Tan Facìl 2

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Metto tutto il necessario in borsa e poi rifletto per essere sicura di non essermi dimenticata di niente. Pantaloni di cambio, crema, borotalco, pannolini, il ciuccio e...Che cosa ho dimenticato? Non dovrei aver dimenticato niente, ma mi sembra di si. Ah si! Avvisare Christopher e il passeggino, che mi sa lascerò a casa perché é una rottura di scatole girarci, mi disturba e basta, e poi adoro tenerlo in braccio, vicino a me.

Chiudo la borsa, lo prendo in braccio e mi dirigo verso la porta che é ancora off limits per noi, non ho neanche più provato ad entrarci, forse non mi piacerebbe come posto e quindi non ci provo neanche più a sapere che cosa avviene lì dentro. Busso alla porta e aspetto che ci vengano ad aprire. Busso di nuovo quando nessuno apre. Busso altre tre volte prima che un Zabdiel abbastanza scocciato apra la porta.

-Che cosa vuoi?-chiede in malo modo

-Scusami, capisco che é una cosa importate e quindi sarò veloce.

-Più veloce.- schiocca le dite. Lo fulmino con lo sguardo

-Vado da Paulina, lo dici tu a Christopher?

-Si si. Ciao.-dice e chiude la porta.

Sono sorpresa e...scioccata. Questo di sicuro non é da Zabdiel. Comunque mi dirigo alla porta e saluto le ragazze dicendo a loro che vado dalla mia cara suocera. Abbiamo guadagnato un pò di libertà, sopratutto dopo il matrimonio. Avete sentito bene, Christopher e io ci siamo sposati dopo Natale, presi dall'euforia e dall'amore folle e in più, sua madre non voleva che il bambino nascesse fuori dal matrimonio, perché concepito ok, ma prima che lui venisse al mondo io e Chris dovevamo avere dei anelli al dito. Zabdiel, Perrie, Jesy e Richard hanno fatto un matrimonio doppio a Giugno, mancano solo Joel e Leigh Anne che sono ufficialmente fidanzati. Dopo le nostre unioni, e il nostro ottimo maneggiamento della lingua, abbiamo ottenuto la libertà di muoverci in giro per Loja senza aver più una guardia del corpo. All'inizio é stato difficile perché ci guardavano tutti, sapendo ovviamente tutta la nostra storia, é stato difficile entrare al supermercato o semplicemente al bar per comprare qualcosa, correvano tutti per lo spavento. Ora le cose vanno meglio, sicuramente hanno capito che non siamo pericolose come i nostri uomini.

Arrivo in un attimo e busso alla porta di casa e lei viene ad aprire quasi subito dato che già é stata avvisata del nostro arrivo. Quasi mi strappa di mano Matias e gli fa fare una giravolta in aria per poi stamparle un bacio sulla guancia.

-Mi amor, ¿cómo estás?- in risposta Matias emette un urletto felice-Entra, tesoro.

Ah si, un'altra cosa. Paulina ha imparato l'inglese perché per lei si trattava di una cosa giusta da fare, dato che noi abbiamo imparato la sua lingua anche lei doveva imparare la nostra.

-Come stai?

-Bene, ma starei meglio se riuscissi a dormir por diez horas, senza essere disturbata.-dico sedendomi sul comodo divano.

-Te entiendo, con Christopher é stato difficile, dormivo in piedi praticamente ovunque. Quando non avevo gli occhi su di lui, dovevo pulire e sistemare la casa. No tuve un descanso. Ma sono sicuro che lui é bravissimo, vero?

-Ieri notte si é svegliato una volta perché aveva il pannolino sporco, una volta per la fame e poi perché voleva semplicemente delle attenzioni. Non é giunto il momento che dorma tutta la notte senza svegliarmi?

-In realtà non c'è un momento per questo. Dorme ancora con voi?

-Si.

-E Christopher non fa niente?

-No quando non ha voglia.

-Desgraciado. Però é il momento di lasciarlo nella sua stanzetta, ¿no crees?

-Non ci riesco! Lo voglio vicino.

-Ti capisco, querida, ma questo potrebbe essere un problema poi. Non riuscirebbe mai a dormire da solo in futuro.

Ma perché dicono tutti la stessa cosa? Che problemi potrebbe mai avere se dorme in camera con noi fino ai due anni?

***

Torniamo a casa due ore dopo, é tutto stranamente calmo e capisco che sono ancora tutti in ufficio oppure sono usciti. Matias si é addormentato durante il tragitto e quindi lo porto in camera e lo metto al centro del nostro letto. Mi sento molto stanca, credo di aver del lavoro da svolgere, ma lascio tutto alle ragazze e mi stendo al suo fianco e mi addormento in un attimo.