Ruota panoramica

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POV CLARY
-è stato fantastico!!!- esclamai sganciando la cintura di sicurezza che avevo dovuto obbligatoriamente allacciare per salire sulle montagne russe.

-vuoi fare un altro giro?- domandò con un sorriso radioso.

L'aria gli aveva scompigliato completamente i capelli biondi ma restava comunque un bellissimo ragazzo.

-in realtà pensavo di prendere una frittella- risposi diventando completamente bordeaux.

Quando andavo al luna park era tradizione che comprassi e mangiassi una frittella ripiena di nutella.

Io e Jace la prendevamo sempre.

-NON TI AZZARDARE!!! NON PENSARE A JACE IN QUESTO MOMENTO!- mi minacciò la mia coscienza.

-non è male come idea- mormorò prendendomi la mano.

Al contatto della sua pelle fredda con la mia un brivido percorse la mia colonna vertebrale in tutta la sua lunghezza.

-hai freddo?- domandò sentendomi tremare.

-ehm no... sono solo un pò su di giri per il giro della morte che abbiamo fatto- mentii abbassando lo sguardo sulle nostre mani unite.

Quando raggiungemmo il venditore di dolciumi riconobbi subito l'odore dolciastro della frittella alla nutella.

-cosa desiderate ragazzi?- domandò un signore anziano con indosso un capellino bianco.

-due frittelle alla nutella grazie- rispose Seb prendendo dalla tasca il suo portafoglio.

-non ci pensare nemmeno- lo ammonii aprendo la borsa, questa volta avrei pagato io per entrambi.

-non se ne parla Fray- mi liquidò porgendo all'uomo cinque dollari.

Sbuffai e rimisi a posto il portafoglio.

-un giorno ti permetterò di offrirmi qualcosa tranquilla- disse ridacchiando.

Dopo quasi cinque minuti di attesa le nostre frittelle furono pronte.

-ecco a voi ragazzi! godetevi la serata- ci salutò il venditore passando ad entrambi un sacchetto da cui proveniva un profumino invitante.



UN'ORA DOPO:

-vuoi davvero salire sulla ruota panoramica?- domandò scrutando l'enorme aggeggio meccanico che si trovava a pochi passi da noi.

Guardai la ruota con occhi incantati, era in uno di quei vagoni che avevo capito di amare Jace.

Il ricordo di quel momento mi colpì al cuore come una fucilata.

Ricordavo ogni particolare, ogni sensazione e ogni sorriso che il mio migliore amico mi aveva riservato quella sera.



5 ANNI FA FLASHBACK:

-non capisco perché voi donne amiate tanto salire su questa cosa- mormorò abbassando la sbarra di sicurezza che avrebbe evitato ogni caduta indesiderata.

-prima di tutto non si chiama cosa e poi adoro ammirare il panorama da lassù- mormorai mentre la ruota iniziava a muoversi.

-devo chiederti una cosa Clary- disse poco dopo mettendosi comodo e iniziando a guardare la terra allontanarsi sempre di più da noi.

-che cosa? sai che puoi dirmi tutto- risposi avvicinandomi a lui per appoggiare il mento sulla sua spalla.

Adoravo la sua presenza e il calore della sua pelle, in quel momento non avrei voluto trovarmi in nessun altro posto al mondo.

Shadowhunters- il fratello che non sapevo di avere (Storia Clace e Clabastian)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora