La cena

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POV CLARY

La casa di Sebastian non era molto grande, era un appartamento situato nel quartiere est di Manhattan.

-benvenuta a casa mia Clary- mi salutò con un bacio invitandomi ad entrare.

Fortunatamente il suo appartamento si trovava al secondo piano e non all'ultimo.

-menomale che non abiti al settimo piano sennò avrei dovuto prendere l'ascensore e devo ammettere che l'idea non mi sarebbe affatto piaciuta- commentai iniziando a sbottonare il cappotto.

-mio padre sarà qui a momenti- rispose invitandomi a prendere a posto a sedere in tavola.

Era già tutto pronto e sentivo anche un profumino invitante provenire dalla cucina.

-come non detto- mormorò tra sé mentre la porta d'ingresso si apriva rivelando una figura incappucciata.

-proprio ora doveva iniziare a nevicare- si lamentò il padre di Sebastian togliendosi di dosso il voluminoso cappotto nero.

-ciao tu devi essere Clary- mi salutò poco dopo accorgendosi della mia presenza.

-piacere- sussurrai timidamente allungando una mano in sua direzione.

-io sono Valentine Morgenstern- si presentò stringendola saldamente.

-piacere mio- sussurrai sentendo le guance andare a fuoco.

In quel momento ero davvero imbarazzata.
Non appena si tolse anche il cappuccio potei finalmente ammirare il suo viso.

Aveva gli occhi verdi come quelli di Sebastian e dei capelli cortissimi biondi.

-DOVE LI VEDI I CAPELLI?

-dai non essere così acida coscienzina!

-A CASA MIA UNO COSI' SI DICE PELATO!

Scacciai quei pensieri e aspettai che il padre del mio fidanzato prendesse posto a sedere accanto a noi.

-allora cosa fai di bello nella vita?- domandò aspettando che Sebastian portasse a tavola una teglia colma di lasagne.

-studio nella scuola dove lavora Sebastian- risposi rivolgendogli un sorriso.

-si è diplomato l'anno scorso a Los Angeles lui ma non ha voluto proseguire gli studi in ambito universitario- mormorò mentre il mio ragazzo iniziava a tagliare a fette la nostra prima portata.

-padre ti ho già detto che non avevo voglia di studiare ancora- mormorò scocciato Sebastian passandomi un piatto.

-tu Clary che vuoi fare invece dopo il liceo?- domandò fulminando il figlio con lo sguardo.

-pensavo di iscrivermi a una facoltà artistica- mormorai sottovoce diventando se possibile ancora più rossa.

-ti piace il disegno?- domandò iniziando a mangiare le lasagne.

-lo adoro e sono bravissima a fare ritratti- ammisi sentendomi orgogliosa di me stessa per aver ereditato da mia madre quel talento.

-conoscevo una persona che era una maga nel disegno e aveva lo stesso colore dei tuoi capelli- confessò rabbuiandosi.

-sarà stata una delle tue amanti- mormorò Sebastian infastidito sedendosi accanto a me.

-non parlarmi in quel modo e se proprio lo vuoi sapere mi riferivo a tua madre!- urlò facendomi sobbalzare dallo spavento.

Jocelyn non aveva mai alzato il tono di voce con me e vedere quella reazione mi aveva lasciato letteralmente senza parole.

-scusami Clary ma a volte è troppo arrogante per i miei gusti- mormorò tornando a prestare attenzione al suo piatto.

Shadowhunters- il fratello che non sapevo di avere (Storia Clace e Clabastian)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora