Shadowhunters- il fratello che non sapevo di avere (Storia Clace e Clabastian)

Devo dimenticarti

IL GIORNO DOPO ORE 14

POV JACE

Avevo deciso di seguire il consiglio di mia madre, dovevo riprendere ciò che era mio e quindi dovevo assolutamente convincere Clary a lasciare Sebastian per fidanzarsi con me.
Mettendo da parte tutto il mio orgoglio avevo deciso di suonare nuovamente al campanello di casa della mia migliore amica.

Dopo qualche secondo la porta d'ingresso si aprì.

-ciao Jace come posso esserti d'aiuto?- domandò Jocelyn appoggiandosi allo stipite della porta

-vorrei parlare con Clary- risposi sorridendole teso.

-temo che non sia possibile Jace- mormorò distruggendo ogni mia speranza di riappacificarmi con lei.

-perché?- chiesi sperando che non mi stesse evitando. Mi avrebbe fatto davvero male.

-perché è partita con Sebastian questa mattina mi dispiace- rispose accarezzandomi una spalla- mia figlia mi ha detto tutto su di te- disse poco dopo costringendomi a puntare i miei occhi nei suoi.

-che vuoi dire?- domandai fingendomi confuso, sapevo benissimo dove stesse andando a parare.

-so che la ami ma lei ha sofferto tanto per te e ora sta bene Jace- cominciò a dire guardandomi seriamente negli occhi- lasciala stare e non farla soffrire più perché non se lo merita.

-ma io la amo e non la farei mai soffrire- protestai cercando di convincerla della veridicità dei miei sentimenti.

-lo so ma lei ama Sebastian e ora stanno bene quindi fatti da parte se davvero ami mia figlia- ordinò facendo andare in mille pezzi il mio cuore già distrutto.

-ti prego dimmi dove si trova Jocelyn- la pregai afferrando entrambe le sue braccia- io la amo come non ho mai amato nessuna e senza di lei sono morto.

-potevi pensarci prima quando hai deciso di portarti a letto la mia bambina- sbraitò liberandosi dalla mia stretta- l'hai illusa quando aveva più bisogno di te e solo ieri mia figlia ha avuto il coraggio di aprirsi con me e non ti permetterò mai più di farle del male e ora vattene- urlò facendomi indietreggiare.

Non avevo mai visto la madre di Clary arrabbiarsi così tanto, mi adorava e mi conosceva fin da quando ero un bambino.

Non avrei mai immaginato che potesse trattarmi in quel modo.

-per la cronaca quella notte dove sono stato il primo per lei l'ho amata anche io- urlai iniziando a correre sparendo dalla vista di quella misteriosa donna.

ORE 22:

-come ti chiami?- domandò una giovane ragazza dai capelli color ebano distogliendomi dai miei pensieri.

-Jace- biascicai continuando a sorseggiare il mio rum.

Avevo perso Clary per sempre, era partita con Sebastian senza nemmeno avvisarmi e ora mi trovavo in uno sperduto locale a ubriacarmi per cercare di dimenticarla.

Jocelyn mi odiava e aveva perso tutta la fiducia che aveva da sempre riposto in me.

-PENSA CHE TU ABBIA USATO CLARY SOLO PER FARE SESSO!

-sai benissimo che non è così!

-SAI COM'E' FATTA JOCELYN E QUINDI HA PENSATO SUBITO MALE DI TE!!!

-io la amo!

-POTEVI SVEGLIARTI PRIMA PERO'!

-bel nome io mi chiamo Valerié- si presentò allungando una mano in mia direzione.