandole in contro, strappandola dalle mani di Buzz, che subito mi guarda arrabbiato.
"Luke, non iniziare: il Signore è qui per lei."
Nali trema contro il mio petto mentre io sposto lo sguardo, completamente stupido, mentre la portiera della macchina nera si apre, ed un uomo elegante ne esce, sistemandosi la giacca.
Un uomo molto elegante che mi sorprendo di riconoscere subito, e non come il Signore.
"Papà?" Esclama la ragazza al mio fianco, sconvolta "Che cosa ci fai qui?"
"Sono venuto a prenderti, tesoro." Dice, il signor Williams, tranquillamente, quasi come se stesse parlando del tempo.
"Io non voglio venire con te!" Urla, quasi mettendosi a piangere.
La stringo maggiormente a me, guardando con rabbia verso l'uomo che ricorda dannatamente Nali.
"Annalise, non fare storie, tu devi venire." Dice, serio come non mai.
"Lei non verrà mai con lei, e questo perché lei è un criminale, oltre che un padre orribile." Sputo, pieno di rabbia "Come ha potuto far finta di niente mentre suo figlio violentava le sue sorelle? E come ha potuto darla in sposa ad un estraneo? Lei è orribile."
STAI LEGGENDO
Damned
Fantasy« Quindi tu vorresti farmi credere che riesci a controllare la mente delle persone? » America del futuro. Un nuovo mondo, un nuovo genere di persone: i Dannati del sangue, uomini e donne con poteri eccezionali che, però, sono banditi dalla società p...