Frecciatine

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POV CLARY

Era passata una settimana da quando avevo conosciuto Sebastian e sfortunatamente lui non mi aveva cercata nonostante gli avessi lasciato il mio numero di cellulare.

-a cosa pensi?- domandò Simon facendomi prendere un colpo, mi ero completamente dimenticata che il mio amico aveva il bruttissimo vizio di arrivarmi alle spalle quando meno me lo aspettavo.

-a come ucciderti nel sonno- risposi acida inarcando un sopracciglio, il cuore mi batteva ancora all'impazzata.

-è mai possibile che ti spaventi sempre- esclamò sgranando gli occhi- ogni mattina alle 8 e 10 puntualmente raggiungo il tuo armadietto per salutarti e tu salti sempre in aria!

-sai che quando penso a qualcosa non ti sento arrivare!- risposi fulminandolo con lo sguardo.

-ciao belli- ci salutò Jace appoggiandosi comodamente al mio armadietto.

Come al solito era bellissimo con il suo abbigliamento total black.

-hai derubato Dracula per caso?- chiese Simon soffocando una risata, Jace nel suo armadio aveva solo vestiti di colore nero.

-AHAHA divertente- sbottò Jace cercando in tutti i modi di incrociare il mio sguardo.

Non volevo guardarlo negli occhi perché sapevo che si sarebbe accorto che qualcosa non andava in me quella mattina. Ero ancora arrabbiata con lui perché ogni sera andava a letto con una ragazza diversa.

-Clary tutto bene?- chiese inarcando un sopracciglio.

-CAVOLO E ORA??- pensai iniziando a cercare una scusa da poter rifilare al mio migliore amico.

-ho il ciclo- dissi pentendomi all'istante, quell'argomento era un tabù per me.

-anche Aline lo aveva ieri e infatti non ho potuto concludere nulla- sbuffò mettendosi le mani in tasca non accorgendosi nemmeno di avermi spezzato per la milionesima volta il cuore.

-tutto questo sesso non ti fa bene amico mio- rispose Simon dandogli una pacca sulla spalla- prima o poi diventerai impotente.

-non c'è cosa più bella al mondo e quando finalmente troverai una ragazza e ti libererai della tua verginità lo capirai- disse Jace facendomi innervosire ancora di più.

Simon era un ragazzo speciale e se non aveva ancora fatto sesso era perché aspettava la ragazza giusta.

-potrei aiutarti io con questo problemino- dissi con tono di voce malizioso, volevo farla pagare a Jace per avermi spezzato il cuore.

-cos.. cosa.. ma Clary... che stai dicendo?- balbettò Simon sistemandosi gli occhiali.

Ogni volta che era nervoso per qualcosa fingeva di sistemarli.

-quello che ho detto- risposi facendo spallucce- insomma tu sei vergine... io sono vergine- dissi subito dopo come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

-potrei aiutarti io a perdere la verginità Clary- si intromise Jace con tono di voce leggermente irritato.

Non sopportava di non essere calcolato, doveva essere sempre al centro dell'attenzione.

-no grazie Jace ma preferisco i ragazzi vergini- risposi puntando nuovamente la mia attenzione su Simon.

-va bene- balbettò Simon arrossendo sempre di più.

-questa sera alle nove a casa mia- risposi facendogli l'occhiolino.

-ciao Jace- salutai il mio amico mettendomi lo zaino in spalla e allontanandomi il più velocemente possibile dai due ragazzi.

Shadowhunters- il fratello che non sapevo di avere (Storia Clace e Clabastian)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora