Aprende Reggaeton

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Il posto era ben pulito, dentro. Joel non lasciò la mia mano per nessun motivo, ovunque lui andava c'ero anche io dietro, credo che lui neanche se ne rendesse conto di trascinarmi in giro per la stanza, ma la sua mano era ben ancorata al mio e ogni tanto mi lanciava dei sorrisi, ma non gli feci notare che mi stava facendo girare come una dondola. Avevo guardato i ballerini ed ero non poco rapita dalla loro bravura. Avevano il ritmo nel sangue! Se ci avessi provato io, sarei finita a faccia a terra per quanto ero negata. Però nel vederli veniva voglia anche a me di unirmi a loro, e se non fosse stato per la mano di Joel sarei andata in pista facendo qualche figuraccia e non era sicuramente ciò che volevo.

Il rumore era abbastanza assordante e in più era arrivato un tipo con il microfono e aveva iniziato a cantare e tutti si erano messi in cerchio e c'era un ragazzo al centro. Joel mi portò vicino e vedemmo la confusione. 

Il ragazzo era bravo e io iniziai a muovermi senza rendermene conto, Joel invece vide i miei movimenti e mi chiese se volevo ballare

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Il ragazzo era bravo e io iniziai a muovermi senza rendermene conto, Joel invece vide i miei movimenti e mi chiese se volevo ballare.

-Assolutamente no. Faccio schifo a ballare il reggaeton. E qualsiasi altro tipo di danza che non sia il flamenco.

-Ti insegno io.-disse e senza darmi il tempo di rispondere, mi portò in un angolo non molto isolato, ma di sicuro nessuno ci guardava.-Non é poi così tanto difficile, basta ascoltare la musica.

-La stai facendo fin troppo facile, lo sai?

-Perché lo é. Tu seguimi.

E fu quello che feci. Lui si muoveva a passo con la musica e io seguivo lui. Quando accelerava i passi per me era difficile, e gli diedi un paio di ginocchiate, ma lui non si lamentò per niente. Anzi mi incoraggiava. Ma fu un grande imbarazzo per me quando mi girò e fece aderire la mia schiena con il suo petto, muovendosi lentamente con il bacino. Non mi ero mai...strusciata in quel modo con un ragazzo, ma non era quello il mio problema. Sentivo il suo respiro sul collo, il suo naso solleticava il mio orecchio...e io mi sentivo andare a fuoco.

-Smettila di provarci in questo modo, Joel!-sentii gridare da qualcuno e sobbalzai leggermente per lo spavento. Mi voltai e vidi che almeno la metà dei ragazzi presenti si erano girati e ci stavano osservando. Diventai rossa fino alla radice dei capelli.

-El chico "Quiero seguir soltero de por vida", ¡finalmente lo intenta!-disse il ragazzo rasato.

-Chiudi il becco, Vera!-esclamò Joel, rivelandomi così il nome di uno dei due ragazzi. Tutta la stanza scoppiò a ridere e noi tornammo ad unirci a loro. La musica cambio con una leggermente più tranquilla, per quanto le nostre musiche possano esserlo.

-Señorita, ¿puede darme un pequeño paseo?-chiese Zabdiel a Emilia facendo un piccolo inchino.

-Solo porque eres tu.-disse lei accettando la mano che lui le porgeva.

Se li aveste visti sulla pista da ballo, sembravano due ballerini professionisti e il sorriso di Emilia accecava tutta la stanza. Mi era più che ovvio che lei provava un qualche interesse nei confronti di Zabdiel.

Passammo la giornata con tutti loro e poi quando iniziò ha farsi buio, ci riportarono all'hotel

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Passammo la giornata con tutti loro e poi quando iniziò ha farsi buio, ci riportarono all'hotel.

-Vi siete divertite?-chi chiese Richard

-Un sacco.-rispondemmo in coro Emilia ed io.

-Ne siamo felici.-batté le mani Erick-La prossima volta che avete la giornata libera chiamateci.

-Senza dubbio.-sorrise Emilia

-Ci sentiamo presto.

Iniziammo ad allontanarci verso l'ascensore, ma mi sentii chiamare. Era Joel.

-Volevo chiederti...se ti andasse di uscire con me. Una specie di appuntamento al buio.

Esternamente ero calma e sorridevo, ma internamente stavo gridando e saltando per la felicità. Mi stava chiedendo di uscire con lui. Cioè, un appuntamento!

-Si! Assolutamente si!

-Grande!-esclamò più felice di me.-Che ne dici di domani sera? Per le otto ti trovo?

-Si, assolutamente.

-Allora ti passo a prendere per quell'ora.-il suo sorrise era accecante.-Ti posso dare un bacio?


Questa storia si preannuncia più corta di come me lo ero immaginato all'inizio, il che é in parte un bene così potrò iniziare il sequel di Tan facìl.

Questa storia si preannuncia più corta di come me lo ero immaginato all'inizio, il che é in parte un bene così potrò iniziare il sequel di Tan facìl

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