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Clarissa's Pov*
"Giada!Svegliati!"
Urlo aprendo la porta della nostra camera.
"Che vuoi,Clarissa?"
Dice con la voce ancora roca dal sonno e si copre il viso con un cuscino.

"È la vigilia di capodanno!Alzati,sono le 10!"
Continuo.
"Ti sembra tardi?"
Chiede alzando gli occhi al cielo.
"Si!"
Dico mentre lei si alza.

"Sempre che rompi il cazzo eh"
Aggiunge prima di entrare in bagno.

Intanto scendo di sotto dove trovo Rosario,seduto sul divano a guardare la televisione.
"Buongiorno!"
Esclamo e lui si gira.

"Giorno,Clar"
Dice e io mi siedo accanto a lui.
"Clarissa,Giada ti ha detto qualcosa?"
Mi chiede torturandosi le mani.
"No,doveva?"
"Ehm..no"
Dice arrossendo e abbassa lo sguardo.

"Mi state nascondendo qualcosa?"
Chiedo incrociando le braccia al petto,lui ridacchia e scuote la testa.
"Facciamo che per stavolta ti credo..."
Dico e proprio in quel momento Loris entra in salotto.

"Io vado un attimo di sopra,devo andare a dar da mangiare al pesciolino rosso!"
Esclama Rosario iniziando a salire le scale velocemente.

"Tu non hai un pesciolino rosso!Stronzo!"
Urlo per farmi sentire da lui,e lo sento ridere.
Loris si siede accanto a me.
"Clarissa...mi dispiace per quello che è successo"
Dice velocemente.

"Non succederà più,te lo giuro"
Continua e ridacchio.
"Non ti preoccupare,dimentichiamo tutto"
Dico sorridendo per rassicurarlo.
Loris si alza e mi tira per un polso attirandomi a sè.

"Non possiamo dimenticare ciò che abbiamo desiderato,Clar"
Sussurra e una scossa di brividi percorre la mia schiena.

Guardo Loris negli occhi per almeno 5 secondi,che sembrano non finire mai.
Loris molla la presa dal mio polso e se ne va,lasciandomi lì,con tanti pensieri nella testa.

Giada's Pov

"Piccola,vuoi uscire dal bagno?È da più di un'ora che sei chiusa lì dentro"
Dice Rosario dall'altro lato e ridacchio mentre mi piastro i capelli.
Non taglio i capelli da almeno cinque mesi e ormai mi arrivano quasi ai fianchi,dovrei tagliarli.

"È aperto!"
Esclamo e lui apre la porta.

"Ma buongiorno!"
Esclama per poi avvicinarsi a me e darmi un bacio a stampo.

"Clarissa?"
Chiedo mentre lui prende una spazzola per poi sistemarsi il ciuffo dei capelli.

"Di sotto,con Loris"
Risponde.

"Li hai lasciati soli!?"
Esclamo e lui annuisce facendo una faccia soddisfatta.

"Quei due sarebbero capaci di scatenare una guerra!Non fanno altro che litigare"
Dico e lui ridacchia.

"Si,Giada,ma secondo me litigherebbero anche mentre scopano,magari il motivo del litigio sarebbe il fatto che Loris non sa mettersi un preservativo"
Dice e scoppia a ridere.

"Smettila!"
Esclamo e lui ride.

Si avvicina a me e mi cinge i fianchi con un braccio.
"Non ti piace quando uso termini troppo "volgari"? "
Sussurra al mio orecchio e io arrossisco.

"Piccola,dimmi anche tu qualcosa di spor-"
Dice ma lo fermo e mi giro verso di lui.

"La tua maglietta è sporca di colore verde,dovresti lavarti"
Dico e lui sgrana gli occhi.

"Cosa c'entra adesso?!"
Esclama.

"Volevi che ti dicessi qualcosa di sporco,no?"
Dico trattenendo una risata.

"Stronza"
Dice per poi mordicchiarmi il labbro inferiore e mi attira di più a sè.

