Qualcosa non va in Christopher.
Sono giorni che sembra mi stia evitando con tutte le sue forze e non riesco a capire il perché. In realtà le sue stranenze stanno andando avanti già da un pò, ma non ci ho mai fatto molto caso, ma ora le cose si stanno facendo molto serie. Non gioca più con Matias quando é in casa, cosa che sta avvenendo veramente di rado in questo ultimo periodo. Sicuramente ci saranno dei problemi con il "lavoro", qualcosa che non é arrivato, qualche patto non rispettato, la vendita di qualcosa che non é avvenuta, non lo so! Per non pensare e asfissiarmi troppo, mi sono buttata completamente sull'organizzazione del compleanno di Matias.
Zabdiel e Perrie stanno per uscire per i controlli di routine e io mi intrufolo in macchina. Zabdiel si gira e mi guarda con fare interrogativo e alza una mano come ad incitarmi ha spiegere.
-Parti e basta!-esclamo
Lui guarrda Perrie che si limita ad un'alzata di spalle e gli dice la stessa cosa. Sospira e parte per il centro. Tiro fuori la lista che mi ero preparata poco fa e la controllo di nuovo per essere certa di non aver dimenticato niente.
-Dove ti devo lasciare?-mi chiede Zabdiel
Guardo fuori dal finestrino, siamo arrivati e i negozi sono già tutti aperti e quindi devo solo decidere dove entrare.
-Fermati pure qui.- subito si sposta verso il marciapiede, non c'è bisogno che si fermi, perché sono già fuori e li saluto con la mano.
Entro nella prima pasticceria che mi capita davanti, anche perché la vetrina é bella invitante. Sembra chiamare tutti i passanti ad entrare, e dentro non é da meno. Ovviamente come in tutte le pasticcerie ci sono i dolci esposti che mi fanno venire subito fame, un profumo nell'aria che mi fa tremare lo stomaco e la mia mente inizia a viaggiare. Da dietro il banco spunta una donna di mezza età e lievemente in sovrapeso, con un sorriso così caloroso da farmi sentire subito bene e al posto giusto.
-Salve.-dico, subito mi corrego perché ho parlato in inglese.
-Non ti preoccupare, capisco la tua lingua.
-Oh bene. Vorrei commissionare una torta di compleanno per il mio bimbo.
-Oh, quanti anni compie?
-Un anno.- dico con un grande sorriso in volto.
-Auguri. Come lo vorresti?
-Per 17 persone. Andiamo pazzi per la Nutella e la panna montata. Sarebbe possibile fare il numero 1 con la pasta di zucchero?
-Certo che é possibile! E credo che sia anche il caso di farlo a due piani.
Sorrido battendo le mani. Esco dopo esserci scambiate due chiacchere e mi dirigo in cerca del regalo, che non vi rivelo. Sono tentata di chiamare Perrie, ma camminare un pò mi può fare solo che bene e quindi mi incammino. Ormai mi sento del posto, la gente ha smesso di guardarmi dall'alto al basso per via di mio marito, conosco quasi tutti i proprietari delle attività, che dietro alle quinte sono gestite e finalizzate da mio marito e a maggior ragione hanno paura di lui. Può farli finire per strada quando ne ha voglia, ma é una cosa che Christopher non farebbe mai.
Dopo qualcosa come venti minuti mi pento e prendo il cellulare per chiamare Christopher e farmi venire a prendere insieme a Matias che già mi manca. Il cellulare squilla per un pò a vuoto e poi parte la segreteria telefonica. Riprovo di nuovo e dopo tre squilla va di nuovo in segreteria telefonica, quando ci provo di nuovo, mi dice che il numero non é raggiungibile. Ma che cazz..? Sbuffo e mi dirigo alla prima fermata che finisce sotto i miei occhi, si trova dall'altra parte e quindi attraverso di corsa. Guardo l'orario e sospiro quando vedo che arriva tra meno di due minuti. Mi volto dietro di me, la vetrina dice pasto caldo e veloce, e potrei anche entrare per prendere qualcosa e poter constatare se sono veramente veloci come c'è scritto. Ma sarebbe stupido da parte mia. Faccio per tornare come prima, ma due figure catturano la mia attenzione. Guardo con più attenzione e con un tuffo al cuore, riconosco Christopher e Hailee. Stanno parlando. Ridono e si sorridono.
Perché é lì conn lei? Dove ha lasciato Matias?
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Tan Facìl 2
FanfictionQuesto é il sequel di Tan Facìl che trovate sul mio profilo. Se non lo avete ancora letto, correte a leggerlo.