Luke non c'è, non c'è stato per tutto il giorno, proprio come ieri, e io sono davvero stanca.
Sono rimasta sola, in questa dannata base, seduta su questa schifosa sedia in plastica per più di dieci ore.
Lui non è ancora tornato, e non è stato con me nemmeno questa notte.
Non riesco a credere che mi abbia abbandonato così facilmente, eppure lui sembra quasi stare meglio da quando non siamo più insieme e lui ha riavuto il suo adorato Charlie.
Se solo ripenso a quello che è successo due notti fa, alle sue parole, ai suoi gesti, vi verrebbe da ucciderlo.
"Brutti pensieri?"
Alzo lo sguardo, riconoscendo il viso scavato di Buzz, l'uomo che ieri ci ha aperto, che si è subito rivelato essere il capo di tutta la struttura.
Da quello che ho capito è un mutaforma, ma sinceramente non me ne può importar di meno: io voglio andarmene da questo posto.
"Hai davvero una brutta faccia." Borbotta lui, sedendosi dall'altra parte del tavolo, facendo un sorrisetto "Il tuo ragazzo ti ha abbandonata?"
"Luke non è il mio ragazzo." Ribatto, secca: non mi va di parlare di lui.
"Eppure ti comporti come se lo fosse."
Lo fulmino con lo sguardo, e subito lui fa un sorrisetto divertito, sistemandosi i lunghi capelli "Oh, avanti, ci siamo passati tutti dalla fase degli amori."
"Ci mancava solo questo." Esclamo, acida.
"Oh, si, so della tua storia: non ti piaceva la bella vita del nord, eh? Io pagherei per essere al tuo posto."
"Pagheresti per avere un fratello morto che abusava di te e dei genitori che ti fanno sposare un estraneo per soldi? Tranquillo, il mio posto te lo regalo."
Buzz spalanca gli occhi, stupito "Wow, non mi aspettavo che in paradiso ci fossero così tanti problemi."
"Eppure."
Buzz sorride, quasi cercando di essere rassicurante "Tranquilla, ragazzina, starai bene qui."
Lui continua a sorridermi, cosa che mi fa venire i brividi, ma poi si rialza, afferrando il telefono dalla tasca dei jeans che ha iniziato a suonare fastidiosamente.
Non dice nulla mentre si allontana, ma i suoi versi concitati mi arrivano comunque, anche se non capisco che cosa sta dicendo.
Noto, però, che ogni tanto mi lancia alcuni sguardi, come se stesse parlando proprio di me, e la cosa mi fa innervosire così tanto che mi ritrovo in piedi, pronta a fuggire da questo posto.
Apro la porta di entrata, sempre più spaventata, ritrovando però davanti l'ultima persona che avrei immaginato: Luke.
"Oh, Nali, che stai facendo?" Chiede, notando la mia espressione di paura.
Al suo fianco, Charlie sembra sempre disgustato dalla mia vita.
"Luke, dobbiamo andarcene da qui, c'è qualcosa che non va in queste persone."
Luke corruga lo sguardo, perplesso, ma non fa in tempo a chiedermi spiegazioni che Buzz si mette fra noi, mettendomi una mano sulla spalla.
Con lui, ci sono un altro paio di uomini.
"Che succede, Buzz?" Chiede il moro, notando la sua presa sulla mia spalla: anche Luke si sta innervosendo, ma mai come me, che sto letteralmente andando nel panico.
"Il Signore la vuole." Dice, semplicemente, iniziando a tirarmi verso l'interno.
"Cosa? No! Luke, Luke, per favore!" Urlo, cercando di afferrare la mano del ragazzo, che però viene subito spinto via da Charlie, che lo mette al muro.
"Amico, ma che ti prende? Non vorrai mica sfidare il Signore per una stupida ragazzina?"
Luke non dice nulla, completamente sopraffatto dalle emozioni, limitandosi a fissarmi con i suoi grandi occhi azzurri.
"Luke," supplico, disperata "ti prego."
Ma lui non si muove, e Buzz torna a spingermi, e sono inutili i tentativi di usare i miei poteri per liberarmi, perché ci sono così tante persone intorno a me che non riesco a concentrarmi per incantarle tutte.
Sono sola, completamente abbandonata al mio destino, e non riesco a credere di essere stata illusa in questo modo.
Mi hanno tradito, per forse la centesima volta.
Ma questa volta tutto è diverso, perché chi mi ha spezzato il cuore era l'unica persona che era stata in grado di raccoglierne i cocci e darci un senso.
Il mio salvatore ore si è trasformato nel mio carnefice, che è riuscito ad uccidermi con il suo solo silenzio.
-1 alla fine💘👑
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Damned
Fantasy« Quindi tu vorresti farmi credere che riesci a controllare la mente delle persone? » America del futuro. Un nuovo mondo, un nuovo genere di persone: i Dannati del sangue, uomini e donne con poteri eccezionali che, però, sono banditi dalla società p...