"Ti amo"
Sussurra sulle mie labbra.

"Ti amo"
Dico per poi baciarlo.

Questo ragazzo è capace di farmi dimenticare tutto,quando sono con lui,il tempo sembra fermarsi,è come se al mondo esistessimo solo io e lui.

"Devo truccarmi"
Dico,lui mi guarda,sorride e si allontana da me.

"Scendo di sotto a vedere cos'hanno combinato quei due"
Dice e ridacchio.

"Sarà meglio"
Dico e poi esce dal bagno.

Clarissa's Pov

Prendo il mio telefono,poggiato sul tavolo,per poi aprire skype per fare una videochiamata con mio fratello
"Hey Clar!"
Esclama.

"Hey Christian,che fai?"
Chiedo sorridendo.
"Tutto apposto,sto aspettando che Jack torni,tu?"
"Parlo con te"
Dico ridacchiando.

"Perché sei vestita così?"
Dice alzando un sopracciglio.
"Io,Giada,Rosario e Loris,andremo alla festa che ha organizzato Eleanor,sai è la vigilia di capodanno"
Spiego e lui annuisce.

"Stai attenta a non parlare con tizi strani,non bere molto e non farti ingravidare!"
Esclama e alzo gli occhi al cielo.
"Christian,so prendermi le mie responsabilità"
Dico.

"Disse quella che bevve più di mezza bottiglia di vodka alla fragola e stava cercando di legare una maschera di carnevale ad una povera tartaruga perché la voleva far diventare una tartaruga ninja"
Dice e ridacchio.

"Avevo 16 anni!Non mi ubriaco da quando avevo 16 anni!"
Esclamo.
"Va bene dai,non combinare guai"
Dice e sorride.

"Clarissa!"
Sento urlare da Giada.
"Chri,devo andare,ci sentiamo dopo,ciao!"
Dico per poi chiudere la videochiamata.

*Ore 19*

"Giada sei pronta?"
Urlo dal piano di sotto.

"Arrivo!"
Esclama e sento riecheggiare il rumore dei suoi tacchi sul pavimento.

Scende le scale,alla fine ha indossato il vestito che le ho consigliato io: un vestito color bordeaux con un corpetto stretto con alcuni decori in pizzo ed una semplice gonna a ruota.

Invece io indosso un tubino verde scuro con alcune pailettes argentate.

"Sei..bellissima"
Dice Rosario avvicinandosi a lei per poi darle un bacio a stampo.

"Grazie"
Dice lei arrossendo.

"La sta scopando con gli occhi..."
Mi sussurra Loris all'orecchio e trattengo una risata.

"Ragazzi,a che ora dovremmo andare da El?"
Chiede Loris.

"Alle 20"
Rispondo.

"Sono le 19 ancora..."
Dico sedendomi sul divano.

"Mi hai fatto fretta per niente!"
Esclama Giada guardandomi male e io ridacchio.

"Facciamo un giro"
Propone Rosario.

"A piedi?"
Chiedo.

"No,possiamo fare un giro in macchina,e verso le 19:30 possiamo andare da El"
Dice e annuisco.

"Bene,allora andiamo!"
Esclama Giada alzandosi dal divano.

Giada's Pov

Dopo aver fatto un giro in macchina per almeno un'ora,finalmente ci troviamo sotto casa di El,dove già ci sono molte macchine parcheggiate.

"Parcheggio lì?"
Chiede Rosario indicando uno spazio vuoto tra un albero e una macchina.

"Si"
Rispondo.

"Ragazzi,mi sembrate due bambini dell'asilo,smettetela"
Dico a Loris e Clarissa che stanno discutendo animatamente sul fatto che secondo Clarissa i ragazzi hanno meno problemi delle donne,ma Loris non è d'accordo.

"Forza,entriamo"
Dico scendendo dalla macchina per poi afferrare la mano di Rosario e avanzare verso la casa di El.

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