-Aveva cercato di fregarmi una volta...Voleva portami via il mio carico di anfetamina che avevo pagato quasi il doppio del prezzo fissato, ma sapevo che il guadagno sarebbe stato maggiore e quindi tutti quei soldi persi non sarebbero stati una grande ferita. Yoandri lo conosco per vie non molto piacevoli, ma ho deciso di fidarmi di lui...E ho fatto una cazzata. Quando ho scoperto che teneva lui le casse e aveva intenzione di vendere tutto, mi sono incazzato bestia e ho deciso di fargliela pagare. Non gli avevo dato un colpo finale...ma credevo che fosse morto. E quindi, quando siamo arrivati nella sua stanza...e lo visto seduto lì, su una sedia con un sorriso che andava da orecchi a orecchio...quasi non ci ho visto. Se non mi teneva Joel lo avrei ucciso, e mi sarei assicurato di aver completato bene il lavoro.-mentre parlava si è seduto sulla poltrona di fronte a me.-Hailee entrò e ci lanciò un occhiata molto confusa e pretese che gli spiegassimo subito la situazione. Quel bastardo disse tutto...come se non mi avesse fatto nessun torto. Hailee li mandò tutti via e mi fece sedere...e mi chiese se la presenza di Yoandri rappresentava un problema per i nostri accordi. Ribollivo ancora di una rabbia cieca e quindi...gli risposi che o spariva lui o io non avrei esitato a girarle le spalle nel momento del bisogno.
-Un ricatto.- dico senza pensare.
-Si. Dopo quello che mi aveva fatto...non potevo tollerare la sua presenza. Non capivo come lei si potesse fidare di lui. E' una persona subdola, capace di accoltellarti alle spalle quando meno te lo aspetti. Ama fare il doppio gioco. Ho cercato di farle capire che era meglio che si liberasse di lui, che non era un tipo affidabile...ma lei non mi stava ascoltando. Ero così preso dalla rabbia...che quando la mia mente tornò lucida, mi accorsi che lei era molto vicina...e una sua mano si stava avvicinando al cavallo dei miei jeans.- ecco ci siamo. E' arrivato al punto in cui la loro "relazione" ha avuto inizio.-Spostai di scatto la sua mano, lei sembrava sorpresa, ma ha fatto finta di niente e mi ha offerto da bere.-si ferma a questo punto e prende un lungo respiro. Alza la testa e mi guarda dritta nei occhi.-La prima volta ero ubriaco. La seconda...stavamo facendo un gioco di ruolo...E la terza ero talmente ubriaco che non ricordo come sono riuscito a tornare da mia madre e poi a casa. Credo...che lei si sia accorta che ero sbronzo, ma non lo ha dato a vedere. Mi ha semplicemente dato un caffè e una sberla che mi fece riprendere subito. E tornai a casa, trovandovi in soggiorno a litigare. Ti ho mentito perché non ricordavo, se no confusamente quello che era successo.
-Quindi sei stato a letto con lei tre volte?-chiedo
-Si. Lei è venuta a casa...Perrie e Leigh Anne, hanno minacciato Erick costringendolo ad accompagnarle da Hailee e insieme...in pratica...hanno ucciso verbalmente una Dama. Per questo lei si è presentata in casa e mi ha chiesto scusa...Non so perché si stava scusando. E mi ha detto che la prima volta che è successo...ero ubriaco e facile preda, la seconda mi sono concesso io da solo...ma la terza...oltre che ubriaco...mi aveva somministrato qualcosa.
-Ti ha drogato?-dico sgranando gli occhi.
-E' quello che ha detto. Ed ha anche aggiunto che se volevo chiudere gli affari con lei...era ok.
-E tu hai chiuso gli affari con lei?-chiedo, sperando in una risposta negativa.
-Si. Nel giro di un'ora lei se ne era andata e credo di non essere mai stato più felice di così nel sapere qualcuno fuori dal mio territorio.
Teoricamente lui mi ha tradito una sola volta. Una volta sola. Cosciente di essere sposato, di essere legato a me...e mi ha tradita con una ragazza americana, super sexy e un po' troia e disposta ad ogni cosa per ottenere qualsiasi cosa. Lo ha fatto bere, rendendolo più debole ed arrivata addirittura ha drogarlo per averlo sotto il suo potere. Quando mi ha detto che si tratta di una donna pericolosa, aveva completamente ragione. Forse credeva di poterla domare in modo da avere un buon alleato dalla sua parte, ma non è stato così.
-Perché ti dovrei perdonare?-gli chiedo.
Vedo i suoi occhi diventare lucidi, ci leggo tanta disperazione...e tanto amore. Lui è pentito. Lui è stato usato. Lui mi ama. Posso perdonarlo?
-Porque te amo como nunca nadie y nunca amaré a nadie, ni siquiera a mi madre. Quella sera, è stata la migliore della mia vita. Ero arrivato ansioso di concludere un affare, preoccupato che potesse andare tutto male, ma le cose si sono concluse bene. Ero pronto a rimettermi in viaggio, ma Maluma insistette così tanto nel farci vedere il suo nuovo locale nel centro di Londra, che non potei rifiutare.
Oddio...Il mio cuore prende a battere ad una velocità pericolosa, il respiro mi si blocca in gola e tutto il mio corpo prende fuoco. Si riferisce alla sera che ci siamo incontrati...e loro ci hanno "rapite".
-Mi stavo annoiando così tanto, ero pronto per andarmene...ma mi fermai appena vidi una bellissima Dea seduta sul divano dall'altra parte, proprio di fronte a noi. Era una Dea, ma era vestita da principessa.-ridacchia piano-La principessa Jasmine, ma mille volte più bella. Il mio cuore ha scelto subito lei.-prima che me ne possa rendere conto è vicino ed è in ginocchio. -Credimi...Que nadie te amará como yo a ti te amo. Nadie te amará. *
*Ho preso in prestito il ritornello di Cien.
Per chi non si ricordasse di Yoandri Cabrera oppure semplicemente non ha mai visto La Banda, eccolo qui:
Ditemi se lei non è una principessa!! Comunque è complicato aggiornare dal cellulare, se scrivo in spagnolo il correttore mi cambia tutto, non è come quando si scrive un messaggio.
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Tan Facìl 2
FanficQuesto é il sequel di Tan Facìl che trovate sul mio profilo. Se non lo avete ancora letto, correte a leggerlo.