La plastica dei pavimenti puzzava di verichina, invadeva le narici fino a soffocare la gola, in fondo alla stanza un lettino accoglieva in modo poco invitante il suo corpo. Aveva gli occhi chiusi e i capelli rasati, i lineamenti del viso distesi e una leggera cicatrice sopra il sopracciglio sinistro.
<< Quanto tempo ci vorrà prima che si svegli?>> domandò fissando il suo corpo.
Lo guardò con occhi imbarazzati, la verità è che forse non si sarebbe mai più svegliato, entrambi lo sapevamo. Eppure aveva bisogno di una risposta.
N/A💫
SORRYYYYYY, LO SO CHE SONO PESSIMA. MA HO AVUTO 200000000 COSE DA FARE. E ADESSO MI ODIATE ANCORA DI PIù PERCHè HO PUBBLICATO UN CAPITOLO DOVE NON SI CAPISCE NIENTE, MA SERVIRà PER CAPIRE DOPO, ED ERA FONDAMENTALE CHE LO PUBBLICASSI ORA. OVVIAMENTE IL TUTTO SI CAPIRA' ALLA FINE DI TUTTA LA STORIA .😛😛
Merry Christamassssssss to alllllllll 🎄🎄🎄🎁🎁🎀🎀🎆🎆🎆🎇🎇🎇🎉🎊🎊🎊
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DAYLIGHT
Teen FictionJackie è costretta a causa della partenza del padre, a trasferirsi dal nonno. Gli anni passano, e Jackie è pronta per il liceo, si definisce strana rispetto agli altri suoi coetanei, non le interessa essere alla moda, ne avere un cellulare, ne andar...