Capitolo quindici. - "Sesso, pizza o entrambi?" (Parte Uno)

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Avevamo appena messo le pizze a riscaldare. Ci sarebbe voluto del tempo prima che le potessimo mangiare.

Sinceramente, mi mancava mangiarla, gli anni erano passati troppo velocemente ed io, non ho potuto far altro che rinunciare alle cose che mi piacevano di più.

Ammettevo che questa vita mi stava un po' appesantendo, ero ancora giovane e dovevo viverla in un modo totalmente diverso da questo.

«Ti vedo pensierosa, Lauren.» sussurrò e io sobbalzai un po'.
«Mh, è okay ti ho detto.» sussurrai e lei negò.
«Qualcosa ti sta facendo paura, eh?»

«Non è niente di tutto ciò che pensi, Camila.» dissi dura. «Sto bene, sto solo pensando alla pizza.»

«Alla pizza?» mi guardò e io annuii piano.
«Sì, alla pizza.»

«Perché?»

«Non ne mangio da un bel po'.» sussurrai e le mie gote stranamente si accesero di un rosso fuoco.
«No? Hai rinunciato alla pizza per tutti questi anni? Come hai potuto!» disse lei con tono esasperato. «Lauren, Lauren.» negò con la testa come per farmi capire di essere un fottuto caso perso.

Io non lo ero, o forse sì?

«Il modo in cui mi guardi è diverso.» disse lei ad un certo punto.
«Come?»

«Sei... Strana.» disse guardandomi sempre, mi stavo sentendo a disagio.
«Ehm, okay?»

Le pizze erano finalmente pronte, una volta impiattate, andammo in camera mia a mangiarle.

Keana Issartel's P.O.V.

Sentivo uno strano profumo dalla cucina. I miei sonori tacchi echeggiavano sul pavimento lucido.

Non appena vidi lo sportello del forno aperto, sentii il profumo di pizza intenso. «Mh.»

Chiusi con forza lo sportello e guardai l'orologio.

Il tempo stava scorrendo fin troppo per i miei gusti.

Camila Cabello's P.O.V.

Jauregui mi stava sorridendo, era così tenera mentre mangiava la pizza. «È buona.» disse lei felice. Non potevo dire che era tenera visto che avrei dato un punto a suo favore.

«Sei felice?»

«Sì, ricordo tantissime cose... Mi ricordo quando uscivo per conto mio e mangiavo la pizza in solitudine.» disse e mi venne tanta tristezza.
«Non è un bel ricordo.» dissi.

«Lo è, ero felice di mangiare da sola, potevo dare una riflessione un po' a tutto.» mi sorrise mordendo la pizza.

«Non avevi nessuno?»

Lei negò con la testa. «No, nessuno. Con me, avevo solo la mia anima.» sorrise un po' e io annuii piano.

Mentre stavo mangiando la pizza, la mano di Lauren si poggiò sulla mia coscia, spostai lo sguardo su essa e arrossii un po'. «Mh? Perché arrossisci?»

«No, vedi te dove hai la mano.» le dissi indicandola.
«Oh, mi dispiace.» disse lei arrossendo per poi spostarla.
«Non è un problema...» dissi e lei mi guardò.

«Sinceramente, mi manca il tuo corpo.» disse lei sospirando e io mi sentii avvampare.
«Come?»

«Eh, hai sentito bene se sei arrossita.» disse lei, dopotutto non aveva tutti i torti.
«E che vorresti fare?»

«Forse, qualcosa di diverso, Camila.» disse lei. «Non so.»

Io sorrisi. Mi piaceva questa Lauren. Forse dovevo solo vedere un po' il suo lato "dolce". «Non so se potremo.» cercai di dire dando un morso alla pizza.

«Perché?»

«Perché devi sempre chiedere il perché quando una cosa ti viene detta?» la guardai male.
«Non lo so, sinceramente.» disse lei. «Mi piace chiedere il perché.»

