*Giada's Pov*
"Giada!"
Sentì urlare Clarissa che era seduta nel posto accanto al mio.
"Cosa cazzo vuoi?"
Dissi.
"Sempre delicata quando ti svegli,eh"
Disse lei mettendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Forza alzati,siamo arrivate"
Disse entusiasta come una bambina che scarta i regali di Natale.
Alzai gli occhi al cielo.
Come fa ad avere tutto questo entusiasmo dopo almeno 15 ore di viaggio in aereo?!
Io e Clarissa ci alzammo e ci diressimo dentro l'aeroporto per recuperare i bagagli.
"Mio dio sto morendo di freddo!"
Dice Clarissa e mi abbraccia stile koala.
"Ti sembrava che stessimo andando in California?È logico che tu senta freddo con una maglietta a maniche corte"
Le dico, alzando gli occhi al cielo.
Uscite dall'aeroporto chiamiamo un taxi e ci rechiamo in albergo.Entrate in albergo una ragazza bionda sui 20 anni circa ci consegna la chiave della stanza 248,nonché la nostra.
Saliamo al piano di sopra e appena entriamo un odore di fumo ci invase le narici.
"Ma che schifo!"
Urla Clarissa.
"Che c'è?""C'è puzza di fumo!"
Dice facendo una faccia di disgusto.
"Adesso spruzzo un pò di profumo"
Le dico buttandomi sul letto.
"Sono troppo stanca"
Sospiro
"Grazie per non avermi fatto dormire"
Continuo guardandola male e lei ridacchia."Io vado a fare una doccia"
Dice Clarissa prendendo dei vestiti dalla valigia.
Intanto sistemo alcune cose nell'armadio e mi metto a leggere un libro.
Un'ora e mezza dopo Clarissa esce dal bagno.
"Mi ero dimenticata della tua esistenza"
Ridacchio e lei alza gli occhi al cielo.
"Giada non voglio stare chiusa qua"
Sospira.
"Sono stanca.Esci tu"
Le rispondo
"E se mi rapiscono gli alieni!?""Clarissa,esci pure,nessun alieno sarebbe così pazzo da rapire una persona senza cervello"
Rispondo guardando il cellulare. A volte questa ragazza ha pensieri strani.
"Ehi!"
Dice facendo la finta offesa.
"Ti sei offesa?"
Le chiedo.
"Si"
Abbassa lo sguard, sorridendo
"Vieni qua"
Dico spalancando le braccia.
Mi abbraccia."Okay la smetto di fare l'idiota"
Dice staccandosi dall'abbraccio.
"Esci con me?"
Mi chiede dopo.
"No devo telefonare a troppe persone"
Le rispondo
"Dai,non vorrai lasciarmi sola per delle vie sconosciute?"
Mi dice sorridendo.
"Si così ti rapiscono gli alieni"
Rido, mentre lei mi guarda male
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Strange Love
Teen FictionGiada Stewart,una ragazza italiana,con origini inglesi,dopo aver finito gli studi in Italia,decide,con la sua migliore amica Clarissa Watson di trasferirsi a Londra,lasciando in Italia un suo vecchio amore,che cercherà di dimenticare. Questa storia...