Una triste verità

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POV CLARY

I minuti che passarono prima che raggiungessi casa mia, mi sembrarono ore.

-STAI PER INCONTRARE TUO PADRE!

-non ricordarmelo! non mi sento per niente pronta!

-HAI ASPETTATO QUESTO MOMENTO PER ANNI E ORA TI VUOI TIRARE INDIETRO?

-non mi sto tirando indietro!

-ALLORA SCENDI DA QUESTA MALEDETTA AUTO E AFFRONTA LA SITUAZIONE!

Alzai gli occhi al cielo e aprii la portiera dell'auto, dovevo farmi forza e conoscere l'uomo che aveva permesso a mia madre di mettermi al mondo.

-non sarà tanto male dai- pensai mettendo le mani in tasca e iniziando a salire i gradini che portavano all'ingresso.

Non appena aprii la porta venni travolta da una miriade di emozioni contrastanti: stupore, ansia, orrore, irritazione e sopratutto confusione.

-Signor Valentine- sussurrai guardandolo negli occhi- che ci fa lei qui?- chiesi cercando di sorridere al padre del mio fidanzato.

Che ci faceva lì? che fosse venuto a prendere Sebastian per passare il Natale insieme?

-c'è una cosa che devi sapere Clary- sussurrò mia madre con voce tremante.

-sei mio padre- sussurrai sconcertata sgranando gli occhi. Come poteva quell'uomo essere mio padre? Era il padre di Sebastian, il ragazzo che amavo.

-è uno scherzo mamma? Come può essere lui?- urlai con le lacrime agli occhi. Non volevo accettare quella triste verità.

Accettare che Valentine era mio padre avrebbe significato accettare che Sebastian era mio fratello. Come potevo amare mio fratello? tutto questo era sbagliato.

-sono tuo padre Clarissa- confermò facendomi arretrare di qualche passo.

-Clarissa sono anni che sogno di conoscerti e ora finalmente quel momento è arrivato- sussurrò accoricando la distanza che separava i nostri corpi.

-dov'è Sebastian?- domandai scoppiando in un pianto isterico- devo vederlo- aggiunsi guardandolo fisso negli occhi.

-dovresti chiamarlo Jonathan ora che hai scoperto la sua vera identità- mormorò Valentine stringendomi goffamente in un abbraccio.

-lasciami andare- urlai liberandomi dalla sua stretta e iniziando a correre su per le scale.

Non volevo più parlare con lui, se n'era andato via e ci aveva abbandonate portando con sé mio fratello.

-HAI BACIATO TUO FRATELLO.

-stai zitta!!!!

Non appena aprii la porta della mia stanza trovai mio fratello seduto sul bordo del mio letto.

Aveva le lacrime agli occhi e non lo avevo mai visto così sconvolto prima d'ora.

-Seb- sussurrai chiudendo la porta a chiave e avvicinandomi lentamente a lui- come stai?- chiesi asciugando tutte le lacrime che bagnavano il suo viso perfetto.

-come vuoi che stia? sei mia sorella- quasi urlò facendomi indietreggiare- scusami non volevo spaventarti ma non dovrei provare quello che provo per te e questo amore malsano mi corrode dentro.

Come poteva dire una cosa del genere? l'amore era il sentimento più bello e puro al mondo.

Il nostro amore non poteva essere considerato malsano dal momento che non sapevamo di essere imparentati.

-non lo sapevamo e non puoi darti la colpa per questo- mormorai riuscendo finalmente ad attirare la sua attenzione- il nostro amore non è malsano Seb- aggiunsi facendolo sospirare.

-mi chiamo Jonathan a quanto pare- mi corresse asciugandosi una lacrima ribelle.

-è un nome bellissimo- constatai inginocchiandomi davanti a lui per guardarlo negli occhi.

In quella posizione potevo benissimo scrutare la perfezione dei suoi lineamenti e i nostri visi erano vicinissimi, i nostri nasi si sfioravano facendo provare moltissimi brividi ad entrambi.

-dobbiamo smettere di vederci Clary- sussurrò sostenendo il mio sguardo- è sbagliato... sei mia sorella e non dovrei desiderarti come ti desidero dalla prima volta che ti ho visto.

-non possiamo dimenticare quello che c'è stato tra di noi- sussurrai cercando di trattenere le lacrime- non voglio perderti- aggiunsi scoppiando in un pianto isterico.

-non sto dicendo di non parlarci più Clary... sto dicendo di lasciarci perché siamo fratello e sorella- disse con le lacrime agli occhi.

-come faremo a comportarci da fratelli dopo che abbiamo fatto l'amore?- chiesi tuffandomi tra le sue braccia- non potrò mai vederti come un fratello.

-dovrai farlo e, anche se ti amo più della mia stessa vita, voglio che tu e Jace cominciate ad aprire gli occhi... ho visto come lo guardi e anche lui prova lo stesso- sussurrò iniziando a singhiozzare sempre più forte.

Rafforzai quell'abbraccio, non volevo perderlo, era una parte fondamentale della mia vita ma aveva ragione, due fratelli non dovrebbero intrattenere una relazione amorosa.

Era sbagliato nonostante noi due non sapessimo di essere parenti.

-ti amo Clary e lo farò per sempre ma tra di noi finisce qua- sussurrò staccandosi dall'abbraccio per prendere il mio viso tra le mani- solo una cosa ti chiedo sorellina- disse subito dopo guardandomi intensamente negli occhi.

-cosa?- chiesi con il cuore a pezzi.

-un ultimo bacio- sussurrò spostando lo sguardo sulle mie labbra rosee.

Feci lo stesso e mi avvicinai a lui senza nemmeno rispondergli.

Era ovvio che gli avrei concesso quel bacio, non desideravo altro che appoggiare le mie labbra sulle sue.

Quando si incontrarono una miriade di emozioni mi travolsero facendomi sobbalzare.

Stavo baciando mio fratello e non mi sentivo disgustata da me stessa, quello che sentivo per quel ragazzo era puro e non mi interessava di cosa avesse potuto pensare la gente.

-grazie- sussurrò staccando a malincuore le nostre labbra- vai da lui ora... al tuo ritorno sarò qui ad aspettarti sorellina.

-sei sicuro?- domandai accarezzandogli una guancia- se hai bisogno di me resterò.

-vai e sii felice amore mio- sussurrò indicandomi la porta.

Gli rivolsi un sorriso triste e prima di uscire dalla stanza sussurrai a mio fratello le tre parole più belle del mondo "ti amerò sempre".

Sapevo dove andare, dovevo andare da Jace per dirgli che tra me e Sebastian era definitivamente finita e che finalmente potevamo stare insieme.

ANGOLO AUTRICE:

SCUSATE PER L'ATTESA MA HO PERSO L'ISPIRAZIONE.. NON MANCA MOLTO AL FINALE CLACE ... POCHISSIMI CAPITOLI E, ANCHE SE SAPEVO COME LA STORIA DOVEVA CONTINUARE, NON RIUSCIVO A SCRIVERE IL CAPITOLO.

SPERIAMO DI RIUSCIRE A SCRIVERE PRESTO IL PROSSIMO!!!

UN BACIONE GRANDE!!!

OBIETTIVO PER INCITARMI A SCRIVERE: 15 STELLINE E 10 COMMENTI 😀.

UN BACIONE GRANDE!

Shadowhunters- il fratello che non sapevo di avere (Storia Clace e Clabastian)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora