«Sam!»
Bea continuava a richiamare Sam da un mondo parallelo, in cui più volte andava a rifugiarsi mentre parlavano.
Si era fermata a casa sua prima di andare all'appuntamento con Lorena, la quale l'aveva chiamata un paio di ore prima per prendere un caffè insieme. Da quando era iniziato il nuovo anno scolastico le era capitato di incontrarsi più volte con Lorena, le stava simpatica, era dolce e gentile, e soprattutto abbastanza matura da capire alcune sue difficoltà. Parlavano molto e passavano molte ore insieme, tanto che a volte si sentiva in colpa verso le sue amiche, temendo di trascurarle.
Da giorni però non si erano più riviste al di fuori della scuola, soprattutto dal giorno della festa e del gran caos che Bart aveva causato e di cui Lorena non era nemmeno a conoscenza. In effetti le dispiaceva, l'aveva allontanata senza un sé e senza un ma; si rese conto, Bea, di essersi comportata da vera stronza, ma sperava di rimediare perché in tutta quella storia Lorena non centrava niente, almeno non direttamente, in più aveva davvero bisogno di capire cosa fosse in grado di provare per lei.«Bea! Smettila» diceva Sam con un flebile sorriso sulle labbra. Era stesa sul suo letto ad una piazza e mezzo, dove potevano entrarci due, forse tre persone; Bea invece era rimasta seduta alla scrivania, così da intervenire in una potenziale fuga di Sam, la quale non sopportava più di sentire il nome "Marco".
Dopo l'incontro a casa di Chris, per quanto Bea ne sapesse, non si erano più rivisti, anzi Sam non voleva neppure sentirne parlare. C'era un alone di tristezza intorno alle loro vite in quell'ultimo periodo, soprattutto dovuto alla situazione vissuta da Vale, che in quel momento si trovava al bar con Chris per una bella chiacchierata; se Chris avesse giocato le carte giuste le cose sarebbero potute migliorare da lì a poco.
«No, mia cara. Smettila di compiangerti! Cosa diavolo ne potevi sapere che fosse suo fratello?!» le chiese acida.
«Nulla.» sussurrò Sam, spostando il suo sguardo verso il cielo che finalmente si stava rasserenando, dopo il forte temporale. Anche il tempo sembrava seguire i loro malumori, pioveva e subito dopo rischiarava, così come per loro quattro un minuto prima c'era pace ed un attimo dopo arrivava il caos; nessuno poteva prevedere quanto sarebbe durato.
«Appunto...» bisbigliò di rimando Bea, prendendo posto al suo fianco sul letto. Sam le dava le spalle; era raggomitolata su stessa come un feto che cerca protezione nel grembo di sua madre, dove spera di rimanere il più a lungo possibile, consapevole che dopo sarà tutto più difficile. Bea non se ne fece un problema, scostò le ciocche castane dal cuscino e si raggomitolò anche lei, alla bel e meglio; come la fotografia di due oggetti perfettamente incastonati, Bea abbracciò Sam da dietro e la tenne stretta, mentre Sam cercava di nascondere una lacrima che le era scivolata sullo zigomo destro.
«Adesso che faccio, Bea?» le chiese abbattuta.
«Chris è la tua migliore amica e Marco...» si fermò, cercando di dire la cosa giusta, per non ferirla più di quanto non lo fosse già.
«Da quant'è che lo conosci? Di lui sai solo quello che Chris ti ha detto e poi cos'altro, Sam?» le chiese gentile, per non farla sentire attaccata o incompresa.
«Con me è gentile e dolce.»
«Chris però è tutto.» le fece notare e Sam sembrò bloccarsi.
«Si. È tutto...» sussurrò e scoppiò a piangere.
Rimasero abbracciate per un bel po', Sam piangeva a dirotto, anche lei come Vale sembrava inconsolabile. Bea la fece voltare verso di lei, le scostò i capelli dal volto e le asciugò le poche lacrime che si era depositate sulla sua guancia.
«Non piangere Sam. Se lui è così importante, devi solo dirlo a Chris, poi tutto andrà per il meglio. Vedrai.»
Poi il suo cellulare iniziò a squillare. Era Lorena, di cui si era praticamente dimenticata. Era in un ritardo pazzesco.

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Adesso resta
ChickLitLa protagonista di questa storia è Christina Belotti. Per tutti lei è Chris, una forza della natura, un uragano che travolge chiunque si trovi sul suo cammino. Chris, però, è anche una diciottenne che, in quello che dovrebbe essere il periodo più be...