Stavo girando per le bancarelle del mercato, intorno a me solo una gran confusione e capisco che é un momento molto gradito per gli abitanti. In Inghilterra ci sono ogni tanto dei mercatini all'aperto, ma non così vivaci. Anche a Loja ci sono, ma é silenziosa e si rischia sempre di farsi male per le auto guidati da qualche coglione che non presta attenzione alla strada. Se devo essere precisa eravamo in vacanza a Buenos Aires, dopo aver lottato tanto con Christopher, alla fine avevo vinto io, perché parlando sul serio, ci serviva un pò di tempo solo per noi. Per tutti noi. Senza "lavoro", i telefoni che squillavano, gente che entravano ed uscivano di casa armati. Solo noi.
I ragazzi erano in spiaggia, Christopher aveva preso in ostaggio Mattias e Leigh Anne aveva deciso di restare con loro e non vi lascio immaginare come spalmava la crema solare sulla schiena di Joel...credo che fossero nella prima fase di "adolescenti cotti". Allora, eravamo solo noi ragazze(meno Leigh Anne, ma con Aaliayh) in giro per il mercato. Ad un certo punto ci eravamo separati, girovagando a caso per il mercato, finché non fui attirata da una bancarella di oggetti vari. Vasi, bicchieri, posateria d'argento, gioielli, stracci per pulire, scope e palette, tappetti...tutto il necessario per casa e altro. Un piatto dalla forma di una ciotola, ma aveva qualcosa di strano...qualcosa che rimaneva tra le dita. Una strana polvere...
-Si yo fuera tú, lo pondría en su lugar.-disse una voce facendomi sobbalzare. Mi voltai di scatto e vidi un uomo, alto, i muscoli in rilievo e dei tatuaggi che mi attiravano in un modo incredibile. Solitamente non mi piacciono, non li trovo essenziali, ma...su di lui stavano benissimo.
-¿Por qué?-gli chiesi e lui alzò un sopracciglio, facendo un passo avanti.
-Inglés?-non era una domanda.-Il vostro accento é inconfondibile quanto irritante.
-Dovrebbe essere un insulto o un complimento?-chiedo ironica.
-Prendila come vuoi.-disse allungando la mano e prendendo il piatto.-Nacho, guarda. Él no tenía que estar aquí, ¿sabes?
-Disculpe, debo haber escapado-il ragazzo prese il piatto e corse a metterlo via. Che cosa avrà mai di speciale quel piatto. Guardai la mia mano e quella polvere...Alza di nuovo lo sguardo su di lui. Occhi neri che nascondevano ma allo stesso tempo dicevano molte cose.
-Anche nei mercati vi date da fare.-dico a basse voce, credendo che non mi abbia sentito, ma lui aveva sentito benissimo. Mi afferrò per il braccio e mi trascinò dentro il furgoncino e chiuse lo sportello.
-Chi sei? Da dove vieni e come fai a sapere?-chiese velocemente, e nei suoi occhi vidi comparire cattiveria. Non sapevo che cosa fare. Dovevo dirgli di Christopher e gli altri? E se fosse stato pericoloso?-PARLA!
Saltai sulla sedia e poi mi ci aggrappai con forza.
-Mi chiamo Jade Thirlwall, prima vivevo a Londra, ma poi sono stata rapita da uno come te...e ora é mio marito. Siamo qui in vacanza...ti giuro che...
-Detener...Come hai detto che ti chiami?-mi fermò alzando l'indice.
-Jade...Thirlwall...
-Thirlwall?-fece e sembrò che gli si fosse acceso qualcosa dentro.-Sei figlia di Norma Thirlwall? Sorella minore di Karl?
Rimasi un attimo sorpresa e confusa...Come conosceva i nomi di mia madre e mio fratello? Lui scoppiò a ridere facendomi spaventare.
-Non ci credo! Non avrei mai creduto di incontrarti!-ride battendo le mani-Mi chiamo Juan Luis, un vecchio conoscente di tuo fratello Karl, e figlio di una donna isterica, ma con cui tua madre ha voluto fare amicizia.
-Juan Luis?-quel nome mi diceva qualcosa.-Per caso hai un locale? A Londra dico.
-Si, ne ho aperto uno.- sventola la mano come per chiudere subito quel discorso.-Come sta Karl?
-Bene, credo. Si é sposato e ha avuto due figli.
-E bravo Karl!
-Tornando al discorso di prima, per il locale che hai aperto...avevi dato una festa? In cui poi sono scomparse quattro ragazze? Che sono state ritrovate in Ecuador?-riprendo incrociando le bracci. Lui aggrottò le sopracciglia confuso, ma un lampo di comprensione passò nei suoi occhi.
-Come si chiama tuo marito?-chiese sottolineando l'ultima parte.
-Christopher Veléz.
Chiuse gli occhi e rilasciò un lungo respiro, mormorando il cognome di Chris. Si passò la mano sulla fronte e poi si alzò di scatto dirigendosi verso un piccolo comodino messo in un angolo del furgone. Mi dava le spalle e quindi non riuscii a vedere bene che cosa fece, ma indovinai che stava scrivendo qualcosa. E infatti ritornò da me e mi porse un'agendina.
-Portalo con te. Nascondilo.-disse serio.-Christopher non deve sapere che c siamo incontrati e che per altre via ci conosciamo.-presi esitante l'agendina.-Sappi che da oggi hai un amico su cui puoi contare...Ti basta solo una chiamata.
Vi presento Maluma! In questo capitolo ho voluto spiegare come si sono conosciuti e come mai Jade ha chiamato lui.
Due giorni. Solo due giorni e poi uscirà ufficialmente il video di Mamita!!!Non siete emozionate/i come me?! Non vedo l'ora di vederlo! Comunque, forse già lo sapete se scrivete dal computer o da un tablet, Wattpad ha lasciato un messaggio con su scritto che per via dei vari problemi tecnici e delle lamentele(e non mi riferisco alle mie direct o alle mie email pieni di "brutte" parole) Giovedì 18-ovvero domani-ci sarà un aggiornamento del sistema che inizierà alle 10(16 ora italiana) e durerà quattro ore. Hanno specificato che non sarà possibile scrivere, ma si può leggere e quindi chiedo gentilmente a @theunspeakablequeen, @VeronicaValanzano, @LaBionda20 e@Inmazewecrush se fosse possibile chiaro, aggiornare Volverte a ver, Sei tu quello chee stavamo cercando e CNCO and I così non sto in ansia per quello che succederà tra Erika e Joel, Angel, Megan e Christopher.
Buona serata
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Tan Facìl 2
FanfictionQuesto é il sequel di Tan Facìl che trovate sul mio profilo. Se non lo avete ancora letto, correte a leggerlo.