Il suo urlo arriva dritto nelle mie orecchie, forte e chiaro, mi rigiro nel letto e cerco di coprirmi per quanto é possibile con le coperte e spingo leggermente Christopher, il quale dice qualcosa di poco comprensibile alle mie orecchie.
-Per favore...-dico senza aprire gli occhi
-No.-risponde secco girandosi-Ha fame e quindi devi andare tu.
-Dagli il latte in polvere.-dico
-Lo sai che é sbagliato. Tu hai latte e glielo puoi dare, quindi alzati.
-Non starà male per una volta che lo beve, Aaliayh lo beve e beve anche quello di Jesy.
-Si, e il suo pannolino é sempre sporco. Alzati, forza.
Sbuffo scocciata e mi alzo facendomi forza. E' la prima volta che mi sento così scocciata, ma forse é dovuto al fatto che sono praticamente otto mesi che non dormo tranquillamente. Non voglio dare colpe a Matias, ma ho bisogno di almeno dieci ore di sonno filate, senza alcun tipo di interruzioni. Mi avvicino alla culla e prendo in braccio il mio bel bambino, gli do un paio di baci sulle guance.
-Shh, piccolo mio. Hai fame?- gli chiedo, sapendo benissimo che non mi può ancora rispondere. Mi siedo sul bordo del letto, tenendolo bene con un braccio, in modo che con quello libero di poter tirare fuori la tetta, alla quale si attacca quasi subito e inizia a tirare. Ci mette cinque minuti per riempirsi la pancia, io intanto dormo da seduta. Mi risveglio quando lui finisce e gli faccio fare il ruttino e poi lo rimetto a nanna e ci ritorno anche io, ma prima sussurro a mio marito:-Stronzo.
***
Si fa troppo presto mattino e io mi alzo per preparare la colazione, controllo prima Matias che dorme ancora, ma non durerà ancora per molto e quindi devo sbrigarmi ha fare tutto quello che devo fare. Una doccia, prima di tutto.
Ho quasi finito di farmela quando entra Christopher, ma scappo subito via, sapendo benissimo che cosa vuole fare.
-Santo cielo, Jade!
-Ho cose urgenti da fare prima che si svegli.-dico semplicemente e poi scendo di sotto e preparo un abbondante colazione e metto tutto in tavola e poi asco per una veloce corsa. A quest'ora Loja non é ancora colpita dal caldo opprimente e quindi é tutto più facile. Ho perso abbastanza velocemente i chili della gravidanza, ma non ho di nuovo il fisico che avevo prima e quindi mi sto dando da fare. Tornata a casa ho ancora un pò di tempo e mi faccio un'altra doccia, e proprio quando ho finito di vestirmi, lo sento muoversi.
-Ehi, mi querido.-dico sorridendo, prendendolo in braccio. Lui sorride e io lo riempio subito di baci.-Scommetto che hai fame e anche la mamma.-subito lo attacco al seno e quindo lui ha finito scendo di sotto, dove sono già tutti seduti a mangiare.
-Eccovi.-dice Christopher sorridendo verso di noi.. Sistemo Matias nel suo seggiolone e mi siedo al mio posto.-Dormito bene, campeón?- strizza una guancia a Matias
-Vi ha svegliati di nuovo?-chiede Joel
-Tre volte.-risponde Chris-Una volta aveva il pannolino sporco, poi aveva fame e perché gli andava.
-Perché non gli date una stanza?-chiede Jesy-A nove mesi, é il momento giusto per isolarlo un attimo, non potete tenerlo sempre vicino, se no non riuscirà mai a dormire da solo.
-Le ho detto la stessa cosa, ma lei non ne vuole sapere.-dice Chris e io lo fulmino con lo sguardo-Non guardarmi così! Insomma, hai un'idea di quanto tempo é che non facciamo l'amore?
Indignata gli lancio una fetta biscottata e copro subito le orecchie a Matias, mentre Erick e Joel ridono come se non ci fosse un domani e Zabdiel rischia di morire per dell'acqua.
-Non dire mai più una cosa simile!-esclamo
-Tranquilla ancora non ci capisce niente. E poi sai benissimo che é vero.
-No, espera un minuto-dice Richard con il riso sulle labbra.-Voi non fate sesso da quando é nato?
-Non esattamente, da circa tre mesi.-risponde Christopher.
-E come cazzo hai fatto?!- esclama Richard e Jesy gli molla una sberla.
-Non dire parole simili davanti alla bambina. Se Matias é ancora piccolo per capire, la nostra può già percepire ogni cosa.
-Scusa.-dice dispiaciuto Richard e quindi ci pensa Erick
-E come hai fatto fino ad ora? Non avrai mica usato la mano?
-No, ogni tanto facevamo una sveltina sotto la doccia.
Io. Lo. Uccido. Voglio diventare vedova!
-Possiamo mangiare senza parlare di cose simili, por favor?-mette tutto a tacere Perrie accarezzando il suo piccolo rigonfiamento di due mesi. E per fortuna smettono.
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Tan Facìl 2
FanfictionQuesto é il sequel di Tan Facìl che trovate sul mio profilo. Se non lo avete ancora letto, correte a leggerlo.