«Va bene.» sospirai. «Comunque, stiamo mangiando la pizza, non possiamo.» la guardai e lei guardò il trancio che aveva in mano.
«Ma non fa niente, tanto, mangio comunque la pizza.»

«Scusa, come fai?»

«Beh, mi apri le gambe e io mi do da fare.» mi fece l'occhiolino e io le diedi un pugno sulla spalla.
«Sei così perversa.»

«E tu così carina.» mi sorrise e io la guardai. Forse stavo sorridendo.

Lei mi diede un bacio sulla guancia, sentii come i muscoli del mio corpo si allentavano, si rilassavano. «Perché sei così?» sospirai.

«Ora tocca a te chiedere il perché delle cose?» mi guardò alzando il sopracciglio e io voltai lo sguardo da un'altra parte.
«In realtà io... Beh...»

Lei rise di me, mi stavo sentendo un po' a disagio con questa nuova Lauren. «Decidi: sesso, pizza o entrambi?»

Arrossii forte e guardai Lauren non sapendo cosa decidere. Era una scelta davvero difficile.

Come poteva essere difficile, poteva essere bellissimo.

Lauren iniziava a dar un senso a questa cosa, mi sentivo decisamente meglio e forte, un po' sicura.

«Hai deciso?»

«Sinceramente, non lo so, ma credo che potrei darti una possibilità.»

Lei mi sorrise, mi accarezzò il viso. «Ma prima, preferirei mangiare la pizza in pace, ci stai?»

Lei annuì dolcemente e diede un morso generoso al trancio di pizza, io feci lo stesso. «Sembra che sia tutto apposto, vero?» le chiesi.

«In che senso?» mi guardò.
«Beh, a quanto pare Keana si è tolta di mezzo.»

Mi guardò e sospirò. «Non capisco cosa tu voglia dire...» disse.
«Keana non sta più interferendo con noi, sembra che si sia tolta di mezzo, ti ricordi quello che mi ha fatto?»

«I colpi?» io annuii e lei sospirò.
«Beh, in effetti.» disse mangiando la crosta croccante della pizza. «Tu non le mangi?»

Avevo lasciato le croste sul piatto. «No, ci sono momenti e momenti.» sorrisi.
«Capisco...» annuì lei.

Una volta finito, Lauren mi guardò e io stranamente mi sentii così nuda e timida davanti al suo sguardo glaciale. «Tutto bene?» chiese mentre appoggiava i piatti sulla scrivania.
«Sì, sono solo un po'... Tesa.»

«Non sarà nulla, sarà come sempre, no?» mi guardò.
«Come? In che senso?»

«Nel senso, ci sarà tanto piacere e basta.» mi guardò.
«Solo questo?»

«Beh, vuoi che ti violenti?» il suo sguardo non si distolse un secondo da me, non appena sentii le sue parole, il mio sangue si gelò.
«N... No...»

«Tanto, anche se mi avessi detto di sì, ti avrei detto di no.» mi sorrise in modo dolce e piano piano mi tolse la maglietta. Rimasi con la pancia di fuori e tremai per colpa del cambio di temperatura. «Hai freddo?» mi chiese.

«No, tranquilla, passerà subito.» sorrisi e lei si mise sopra di me, non mi diede il tempo di dire qualcosa che subito mi stava baciando con passione.

«Sentirai tanto calore, Camila e vedrai, questa volta sarà diverso dalle altre volte.» mi sorrise.

OH YEYEYEYEYE

Spero che la storia vi stia piacendo, ammetto di essere molto soddisfatta di questo cambio, intendo, sto cercando di dare il massimo e sembra di riuscire a renderla al top, spero vivamente che vi stia appassionando.

Dopo aver corretto questa storia, pubblicherò anche "caníbal²", in modo che l'avventura possa continuare.

-BeingAsAnHurricane.

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